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Prima dell'antibiotico e provo tutte, grazie!:-)
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Senza foto è come roulette russo.....
Paolo,secondo me dovresti separarlo dagli altri in una vasca a parte.Temepratura alta sui 31-32 gradi,mooooolto ben ossigenato magari un po di sale e vedere come si comporta. Sono ben tante le cause di malattia,ma dire qualcosa senza un immagine.....#07 |
Patrick, NON HA NESSUN SEGNO... è per questo motivo che non so proprio dove sbattere la testa!
Se busso al vetro si rimette diritto in mezzo agli altri e non distinguo nessuna differenza... dopo pochi minuti torna a rovescio. Ha le pinne pettorali un pò rovinate e respira appena un pò più velocemente degli altri... ma poveraccio, deve faticare per stare diritto. Ora l'ho messo in una tinozza con 15 litri d'acqua a 31 gradi ed ho sciolto un pò di esha2000, che è un blando antibatterico, aeratore acceso. |
Quote:
Tutti quei forse sono dovuti alla mia incapacità di quantizzare il fenomeno e di valutarne le conseguenze (se esistono) su quella specie di pesci. Con tutto ciò concordo sul provare ad alzare il pH momentaneamente, ma non credo che, se anche il problema fosse quello, i risultati siano rapidi. Non resta che provare ;-) L'altra ipotesi è che, per qualche motivo, quell'esemplare sia stato emarginato (ed un po' tartassato) dal gruppo, ma sappiamo che in parecchie specie viene emarginato un esemplare se non è in salute, ed allora viene il dubbio se c'è stato prima l'uovo o la gallina, è stato emarginato perchè non sta bene o non sta bene perchè emarginato? ;-) Anche il fatto che non abbia segni sul corpo potrebbe non essere così significativo. una femmina di Pelvicachromis mi ha ammazzato il maschio non mordendolo, ma speronandolo ripetutamente e sono convinto che sia morto per lesioni interne, esternamente non aveva segni. |
Il Ph non centra un gran che.L'unica cosa che si deve pensare quando si alza il Ph che aumentano i germi negativi.Lasciandolo cosi basso c'e ne sono sicuramente pochi.
O si tratta come dice Fede,di lesioni interne o quello che penso io,parassiti interni. |
Il ph della zona di provenienza è 3,7 nella stagione secca e 4,5 nella stagione umida.
La conducibilità è inferiore a 20 microsiemens/cm. Quindi tenderei ad escludere i valori come causa. Per non lasciare nulla di intentato, ho versato in vasca una 20ina di litri di acqua di rubinetto come da voi consigliato. I valori misurati in vasca questa mattina dopo il correttivo: ph 5,8 e cond. 85 uS/cm... nulla di rivoluzionario. Facciamo un pò di anamnesi: In dicembre ho avuto una morìa di corydoras che avevo ascritto a temperatura troppo alta... ho perso 13 cory metae su 23 ed ho regalato gli altri (che poi sono stati benone, quindi ho archiviato la cosa come incompatibilità ambientale). Senza nessun segno apparente di malattia sul corpo (avevo al tempo descritto la cosa in sweet bar) i cory mostravano nuoto disordinato e poi li trovavo morti nel pozzetto la mattina. Mentre i cory iniziavano a morire, presentando nuoto disordinato e respirazione affannosa, gli altum erano sempre più belli... tolti i cory nulla di diverso fino a sabato. L'esemplare malato fino a 7 giorni fa era uno splendore... ventre bello turgido senza essere gonfio, livrea e pinne spettacolari e sempre spiegate, occhio vispo (per quanto può esserlo l'occhio pallato dei pesci) e rosso vivo, feci compatte e del giusto colore. Per me in questa vasca c'è qualcosa che non quadra... io temo di aver introdotto un sacco di parassiti attraverso il cibo congelato (artemia, chironomus rosso, bianco, nero, mysis, kryll). ...sono sempre più nel marasma... ma anche io sono del parere di Patrick, parassiti interni insensibili al Camacell. #28g ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ah, una cosa l'ho dimenticata... pulendo la sump ci ho trovato dentro delle piccole sanguisughe, arrivate con l'eichornia lo scoro autunno. In vasca non le ho mai viste, ma nella sump ci sono ancora di sicuro. |
Paolo,non credo che tramite il cibo congelato puoi importarti dei parassiti.
