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Cleo2003, ha scritto
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deciso #22 allora usero i sali a vita! :-D |
cmq non è detto che uno risparmi con i sali e acqua di RO, il mio negoziante l'acqua me la regala, ma chi in zona la vende la fa pagare 13 centesimi al litro, su un forum (forse anche questo) un tizio diceva che lui usava la Guizza perchè i valori erano ok e la pagava 9 centesimi al litro.
Naturalmente tutto stà a trovare l'acqua giusta al prezzo giusto, anche la Guizza stessa ha varie fonti, cmq..... :-) |
Si ma lui ne usa un paio di litri alla volta.. se uno poi deve cambiarne molti conviene prendersi l'impiantino ed è a posto
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Personalmente ho acquistato l'impianto RO della Ruwal a 69 Euro su Abissi e mi trovo benissimo.
La taglio con acqua di rubinetto e riesco ad avere il pH desiderato in acquario utilizzando la CO2. Infatti non conta il pH che ha l'acqua di rubinetto essendo influenzato dalla forte durezza carbonatica. Una volta che cambi l'acqua in acquario il pH si stabilizza in base agli equilibri chimici che sono presenti. L'attività batterica e la CO2 immessa artificialmente sono i fattori di che contano di più quando il KH è inferiore a 3 o 4 dH. _________ Stefano |
io voglio un ph a 6 (che è quello della vasca che sto allestendo) e quindi devo solo preoccuparmi dei valori kh e gh (che voglio a 3 e 6) nel senso che quando faccio i cambi il ph (che sara più 6) si abbasera prendendo il valore della vasca.
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Ritengo di si.
Se tagli 20 litri di acqua di osmosi con litri di acqua di rubinetto, il valore del pH dell'acqua preparata per il cambio dipende esclusivamente dall'equilibrio delle reazioni che coinvolgono gli ioni carbonato e bicarbonato e quindi in ultima analisi soltanto dalla concentrazione di CO2 disciolta. Quando la metti nell'acquario, entrano in gioco reazioni di equilibrio più complesse dovute anche ai prodottimetabolici di pesci, piante e batteri oltre ovviamente alla CO2 immessa artificialmente. Con valori di KH bassi il pH in acquario in genere tende a diminuire con il passare del tempo. ____________ Stefano |
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risin, ha scritto:
Quote:
cmq grazie per le info |
Infatti è un parametro che deve essere gestito.
Se il KH è 3-4 dH occorrono comunque alcuni mesi per avere un abbassamento di mezza unità del pH. Il fatto è che se decidi di gestire l'acquario cercando di ottenere artificialmente gli esatti valori che desideri sarai sempre costretto ad effettuare interventi di vario tipo nel corso del tempo rischiando di combinare pasticci e compromettere la salute dei tuoi ospiti. L'alternativa è una gestione "low tech" dell'acquario, lasciando che trovi da solo il suo punto di equilibrio, che tenderà ad essere alcalino, somministrando semplicemente CO2per spostare l'equilibrio verso un pH debolmente acido come già consigliato in questo post. |
io da quel poco di esperienza che ho trovo che un ph decisamente acido sia molto meglio che neutro o alcalino a prescindere dai pesci che deciderai di avere.
sicuramente non sono un esperto e devo apprendere molto e questo grazie a voi! ma non c'è proprio verso di preparare l'acqua dei cambi con un ph basso? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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