Deathman |
03-01-2010 16:10 |
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Originariamente inviata da Tiziano 1986
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Originariamente inviata da Deathman
Gli sbalzi di Ph (nel tuo caso innalzamento) lo crei anche interrompendo l'emissione di Co2....
Io la lascio continuamente accesa la Co2...
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Quindi l'elettrovalvola non serve se non abbinata ad un ph metro?Dovrei lasciare la Co2 sempre attaccata magari riducendo le bolle al minuto?
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Se non erro il Phmetro è quello che (collegato all'elettrovalvola) da l'impulso all'elettrovalvola per l'apertura e la chiusura (regolazione) dell'erogazione della Co2 per il mantenimento del Ph, io personalmente non lo uso, ho l'impianto diretto Aquili Classic (bombola, tubo, valvola di non ritorno, tubo e contabolle con diffusore).
Tramite il riduttore sulla bombola ho regolato l'emissione di Co2 (di conseguenza le bolle) fino ad ottenere il Ph stabile.
A ogni aumento o diminuzione di erogazione ho atteso un paio d'ore e misurato il Ph fino ad ottenere il valore che volevo, a quel punto non ho più toccato nulla e ho semplicemente misurato 2 volte il Ph a distanza di 2 ore da una misurazione all'altra in modo da avere la ccertezza della stabilità del Ph.
Da quel momento l'erogazione è continua 24 ore su 24 e non ho sbalzi di Ph (ovviamente devi avere un buon Kh che fa da tampone per il Ph).
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