Invece mostri che sono resistenti ai vari farmaci si.Io ho notato anche da Geophagus,Discus e altri ciclidi di importazione,cioè di cattura,anche dopo parecchi anni avevano problemi con parassiti.Da alcuni avevo fatto dei trattamenti secondo le indicazioni,da altri invece non avevo fatto nessuna cura. In giungla esistono parassiti che le medicine neanche se le sognano#06....te lo posso dire proprio di persona-76 La moria dei Corys è dovuta ad un altra cosa,non credo proprio sia la stessa causa!Ai Corys succede ben spesso cosi,probabilmente dovuto agli ormoni di stress o simile. Che schifo le sanguisughe.....bààààh,quelle si che mi fanno impressione (si erano attacchate anche a mè nella giungla asiatica#06). Con quelle si che ti puoi portare in giro dei parassiti.Ma da dove saltano fuori?-97- |
Così come ho scritto nel mio intervento, sò benissimo che questi ciclidi vivono in natura in acqua molto acida, però in acquario è un'altra cosa. Fermo restando che non potrebbe essere questa la causa del problema, l'ittiopatologia sconsiglia vivamente valori di Ph inferiori a 5,5.
Ciò premesso, fin quando non vi sarà un quadro dei sintomi verosimile da poter ipotizzare la presenza di un agente eziologico, sconsiglio qualsiasi tipo di trattamento medicale, nonchè la manipolazione del pesce. |
Luciano, per ora sto seguendo il tuo consiglio... ho aumentato leggermente conducibilità e ph per rientrare nella fascia "sicura" e prima di lasciare l'ufficio ieri sera l'ho rimesso nell'acquario con gli altri.
Il pesce stamattina è rovesciato in pianta stabile e a tratti si adagia piatto sul fondo, deve essere sfinito... nonostante ciò ha tentato di alimentarsi quando ho dato il chironomus agli altri. In farmacia ho acquistato un preparato multivitaminico in gocce per uso pediatrico che ho aggiunto all'acqua su consiglio di un allevatore (Idroplurivit di Menarini farmaceutica) sperando che possa sortire qualche effetto sul malato o almeno impedire che quelli sani seguano la sua sorte. Patrick, anche io sono della tua idea... c'è qualcosa in vasca che sta uccidendo il mio pesciolone ma non capisco cosa e quindi meglio non fare nulla che fare qualcosa di sbagliato. Se vedo che è proprio agli sgoccioli, proverò anche col bactrim in vasca di quarantena... ma la tengo come ultima spiaggia. Le sanguisughe le ho immesse quando ho inserito l'eichornia crassipes a settembre... l'ho presa da un laghetto e loro stavano nascoste fra le radici... sono piccole e indistruttibili... sopravvivono anche 2 giorni fuori dall'acqua. Appena le inumidisci dopo 48 ore a secco, riprendono a muoversi... delle vere bastarde! ------------------------------------------------------- Ah, GRAZIE A TUTTI PER IL SUPPORTO!!! #25 ------------------------------------------------------- Girando per forum tematici, ho letto di un caso analogo al mio, con pesci sanissimi il giorno precedente al fattaccio. Il proprietario diceva di aver assistito ad uno scontro cruento fra due grossi maschi, uno dei quali è stato colpito con forza su un fianco ed il giorno dopo si è rigirato, morendo dopo una settimana. L'esame post-mortem ha rivelato la rottura della vescica natatoria, probabilmente dovuta alle botte subite. Nel mio caso ho notato, come scritto sorpa, un paio di morsi sul pesce malandato... ma non nella zona in cui si trova la vescica natatoria, bensì vicino alla testa (sulla "tempia", per capirci). BOH! Mi scoccia un casino perdere un pesce così bello... |
Io sono l'ultima degli ultimi...ma provare col Bactrim? In queste condizioni non resisterà a lungo ma perso per perso uno almeno le ha provate tutte. Il problema è che più si procastina e più peggiora la situazione...a mio avviso ovviamente, saluti
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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