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DevilAle, non sono d'accordo...
perche devi rischiare per cosi poco.... quante rocce prendi?vai con un secchio saranno 10 kg.... comprale sul mercatino le trovi a prezzi bassissimi,e per cosi poco non rischi nemmeno.... almeno noi che piu o meno ci teniamo e sappiamo quanto l'equilibrio della natura sia fragile,rispettiamola.... ;-) ;-) è dando il buon esempio che si cambiano le cose.....amen... :-D |
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allora ragazzi! non stiamo parlando della fragile barriera corallina!Voi le rocce che comprate da dove credete vengano? siete così sicuri che siano state prese solamente quello strappate della barriera in modo naturale? Andiamo...Con il giro di soldi che c'è dietro,in ogni caso parliamo di sassi presi dal mar mediterraneo,nemmeno coralli morti,sassi normali provenienti dai nostri inquinatissimi mari,dove la gente ci scarica direttamente la fogna e dove si buttano tonnellat edi rifiuti all'anno,credete che raccogliere dei sassi sia dannoso per l'ecosistema? dubito,fortemente!
Non è per dire la solita frase ma sembra il classico esempio di chi fa il perbenista non rendendosi conto che anche senza volerlo sta facendo la stessa cosa anzi,decisamente peggio,e in ogni casoauz grazie per il consiglio ma quelle che troverei in vendita sono rocce strappate dalla barriera corallina e di conseguenza su di essa ci sono ceppi batterici totalmente diversi rispetto a quelli mediterranei,senza parlare dei vari organismi che morirebbero vista la salinità del mediterraneo e la temperatura..Se dico che prenderò comunque delle taniche d'acqua e delle rocce è perchè sò bene che non distruggerà l'ecosistema dei nostri mari,ma nemmeno se tutt'italia lo facesse credo..Non vado di certo in profondità a prendere coralli o altro,come ho detto prendo dei sassi o pezzi di frangiflutti,ma poi,non è per dire ma questo articolo http://www.acquaportal.it/Articoli/M...eo/default.asp è stato quello che mi ha dato l'input,ed è pubblicato su questo portale,e dice esplicitamente che bisogna bagnarsi le mani per raccogliere rocce and Co. Potevo anche dire"ok allora non raccolgo niente perchè delle leggi italiane risalenti a 50 anni fa mi vietano di farlo",e qui si potrebbe parlare a lungo sulle leggi italiane,comela legge n. 213 che ha vietato la detenzione di TUTTI gli aracnidi,non sò se sapete ma in italia la gente appassionata di entomologia è davvero tanta e grazie a questa legge molte persone si sono trovate in difficoltà dato che non specifica quali sono le specie detenibili e quali no. Quindi in fine,non criminalizzatami soltanto perchè vado "contro legge" non faccio male a nessuno... |
io sapevo che stavano iniziando a colonizzare rocce morte per poi rivendere per attenutare ciò che veniva portato via dall'indonesia, malesya ecc...
cmq se vuoi al max ti posso mandare la spina che mi si era infilata nel piede st'estate :-D :-D un male... oppure i vetri colorati, ma quelli sono non tanto facili da trovare quindi te li vendo :-)) |
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DevilAle, il tuo è il tipico atteggiamento che mi fa incazzare, perchè agendo così fai male anche a me, e nemmeno mi conosci. -04 -04 -04 massì, che vuoi che succeda per 10 Kg di rocce?!? tanto lì in parte c'è una fogna... ...e che credi che dica quello che ha piazzato lì la fogna, magari abusiva?!? avrà detto: tanto, chissenefrega, anche i politici rubano. ...e i politici che rubano?!? diranno: e che sono scemo, rubano tutti e io no?!? mettiti in testa che siamo quasi 7 miliardi, tutti stipati in una pellicola di pochi chilometri che avvolge una palla di ferro persa nell'universo. ...e finita questa, non ce ne danno altre. #07 #07 #07 #07 #07 #07 #07 |
ALGRANATI, Paolo Piccinelli, #25 #25 #25
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DevilAle, scusa ma che discorsi fai?!? siamo migliaia gli acquariofili in Italia: se tutti "prelevassimo" chili di rocce dal mare per le nostre vasche pensi che non cambierebbe nulla?
