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scarpa stefano 29-10-2013 00:31

Sono convinto che la differenza per il successo di questo pesce si in primis il modo in cui viene pescato, da qui una buona base per un buon inizio.
Poi come detto sopra, dagli utenti che sono riusciti a portarlo avanti con successo, è necessario dargli le giuste attenzioni, vasca adeguata ricca di vita, convivenza con pesci tranquilli ed alimentazione mirata.

Wurdy 29-10-2013 00:37

Personalmente non credo che il metodo di pesca in questa specie influisca più che sulle altre e che possa avere effetti oltre i 3 mesi. Il problema principale a mio avviso sta nell'alimentazione che nella maggior parte dei casi in cattività è carente di qualcosa a lui essenziale, unito alla sua estrema delicatezza.

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scarpa stefano 29-10-2013 01:46

Quote:

Originariamente inviata da Wurdy (Messaggio 1062191523)
Personalmente non credo che il metodo di pesca in questa specie influisca più che sulle altre e che possa avere effetti oltre i 3 mesi. Il problema principale a mio avviso sta nell'alimentazione che nella maggior parte dei casi in cattività è carente di qualcosa a lui essenziale, unito alla sua estrema delicatezza.

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ma.. ..forse è come dici tu ma una cosa mi fa pensare, io adoro questo pesce e per questo motivo ogni volta che mi capita di trovarne uno in un negozio passo molto tempo ad osservarlo chiedendo al negoziante se mangia, ovviamente mi rispondono di si e me ne danno prova con dell'artemia liofilizzata o congelata, ma una cosa ho notato che non tutti corrono a mangiare (e questo non è un buon segno) e soprattutto quelli che mangiano in realtà non lo fanno davvero, se osservi bene pizzicano l'artemia e poi la sputano così a ripetizione, fanno così quasi tutti ma in realtà non mangiano.
Il fatto che si comportino così mi fa pensare, un pesce sano dovrebbe mangiare ed ingoiarla l'artemia o mysis o krill che sia non sputarla.
Il pesce sano dovrebbe essere interessato e mangiare con avidità, cosa che normalmente non accade, anzi spesso guardano l'artemia/misys/krill fluttuare davanti a loro e la evitano nonostante ne abbia a disposizione. anche gli altri pesci lo fanno appena introdotti ma poi si ambientano e mangiano ma il Chelmon R no e deperisce lentamente nonostante sia in negozio da tempo.
mi chiedo il perchè di questo comportamento...??? se puo essere atribuito al metodo di pesca.

Wurdy 29-10-2013 09:46

Nelle vasche di batteria spesso rifiutano il cibo, ma nelle vasche allestite con molte rocce vive si adattano e si ambientano, e di conseguenza mangiano.
Il comportamento che hai giustamente notato (mangiano e sputano e rimangiano) è dovuto alla minuscola cavità orale dalla quale deve passare il cibo che gli permette di ingoiare solo minuscoli pezzetti di cibo. In realtà,tra gli esemplari che mangiano, se noti bene nel primo morso succhiano il cibo e l'artemia o il mysys che risputano è molto "succhiato" e svuotato...dopo averlo ripetuto un paio di volte inguiano ciò che rimane che a quel punto riescono a deglutirlo essendo diminuito di dimensione.

rip 29-10-2013 14:11

Io davvero la "questione" Chelmon fatico a capirla. Stiamo esultando perchè un utente isolato è riuscito a tenerne in vita uno 4 anni, un'età che decine di altre specie superano abbondantemente, specie belle e colorate quanto il povero Chelmon. Invece di lasciare stare questo povero pesce continuiamo a comprarlo ben sapendo che, nel 90% dei casi, non mangerà, o perlomeno non mangerà abbastanza, e creperà in pochi mesi. Davvero crediamo tutti di essere degli sperimentatori che trovano la ricetta magica? Su questo forum si fanno a volte questioni di lana caprina (l'altro giorno un utente rispondeva a un altro dicendo che non poteva tenere un Flavescens perché il suo acquario, 275 litri, era piccolo, visto che il Flavescens ne richiede 300!!! Chissà poi dove l'avrà letta questa dei 300) mentre su altre si è stranamente tolleranti. Forse perché il Chelmon ci libera dalle aptasie?

