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Quello che dici è giusto ma solo in linea di massima. Le indicazioni che danno i testi sono ovviamente in funzione delle specie di pagliacci e degli anemoni autoctoni che vivono nelle stesse aree geografiche. Ovviamente non ti indicheranno mai che un pagliaccio dell'Oceano pacifico vada in simbiosi con un anemone dell'Oceano indiano. In cattività le cose sono molto spesso diverse...in particolare l'ocellaris va in simbiosi praticamente con tutto ;-) |
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http://www.acquaportal.it/Articoli/M...ci/default.asp |
Re: Anemone-pesce pagliaccio
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Ossia, è un comportamento "scritto"nel codice genetico". Sicuramente, è influenzata da diversi fattori e, nel caso specifico dell'anemone e del pesce pagliaccio, primo è la specie di appartenenza (per il semplice fatto che in un'area di mare ci saranno determinate specie di anemoni ed altrettante di pesci pagliaccio. Poi, in alcune specie di pesci, tale istinto è maggiore di altre. Personalmente, non ho esperienza con i pesci di allevamento, ma non penso chel a selezione "artificiale" possa determinare in relativo poco tempo la "cancellazione" di questo codice genetico! E' un po' come l'istinto di cacciare che si manifesta sempre in ogni gatto, anche in quello rimasto orfano (e quindi privo di insegnamento diretto da parte della madre!). Riguardo la "pericolosità" delle anemoni, penso che ci sia troppa "leggenda popolare"... E' dal 2003 che mi occupo di acquario marino (pertanto, ben poco tempo!): è da allora che ho una coppia di Amphiprion ocellaris e da uno a 12 (ben 12) anemoni. Gli Amphiprion che ho non so se sono di allevamento e sono in simbiosi ormai permanente con un'Entacmea quadricolor (che non è la loro anemone simbione per eccellenza!) Riguardo, infine, i tentacoli "secchi", può succedere che l'animale ne abbia alcuni privi di acqua e perciò sgonfi, ma quasi sempre è normale! Per sicurezza, dovresti mettere una foto. Spero di essere stato utile! |
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le anemoni sgironzolavano e bruciavano tutto quel che si trovavano intorno. quando son morte a momenti ci rimetto la vasca, e per fortuna che ero già qua e sapevo il rischio. saran pure leggende metropolitane, ma a giudicare dai post che si leggono qua, frequentemente (senza contare quelli che non lo scrivono, per non sentirsi dire "te l'avevo detto"), io non lo definirei proprio un animale reef-safe. poi son punti di vista, eh? :-)) |
io ho tenuto un Heteractis magnifica per un paio di annetti circa e ho avuto la grossissima fortuna che una volta messo s'è posizionato e non s'e' mosso tanto, al massivo si spostava per 5 cm circa in altezza o in laterale ma niente piu'.
Detto questo concordo molto con sjoplin e ALGRANATI, , è un'animale difficile va alimentato con cura e parsimonia, e se ti gira per la vasca è molto pericoloso puo' strapazzarsi con le pompe di movimento oppure se dovesse perire è una situazione molto pericolosa per il sistema acquario... l'anemone se non sbaglio è in grado di autoalimentarsi, cioe' se manca il nutrimento incomincia a nutrirsi di se stesso e una volta che incomincia a farlo inesorabilmente non smette piu' e muore dopo poco... spero di non aver detto cose errate.... |
io non la butterei sull'allarmismo , ci sono persone che hanno anemoni da anni senza avere problemi. direi, che forse è meglio valutare bene le cose e sicuramente per chi vuole iniziare questa esperienza allestire un acquario destinato...
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- per l'azione lesiva del liquido contenuto nei suoi cnidofori, ma sicuramente alla pari di molti LPS, - per il fatto che, giustamente, essendo un animale erratico (perchè in cerca delle migliori condizioni microclimatiche!), può andare a morire triturato in una pompa: in questo caso rilascia massivamente il liquido urticante che, in un habitat ridotto come lo è un acquario, combina grossi guai agli altri ospiti. Quote:
E l'entacmea ogni anno mi si riproduce per scissione: siamo già al quinto "parto"! Comunque, a scanso di equivoci, vorrei aggiungere un po' di scongiuri -c20 -c20 -c20 -c20 -c20 ... e lunga vita alle mie anemoni!!!! |
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no fappio, non è questione d'allarmismo, tutt'altro. io ho visto pure delle anemoni (mi pare l'Heteractis) campare in condizioni proibitive, quindi non sono completamente d'accordo nel dire che in assoluto è un animale difficile. sono però dell'idea che sia giusto far presente quali possano essere i problemi a cui si va incontro nell'allevamento di quest'animale, anche perchè spesse volte uno inizia col marino in maniera abbastanza standard, e cioè il desiderio di vedere la simbiosi anemone/pagliaccio. un acquario dedicato sarebbe sicuramente la cosa migliore, ma quel genere di allestimenti spesso e volentieri si fanno in un secondo tempo, quando si è già provato il classico di tutto un po'. intanto sentiamo com'è messo il nostro amico con la vasca, che ne dici? ;-) |
Tarlo, sicuramente riescono ad alimentarsi col mangime per i pesci...
ho anticipato dicendo "se non mi sbaglio" perrchè non mi ricordo dove l'ho letta puo' darsi che mi sono sbagliato ho l'ho interpretata male... comunque vero è che è difficile se non si hanno le condizioni giuste per tenerlo ma questo vale per tutte gli animali la cane al canarino.... io l'ho sempre tenuto in vasca e al 99% l'avro anche nella nuova....... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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