cosa c'entra poi che sono leggi vecchie di 50 o 100 anni? #07 |
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Comunque io ho letto anche in altri lidi e su riviste (se non ricordo male addirittura su CORALLI) che gli acquariofili mediterranei si caricano in macchina i box con rocce e acqua e via che vanno a casa a farsi la vasca. E leggo molto spesso "USO ACQUA DEL NOSTRO MARE" in firma qua sul forum di AP. quindi questi "prelievi" sono tutti pubblicati e dichiarati ... non capisco sto accanimento su questo topic. |
Non voglio fare l'avvocato del diavolo visto che DevilAle non lo conosco ma visto che leggo spesso nella sezione mediterraneo e nei siti dedicati al med e vedo altrettanto spesso parlare di prelievi di rocce mi stona un pò tutto questo clamore.
Eccovi ad esempio qualche parte tratta da una guida scaricabile dal sito dell'AIAM.. TRATTO DA: L’acquario marino mediterraneo: Guida per il principiante – 3a edizione A cura di Stefano C. A. Rossi 11.1.Acqua Senza alcun dubbio la soluzione ideale è avviare la vasca con acqua marina naturale. Questo risulta comodo ed immediato per chi vive in prossimità della costa, ma i vantaggi sono elevati e giustificano anche un lungo trasporto. L’acqua, prelevata in taniche da 20#25 l (devono essere trasportabili!) mantiene inalterate le sue caratteristiche anche per 4-5 ore se la temperatura non è elevata, come dire una percorrenza automobilistica di 200#250m km anche con qualche “intoppo” lungo il viaggio. Bisogna avere l’accortezza di non riempire totalmente i contenitori ma lasciare circa 10 cm di aria e, se possibile, non stringere ermeticamente i tappi. Per percorsi più lunghi è meglio aerare l’acqua con diffusori alimentati a 12V o tramite inverter collegati all’impianto elettrico dell’auto. Con temperature più alte conviene lasciare l’automobile posteggiata all’ombra, coprire le taniche con teli bagnati di un certo spessore e attivare il climatizzatore! L’ideale sarebbe prelevare l’acqua possibilmente lontano dalla costa e da scarichi, che possono essere evidenziati in base alla presenze di schiuma sull’acqua, detrito scuro, ecc.; tuttavia anche da riva andrà bene, verificando che non ci siano sospensione di detrito o patine di oli o carburanti in superficie, evidenziate dal tipico aspetto iridescente. Il prelievo di acqua non è proibito dalla normativa vigente “se effettuato senza la sistemazione sul demanio marittimo di strutture fisse o mobili”: quindi taniche e secchielli saranno i nostri strumenti indispensabili per tutta l’acqua di cui avremo bisogno. Se in ogni caso non è possibile prelevare acqua naturale, sarà possibile preparare acqua sintetica con i sali comunemente in commercio. 11.2.1.1.Raccolta e trasporto La raccolta di rocce dal mare sarebbe teoricamente vietata salvo “modiche quantità”; è sicuramente vietata tramite autorespiratore. Per il trasporto esistono due scuole di pensiero: a “secco” e in acqua. Secondo il primo sistema si estraggono le rocce dall’acqua, si mettono in un contenitore chiuso ermeticamente e si trasportano così. Altrimenti vanno lasciate in ampi contenitori con acqua sufficiente a coprirle, magari con un aeratore. Indubbiamente col primo metodo si risparmia molto peso, tuttavia gli organismi più delicati non superano il trattamento e muoiono. Il secondo metodo è una sfacchinata micidiale, ma garantisce che tutte le forme di vita presenti sulla roccia arrivino alla vasca. |
onestamente dalle mie parti non ci sono rocce "da acquario" ma solo grottoni.. che sarebbero più grosse di tutta la vasca...
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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