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Allora, visto che stiamo ipotizzando, continuiamo pure :-))
Dunque, i vantaggi di un allestimento mini-tanganica sono: - allestimento veramente low tech, io ho usato sabbia di fiume (non importa se è calcarea perchè i pesci hanno bisogno di un'acqua dura) comprata da Castorama, gusci di chiocciole e due roccette prese in un garden, un allestimento così necessita di impegno pari a zero, solo un cambio d'acqua settimanale e nel mio caso con acqua di rubinetto - pescetti interessanti dal punto di vista del comportamento: i miei multi hanno formato una piccola colonia e si sono rifatti l'arredamento da soli spostando la sabbia a loro piacimento - roustezza e longevità: pare che i multi campino fino a 6 anni e tranne un paio che ho perso quest'estate a causa del caldo, non hanno mai avuto malattie (coi poecilidi l'altra mia vasca è sempre stata un lazzaretto) Io ho solo un'esperienza di un anno con i multifasciatus che peraltro sono i conchigliofili più diffusi, però esistono altri pescetti interessanti, sempre conchigliofili, dato il litraggio. Oggi proverei ad allevare i Sumbu Shell ;-) . Ci sono altre specie che invece di formare colonie (che hanno anche la loro organizzazione :-)) ) formano coppie, altri scavano tunnel sotto la sabbia, tutti hanno carattere. Un consiglio che mi sento di darti è di andare a vedere uno di questi negozi specializzati in ciclidi (io sono stata da Afrofish, zona Marconi), guardarti i pesci dal vivo e chiedere qualche informazione al proprietario (almeno sai il nome e dopo ti puoi documentare). E poi magari fatti un giro nella sezione Tanganica, troverai sicuramente molti spunti utili. |
un 'altra cosa riguarda il fondo
La soluzione attuale dipende da quello che ho trovato a Reggio e non è definitiva. Infatti non ho trovato il fondo che cercavo: vorrei fare un fondo scuro ma dall'aspetto naturale, niente robba nera nera.. Per ora ho usato un ghiaietto quarzifero di color bruno... però è colorato non mi piace tanto, vorrei renderlo più naturale "mischiandogli qualcosa, cosa mi consigliate? Mi vengono in mente due possibilità: - il ghiaietto a granulometria medio-grande, che si vende nei negozi; - del pietrisco setacciato da uno dei laghi vulcanici laziali. Altre possibilità? |
comunque a parte che di solito l'acqua di rubinetto è quasi sempre abbastanza dura, in caso contrario comunque basta aggiungere un bel pò di rocce calcaree e il gioco è fatto.
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Miranda,
i pescetti sono molto affascinanti, vediamo se ho capito il da farsi: - cambiare il fondo per ghiaietto piu grosso e del pietrame di fiume; - aggiungere conchiglie e gusci vari - usare acqua calcarea - tirar via tutta la flora, prima di vederlo fare a loro potrei lasciare le radici? e le Anubias? fai conto che sono tutte legate... |
posto che l'acqua la dovrei comunque trattare - purtroppo nella mia zona ci sono infiltrazioni di acqua salmastra! - e che questo sarà un grosso limite.... come la si mette con lo strano soggetto in rosso che passa in questo video?
http://www.youtube.com/watch?v=6P1lHstptTY&NR=1 eppure tutti i peci sembrano star bene.... -28d# |
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Miranda,
- la granulometria è quella da 1-2 mm, ma potrei aggiungere e mischiare della sabbia più fine, che ne pensi? - di solito trovo in giro i prodotti tipo "PH minus", esistono anche i "PH plus"? roby91, e infatti quel Betta la in mezzo mi pareva un pò un'eresia, non ho mai trovato niente di simile... la domanda ponderosa è: l'acqua che ho vicino casa ha delle tracce di sale.... marino. Questo che significa? Se anche trovo valori di PH e KH accettabili per i conchigliofili, che succede se i sali disciolti hanno questa origine? In generale, non essendo pratico di "colonie africane", che popolazione potrebbe ospitare la vasca? Leggevo che Vallisneria e Ceratopyllum sono le piante del biotopo: facili da introdurre e recuperare. Ce ne sono altre che possono funzionare? |
folippo, se dovessi decidere per i multi dovresti mettere sabbia fine perchè loro la prendono in bocca e la risputano per spostarla, quindi deve trattarsi di sabbia fine e non di granelli taglienti. Andrebbe benissimo quella fine edile, di fiume.
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Ma l'acqua che hai in casa, è potabile? presumo di sì...perchè non la analizzi per vedere che valori ha? anche con le striscette, più o meno per avere un'idea della durezza e del ph...Se l'acquario deve gestirlo la mamma devi basarti sull'acqua che avrà a disposizione, non farle fare miscugli strani :-) Quote:
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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