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Sandro ovvio che prima di investire in un progetto esso deve essere pianificato, onestamente non sono molto d'accordo con Marco sul fattore 300.000euro...Al giorno d'oggi c'è crisi...io lo vedo nel mio settore....se prima avevo un minimo d'ordine di x euro ora non è piu così...le aziende devono vendere e se il cliente è bravo e ci sa fare...le mutande farà calare.... :-D :-D
sul vivo è vero che c'è una forte compra-vendita tra privati...ma l'80% degli acquariofili paga 80-100euro un sarco...basta fare un giro nei negozi per vedere la media dei clienti e cosa i negozianti gli rifilano... Noi del forum sui numeri contiamo ben poco... |
Auran, la cifra che ha indicato Marco non è così inverosimile. chiaramente non credo intenda 300000euro di magazzino ;-)
condivido pure il discorso sul vivo. probabilmente molti di noi vedono come una cosa incredibilmente semplice e redditizia, dividere un corallo e tirarcene fuori 10. confesso che tempo fa un pensierino ce l'avevo fatto pure io, e ho fatto un'ipotesi di cosa mi sarebbero potute rendere, chessò, 3 vasche di molli in cantina. ho fatto i conti cercando di non dimenticarmi nulla, e anche se non avessi pagato una lira di tasse ci avrei smenato sicuramente. senza considerare che il vivo non sempre resta tale. ti possono capitare delle sfighe dove perdi tutto il tuo capitale nel giro di mezza giornata. in generale bisogna pure considerare che quando si dice che "ci va la metà in tasse" è tristemente vero. quindi se lavori con un margine medio del 30% (e dubito che sull'ecommerce sia maggiore, anzi...), alla fine ti resta un 15%, chiaramente su un utile che non è detto si riesca a conseguire. |
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Non è tutto oro quel che luccica...non è così facile..e non è più come un po' di anni fa. Personalmente condivido al 100% il pensiero di sjoplin.. |
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Quello che, invece, può ancora essere interessante (ATTENZIONE: in zone dove ancora non ce ne sono) è aprire un negozio piccolo ma specializzato che ha vita facile rispetto alla maggior parte dei negozi tradizionali dove regna sovrana l'incompetenza! Certo non è questo il momento ideale ma ci si può fare un pensiero per quando inizierà la ripresa... geppy |
Perry, ti posso assicurare che a bologna ci sono negozi che campano di molli e assistenza domiciliare (cambi d`acqua e robette del genere).
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Auran, guarda.....purtroppo i prezzi dei vari accessori sono molto alti secondo me, basti pensare che se si è "ammanicati" l'accessorio ti costa la metà perchè ti viene dato al vero prezzo con cui il negoziante lo compra ( anche a 300 euro in meno del listino per il pubblico).
se parli con qualcuno che conosce i listini puoi vedere i veri prezzi degli accessori, ad esempio comprato dal negoz. a meno di 300 euro e rivenduti a più di 400 euro. anche nel vivo può essere così, in alcuni casi i pesci arrivano già svezzati e già abituati al granulare e quindi devono essere solo rivenduti. ( tenendo conto di tutte le spese per la gestione e il mantenimento. ) vedo anche io che i nuovi negozi che aprono attualmente vengono aperti soprattutto come seconda attività, ma vedo altresì che dietro la "facciata" ci sono spesso sempre gli stessi attori. Anche io punterei sul vivo ma solo per una questione di NON-concorrenza sui prodotti che per la maggior parte hanno prezzi standard e imposti, variano pochissimo da sito a sito. Una cosa che farei assolutamente è mantenere il mio negozio "vivo", senza aspettare che la gente venga solo quando gli serve qualcosa, ma, come stanno facendo alcuni ultimamente , organizzando eventi e dimostrazioni, perchè no, inserendo offerte anche qui direttamente sul forum dove ci sono migliaia di appassionati. se ricordo bene era venuto fuori da un sondaggio che la maggior parte degli appassionati era modestamente giovane, essendo uno di quelli, e in più essendo anche un persona che non si può permettere di non lavorare ritengo che sia molto difficile "pretendere" che vengano spesi molti soldi per ogni accessorio....non si fa altro che allontanare la gente da questo hobby invece di farla avvicinare. quando invece abbassando un pò i prezzi, secondo me, si venderebbe di più. raga....è tutto IHMO nè :-D :-D :-D |
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Mi spiego meglio. Se vuoi farti conoscere velocemente non basta, che dire, spendere 5000 euro all'anno su AP! Ci vuole molto di più! Una campagna banner su Google, con tutti i crismi, ti può costare anche 10.000 euro al mese! Inoltre non lascerei da parte nemmeno le riviste e nemmeno le radio! La TV avrebbe un costo troppo alto e non la cito nemmeno. Nel momento però in cui vai ad investire cifre così alti, avrai anche un grande ritorno di ordini e per smaltirli avrai bisogno di almeno due persone cht i aiutano e una che ti dia una mano per i riordini ela contabilità in genere. Quote:
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Io credo che molti aprano on line ma in realtà il negozio è stanziato in zone "libere", questo è vero specie per il vivo e specie per il vivo caro (coralli, pesci marini e pesci dolci particolari). Se ho un negozio on line su diciamo Livorno, guardo cosa hanno da offrire, poi faccio uno squillo, ordino e vado a ritirare fuori dal garage-serra-negozio. In questo modo non spendo di spedizione, ho un prezzo più basso e la possibilità di scelta. Poi magari quel negozio on line vende in tutta italia ma il suo bacino vero e costante resta il circondario e tra gli acquariofili del posto il passa parola è veloce. In questo modo le spese sono poche e può essere gestito come dopo lavoro da chi ha un mestire che gli lascia un po' di tempo libero. Il giochino funziona proprio perchè molti negozi tradizionali hanno dei problemi atavici di disorganizzazione, poca preparazione e minor disponibilità economica (più spese). Non ho idea se sia legale o meno #24 ma credo che in molti casi funzioni così
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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