la tua opinione personale per quanto gradita, non è da me condivisibile...

sulla selezione naturale non discuto, ossia non tratto "tutti" gli avannotti alla stessa maniera, che tradotto significa "solo i più forti sopravvivono = è la natura"...

ma nel caso specifico da me segnalato, sarebbe come mettere un agnellino in una gabbia di lupi... dicendo... non è un animale degno tanto prima o poi, le persone lo ammazzano per il pranzo della domenica...

non è che tutti gli esseri viventi che hanno una vita indegna, vanno soppressi... e ti aggiungo che, non avendo un allevamento (quindi essendo un appassionato e non uno che dagli avannotti ci guadagna...) non devo "scartare" l'esemplare che "non ha mercato".


ripeto, grazie della tua opione ma non la condivido.

:-)

Sisi ma alla fine sono intervenuto in questa discussione perchè anche a me è capitato un caso simile.
Io avevo un guppy con problemi alla vescica natatoria e non ce l'ho fatta a sopprimerlo.
Alla fine è morto ma ogni volta vederlo faticare come non mai per arrivare in superficie era veramente triste. Per cui volevo sapere cosa ne pensavate voi.
E' vero che si fa presto a dire "va soppresso" e sono convinto che questa sia la soluzione più giusta (ripeto, almeno secondo la mia opinione che conta come il 2 di coppe quando comanda bastoni a briscola (ovvero meno di zero)) però fra il dire e il fare....