Paolo Piccinelli 29-10-2013 14:40

Quote:

Io davvero la "questione" Chelmon fatico a capirla. Stiamo esultando perchè un utente isolato è riuscito a tenerne in vita uno 4 anni, un'età che decine di altre specie superano abbondantemente, specie belle e colorate quanto il povero Chelmon. Invece di lasciare stare questo povero pesce continuiamo a comprarlo ben sapendo che, nel 90% dei casi, non mangerà, o perlomeno non mangerà abbastanza, e creperà in pochi mesi. Davvero crediamo tutti di essere degli sperimentatori che trovano la ricetta magica

S T A N D I N G
O V A T I O N


Il Chelmon insieme al diacanthus è il mio pesce preferito in assoluto.
Se ho un acquario marino è perchè ci volevo mettere un chelmon.
Anche io ne ho uno sulla coscienza, preso in un impeto di finta compassione perchè nella vaschetta del negozio sarebbe morto ancor prima che da me.
L'ho messo in 600 litri con 100 kg di rocce, gli davo cozze fresche, kryll, artemia... è vissuto un paio di mesi e poi l'ho trovato nella vortech.

E' stato il mio primo ed ultimo chelmon.

Per capire cosa mangia basta guardare la sua bocca... si nutre di vermi, che stana dai loro cunicoli con il suo sottile e delicato rostro.
Con qualsiasi altra alimentazione pare star bene ma, invariabilmente, lo si trova stecchito "in modo inaspettato".

Lo sconsiglio a tutti e se, per qualche caso fortunato o per una commistione di fortuna/esemplare robusto/abilità, a qualcuno è campato... RIMANE UN PESCE DA NON COMPRARE!!!


Per le aiptasie, una coppia di Lysmata boggesi ripulisce un 500 litri in un mese.

scarpa stefano 30-10-2013 00:53

Quote:

Originariamente inviata da Wurdy (Messaggio 1062191687)
Nelle vasche di batteria spesso rifiutano il cibo, ma nelle vasche allestite con molte rocce vive si adattano e si ambientano, e di conseguenza mangiano.
Il comportamento che hai giustamente notato (mangiano e sputano e rimangiano) è dovuto alla minuscola cavità orale dalla quale deve passare il cibo che gli permette di ingoiare solo minuscoli pezzetti di cibo. In realtà,tra gli esemplari che mangiano, se noti bene nel primo morso succhiano il cibo e l'artemia o il mysys che risputano è molto "succhiato" e svuotato...dopo averlo ripetuto un paio di volte inguiano ciò che rimane che a quel punto riescono a deglutirlo essendo diminuito di dimensione.


concordo con quanto dici, ma dipende anche dalle dimensioni del pesce e dal pezzo che mangiano.
L'ho notato soprattutto con l'artemia che ha dimensioni piu contenute, piu volte li ho visti mangiare e sputare per 3/4 volte la stessa artemia, poi cambiano artemia e ricominciano ma alla fina non mangiano.
ho avuto esperienza con un esemplare che rifiutava artemia, misys e krill e si comportava come descritto sopra ma aveva un forte istinto comunque di pizzicare/cercare cibo, probabilmente stava in forma.
Quando provai a dargli una cozza aperta fresca, ti garantisco che a vederlo divorarla in pochi minuti mi si sono illuminati gli occhi e non cera problema di dimensioni, strappava quel che veniva e lo mangiava con avidità, da li son passato alle vongole ed alla polpa gamberetto (quest'ultima però tagliata a pezzetti piccoli).


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