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Lydia, per alcune specie di pesci il cibo vivo è indispensabile. Quando si allevano dafnie e grindal per scopo alimentare secondo me si è alla stesso livello di chi alleva gambusie con lo stesso scopo. Secondo me è giusto considerarla come estrema ratio ma in alcuni casi è importante e necessario dare cibo vivo.
La pratica odiosa di riprendere l'alimentazione di questi pesci è odiosa quando c'è una morbosità intrinseca in essa. Anche io sono solito riprendere i miei pesci e i miei invertebrati nei loro vari comportamenti (che non mangiano cibo vivo, almeno non quelli che ho adesso) ma se è utile a fornire dati per l'allevamento non ci vedo nulla di male. Palese che è orrendo vedere i tristemente famosi video dei topolini vivi dati ai piranha ma, ahimè, è stato utile vedere il video di Tetraodon miurus che si nutre di un gambero per capire il suo stile di caccia. Insomma per citare il boss, est modus in rebus. |
Lydia, per alcune specie di pesci il cibo vivo è indispensabile. Quando si allevano dafnie e grindal per scopo alimentare secondo me si è alla stesso livello di chi alleva gambusie con lo stesso scopo. Secondo me è giusto considerarla come estrema ratio ma in alcuni casi è importante e necessario dare cibo vivo.
La pratica odiosa di riprendere l'alimentazione di questi pesci è odiosa quando c'è una morbosità intrinseca in essa. Anche io sono solito riprendere i miei pesci e i miei invertebrati nei loro vari comportamenti (che non mangiano cibo vivo, almeno non quelli che ho adesso) ma se è utile a fornire dati per l'allevamento non ci vedo nulla di male. Palese che è orrendo vedere i tristemente famosi video dei topolini vivi dati ai piranha ma, ahimè, è stato utile vedere il video di Tetraodon miurus che si nutre di un gambero per capire il suo stile di caccia. Insomma per citare il boss, est modus in rebus. |
io personalmente la penso come Paolo,ceto è che alcune specie di pinnuti esigono come alimentazione cibo vivo,mantre altre possono essere alimentate con cibo alternativo,trovo comunque piu crudele chi alleva pitoni e li nutre con piccoli criceti
#07 (anche se il principio è lostesso) |
io personalmente la penso come Paolo,ceto è che alcune specie di pinnuti esigono come alimentazione cibo vivo,mantre altre possono essere alimentate con cibo alternativo,trovo comunque piu crudele chi alleva pitoni e li nutre con piccoli criceti
#07 (anche se il principio è lostesso) |
Ecco, il tema sollevato da Lydia mi sembra molto interessante e vorrei anche io esprimere il mio pensiero...
Sono in questo forum da poco e spesso noto in tante discussioni problematiche riguardanti la popolazione in un acquario oppure "per questi pesci la vasca è troppo piccola...." Premettendo che non esiste una moralità oggettiva ma esiste solo una moralità soggettiva (siamo noi stessi che decidiamo cosa è bene o cosa è male....) L'"arte" dell'acquariofilia è un hobby, una passione che ha lo stesso peso della passione per i cani, gatti, uccelli o rettili.... Tutte queste passioni possono essere esercitate in modo più o meno professionale cercando di rispettare il più possibile (o per quanto possibile) le esigenze dell'animale secondo natura.... Tralasciando il discorso cani/gatti mi soffermerei di più sul discorso "cattività" che riguarda rettili / pesci / uccelli.... Le cose sono due : se si ricerca la via veramente professionale allora bisognerebbe sempre avere acquari superiori ai 100/150 l, rettilari con dimensioni di 150 L x 65 P x 70 H e voliere grandi almeno 2m x 2m x 2m !!!!! Ovviamente questi spazi non sono alla portata di tutti, quindi o si opta per dimensioni decisamente più contenute (abbandonando la strada rigorosa e professionale) oppure non si comprano proprio gli animali..... Io ho la passione per gli acquari ma al momento non posso permettermi (per tante ragioni) acquari superiori ai 60 l; infatti ho due aquari : uno con una capienza netta(o sfruttabile) di 55 l e uno di circa 27 l.... Stando a quello che leggo qui dentro con le mie misure potrei tenere pochissimi pesci e alcune tipologie di pesci mi sarebbero addirittura "vietate" !!!! Quando leggo che i pesci rossi, Neon Cardinale non potrebbero stare in vasche inferiori ai 60 l....sento l'arteria del collo che comincia a pulsare dal nervoso !!! :-D :-D :-D Bisogna fare un distinguo : è il Carassius Auratus il comune pesce rosso che raggiunge e supera i 30 cm così come la Carpa Koi che diventa molto molto grossa...