Intanto dire zebra red top, non vuole dire nulla. . . . . quello che tu intendi come Ps. zebra Red-Top commercialmente è proprio il greshakei. Per concludere, parto dalla morfologia tipica, dall'irridescenza dell'opercolo branchiale, dal numero di bande, ecc. . . . dal fatto che li ho allevati e riprodotti per diversi anni, tanto tempo fa. Inoltre, e qui concludo, partendo dal presupposto che non li ha acquistati da un negozio specialistico come Afrofish o Le Onde, perchè sono persone serie e conoscono ciò che vendono e solitamente te lo dicono il nome e le provenienze dei pesci che ti danno, se partiamo dal 90% dei negozi in circolazione comprano da allevatori dell'est europa o da grossisti italiani che comprano da allevatori dell'est europa, quindi il pesce più diffuso, se non l'unico, con il nome sopracitato e con questo tipo di colorazione è proprio il M. greshackei. . . ergo!
Io ho allevato M'Buna per dieci anni, ho allevato, è mi conoscono molto bene quasi tutti i vecchi ciclidofili, un po' di tutto, se non conosco un ciclide sto zitto. Se lo conosco parlo con cognizione di causa. Scusa la polemica. :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-))

mmmm vedo che ho sollevato un bel dibattito...

Lorenzo, approfitto della tue esperienze e ti chiedo ulteriori delucidazioni...che dimensioni raggiunge in età adulta? il mio adesso è 5 cm, può essere che già tenta di accoppiarsi?...perchè se così non è vuole massacrare la femmina...
-28d# -28d# -28d#

un'altra domanda, visto che devo cambiare il fondo, e il mio papi vende inerti, che granulometria è più adatta??

grazie 1000 delle delucidazioni, spero in una pronta risposta... :-) :-) :-) :-) :-)

non capisco se è un modo "carino" per dirmi di starmene zitto.
dalle foto mi sembrava uno dei vari emmiltos che avevo visto dalla rep ceca; se non ho idea di cosa sia lo ammetto senza problemi e non era questo il caso.

Non volevo affattomontare polemica.
ti chiedevo appunto cosa ti portava a concludere per un g. basandosi solo su tre fotografie.
Dato che dalla cechia ne arrivano a carrettate di zebra e che di nomi commerciali ce ne sono a bizzeffe ero sicuro che ultimamente l'andazzo fosse che Ice Blue ret top zebra fosse il greshakei, il Red top l'emmiltos, il Pearl o Blue Cobalt il callainos e così via.


forse ci siamo capiti male e basta.almeno spero.
se così non fosse mandami pure un pm.

I P. greshakei diventano una quindicina di centrimetri, più la coda, un po' meno le femmine. Sono animali un po' territoriali, un pelo di più rispetto ad altri M'Buna, ma messi in vasche grosse con tanti amici da rincorrere problemi non me ne hanno mai dati. Consiglio numero 1: metti una sola femmina per lui, ma dei gruppi numerosi di altri M'Buna. A 5 centimetri sono già in grado di riprodursi gli esemplari di allevamento, ma è più probabile che inizi solo a delimitare un territorio, metti molti nascondigli e non avrai problemi. Se cambi il fondo opta per la sabbia fine, 1/2 mm è ideale, così si divertono a setacciarla e l'effetto è migliore. Io la preferisco fine perchè la si pulisce meglio e rispecchia maggiormente le caratteristiche naturali del lago. Per il resto roccia, meglio non lava che diventa un ricettacolo di tutto lo sporco della vasca, e se vuoi anche qualche pianta, tipo Vallisneria o anubias, anche se non c'entrano con il biotopo, sono belle ugualmente. Buon lavoro! :-)) :-)) :-)) :-))

Per rispondere alla polemica, non voglio assolutamente ne essere carino, ne essere offensivo. Sono troppi anni che leggo un mare di sciocchezze in molti forum e sto zitto. Mi dispiace solo che una persona che ha bisogno ed è confusa venga messa in una condizione di confusione ancora più grossa da risposte ancora più confuse. Parlare di nomi commerciali non serve a nulla, i Metriaclima emmiltos sono una descrizione recente del Pseudotropheus zebra Mpanga, come il Metriaclima pyrsonotos non è altro che il vecchio Pseudotropheus zebra Nakatenga, ed anno una zebratura intensa e ben evidente anche in tenera età, molto diversa da quella della foto. I pearl blue o li Blue Cobalt sono adesso Metriaclima callainos e non hanno, in nessun caso la dorsale arancione, in ogni caso sono di un colore uniforme. Ci sono altri vecchi red o yello dorsal in giro che ora sono stati riclassificati o rinominati, ma quelli più diffusi sul mercato italiano sono i Metriaclima greshakei. Non è solo una questione di conoscere il pesce, che visto che sono stati miei ospiti per quasi 3 generazioni, conosco molto bene, ma anche una questione di logica e diffusione territoriale. Io li ho visti nascere e li ho cresciuti per diversi anni, ho visto i vari stadi di crescita e colorazione, la differenziazione dei sessi e l'esternazione dei caratteri sessuali secondari dei maschi, dalla colorazione arancio di dorsale e coda fino alla colorazione azzurra intensa di tutto il corpo. . . . . scusa se a volte tendo ad essere un po' brusco, ma non resisto più quando alcuni danno informazioni sbagliate o superficiali, così ci va di mezzo anche persone che con tutta la loro buona volontà e con le migliori intenzioni cercano di aiutare un neofita nella ricerca della verità. Quello che consiglio è di comprare dei libri, investire in sapere sicuro, firmato da autori conosciuti e meritevoli, non basarsi solo su ciò che si vede in internet che molto spesso è scritto da saccenti ignorati. Ancora chiedo scusa per lo sfogo.

Grazie per le informazioni... è vero che le recenti riclassificazioni non ci si capisce più nulla, perciò al riguardo, visto che hai aperto l'argomento libri mi sapresti consigliare qualcosa sui malawi? grazie mille

Purtoppo mi sono voluta imbarcare in questa impresa senza documentarmi a sufficienza prima, e ormai il danno l'ho fatto, la vasca che avevo è troppo piccola per questi pesci per cui fino a natale saranno sistemati così, ma appena ho un po' di soldi darò loro una casa decente...

Grazie ancora

Libri recenti sono quelli di Ad Konings o di Andrea Spreinat che sono due mostri sacri dell'acquariofilia ciclidofila. In italiano c'è poco, quasi tutto è in inglese, ma non ci vuole un espero anglofono a leggerli, basta solo un po' di pazienza. Inoltre sono corredati di numerosissime fotografie fatte nei luoghi d'origine, un vero spettacolo per gli occhi. Io del "Malawi cichlids in their natural Habitats" ho tutte e 4 le edizioni e spesso mi metto a sfogliarli anche solo per carpire le differenze di classificazione o la diversa tecnica fotografica utilizzata. . . . lo so è un po' pazzo come discorso, ma io sono così, un po' pazzo come molti amanti di questi meravigliosi animali. Comunque c'è un bel sito collegato a questo forum che si chiama NeoGea e che dovrebbe avere tutti i libri che vuoi, anche quelli davvero professionali. Il mio consiglio è quello di non lesinare nella cultura. In tanti anni ho speso più in libri che in pesci. . . . . no, questo non è possibile. . . . rettifico, ho speso molto in libri e non me ne pento. A volte mi vengono strane voglie a leggerli, tipo riempire casa di acquari, ma questo è solo un effetto collaterale provvisorio, basta solo tenere i piedi per terra e passa.
Comunque buona lettura e buona avventura! :-) :-) #28 -28