(ed è da tenere quasi esclusivamente in laghetto !) Un Acquariofilo che voglia allestire un ambiente di tipo temperato difficilmenete compra il classico pesce rosso "da boccia" .....normalmente si orienta verso pesci rossi più variegati come il Black Moor, il Testa di Leone o l'Oranda.....vorrei sottolineare che queste varità il più delle volte NON ESISTONO IN NATURA ma sono frutto di incroci selezionati in allevamento. Questi pesci "goffi" hanno una scarsa motilità a causa delle code doppie estremamente lunghe....il loro comportamento docile e nel complesso buffo li rende molto apprezzati dagli acquariofili... Il Fantail (Orifiamma a coda doppia) è una varietà di pesce rosso che non supera gli 8-9 cm, ne ho tenuti 3 in una vasca di 55 l e sono diventati tutti e 3 adulti (raggiungendo la massima lunghezza) dopo qualche anno, i pesci si lasciavano "quasi" accarezzare e prendevano il cibo dalle mani...poi dopo circa 4 anni li ho regalati ad un amico che aveva un 120 l (e gli sono morti dopo neanche 3 mesi !!!) Il Neon Cardinale NON è un grande nuotatore come spesso si legge sulle riviste specializzate .....in cattività, è un pesce da schiera che tende a dividersi in più gruppi e a sostare in determinate zone (non nuota da una parte all'altra della vasca !!!) Al contrario un pesce che ha più o meno le stesse dimensioni del Neon, il Danio Zebrato è un pesce sempre attivo che ama spostarsi frequentemente da una parte all'altra dell'acquario.... Per concludere, prima di "sindacare" questo pesce va bene o non va bene per le dimensioni dell'acquario bisognerebbe entrare nello specifico e valutare caso per caso senza generalizzare troppo.... Inoltre non tutti possono seguire la strada della vera professionalità (anche se lo vorrebbero) perchè non tutti possono permettersi acquari di grandi dimensioni ....d'altra parte mettere solamente due lumachine e 2 guppy in un acquario da 30 l per rispettare fino in fondo il "codice etologico" mi sembra eccessivo ......(l'acquario piccolo non dovrebbe proprio essere comprato se non per la riproduzione...)l'acquariologia rischia di diventare una passione "restrittiva" ai più fortunati che possono permettersi vasche di grandi dimensioni... La cosa più importante è quella di curare i propri animali nel modo più opportuno possibile, ma alla fine una cattività resta sempre una cattività che sia acquario, rettilario ecc... Questo ovviamente è il mio pensiero ;-) |
Ecco, il tema sollevato da Lydia mi sembra molto interessante e vorrei anche io esprimere il mio pensiero...
Sono in questo forum da poco e spesso noto in tante discussioni problematiche riguardanti la popolazione in un acquario oppure "per questi pesci la vasca è troppo piccola...." Premettendo che non esiste una moralità oggettiva ma esiste solo una moralità soggettiva (siamo noi stessi che decidiamo cosa è bene o cosa è male....) L'"arte" dell'acquariofilia è un hobby, una passione che ha lo stesso peso della passione per i cani, gatti, uccelli o rettili.... Tutte queste passioni possono essere esercitate in modo più o meno professionale cercando di rispettare il più possibile (o per quanto possibile) le esigenze dell'animale secondo natura.... Tralasciando il discorso cani/gatti mi soffermerei di più sul discorso "cattività" che riguarda rettili / pesci / uccelli.... Le cose sono due : se si ricerca la via veramente professionale allora bisognerebbe sempre avere acquari superiori ai 100/150 l, rettilari con dimensioni di 150 L x 65 P x 70 H e voliere grandi almeno 2m x 2m x 2m !!!!! Ovviamente questi spazi non sono alla portata di tutti, quindi o si opta per dimensioni decisamente più contenute (abbandonando la strada rigorosa e professionale) oppure non si comprano proprio gli animali..... Io ho la passione per gli acquari ma al momento non posso permettermi (per tante ragioni) acquari superiori ai 60 l; infatti ho due aquari : uno con una capienza netta(o sfruttabile) di 55 l e uno di circa 27 l.... Stando a quello che leggo qui dentro con le mie misure potrei tenere pochissimi pesci e alcune tipologie di pesci mi sarebbero addirittura "vietate" !!!! Quando leggo che i pesci rossi, Neon Cardinale non potrebbero stare in vasche inferiori ai 60 l....sento l'arteria del collo che comincia a pulsare dal nervoso !!! :-D :-D :-D Bisogna fare un distinguo : è il Carassius Auratus il comune pesce rosso che raggiunge e supera i 30 cm così come la Carpa Koi che diventa molto molto grossa...(ed è da tenere quasi esclusivamente in laghetto !) Un Acquariofilo che voglia allestire un ambiente di tipo temperato difficilmenete compra il classico pesce rosso "da boccia" .....normalmente si orienta verso pesci rossi più variegati come il Black Moor, il Testa di Leone o l'Oranda.....vorrei sottolineare che queste varità il più delle volte NON ESISTONO IN NATURA ma sono frutto di incroci selezionati in allevamento. Questi pesci "goffi" hanno una scarsa motilità a causa delle code doppie estremamente lunghe....il loro comportamento docile e nel complesso buffo li rende molto apprezzati dagli acquariofili... Il Fantail (Orifiamma a coda doppia) è una varietà di pesce rosso che non supera gli 8-9 cm, ne ho tenuti 3 in una vasca di 55 l e sono diventati tutti e 3 adulti (raggiungendo la massima lunghezza) dopo qualche anno, i pesci si lasciavano "quasi" accarezzare e prendevano il cibo dalle mani...poi dopo circa 4 anni li ho regalati ad un amico che aveva un 120 l (e gli sono morti dopo neanche 3 mesi !!!) Il Neon Cardinale NON è un grande nuotatore come spesso si legge sulle riviste specializzate .....in cattività, è un pesce da schiera che tende a dividersi in più gruppi e a sostare in determinate zone (non nuota da una parte all'altra della vasca !!!) Al contrario un pesce che ha più o meno le stesse dimensioni del Neon, il Danio Zebrato è un pesce sempre attivo che ama spostarsi frequentemente da una parte all'altra dell'acquario.... Per concludere, prima di "sindacare" questo pesce va bene o non va bene per le dimensioni dell'acquario bisognerebbe entrare nello specifico e valutare caso per caso senza generalizzare troppo.... Inoltre non tutti possono seguire la strada della vera professionalità (anche se lo vorrebbero) perchè non tutti possono permettersi acquari di grandi dimensioni ....d'altra parte mettere solamente due lumachine e 2 guppy in un acquario da 30 l per rispettare fino in fondo il "codice etologico" mi sembra eccessivo ......(l'acquario piccolo non dovrebbe proprio essere comprato se non per la riproduzione...)l'acquariologia rischia di diventare una passione "restrittiva" ai più fortunati che possono permettersi vasche di grandi dimensioni... La cosa più importante è quella di curare i propri animali nel modo più opportuno possibile, ma alla fine una cattività resta sempre una cattività che sia acquario, rettilario ecc... Questo ovviamente è il mio pensiero ;-) |
Quote:
miccoli non sono d'accordo. Se è per la corretta nutrizione di un animale e se questo animale non è tenuto ma allevato coscienziosamente (differenza sostanziale) io non tendo a condannare nulla. Anche perchè le gambusie mi stanno simpatiche quanto i topolini. |
Quote:
miccoli non sono d'accordo. Se è per la corretta nutrizione di un animale e se questo animale non è tenuto ma allevato coscienziosamente (differenza sostanziale) io non tendo a condannare nulla. Anche perchè le gambusie mi stanno simpatiche quanto i topolini. |
in effetti ho sottolineato che il principio è lostesso(cioè per la corretta alimentazione dell animale in questione) solo che io non avrei il coraggio materiale di prendere un sorcetto e infilarlo nelle fauci di un pitone..(e credo neanche di prendere dei guppy per farli mangiare da piranas) ;-)
purtroppo la natura è crudele molto piu spesso di quanto si possa credere #36# |
in effetti ho sottolineato che il principio è lostesso(cioè per la corretta alimentazione dell animale in questione) solo che io non avrei il coraggio materiale di prendere un sorcetto e infilarlo nelle fauci di un pitone..(e credo neanche di prendere dei guppy per farli mangiare da piranas) ;-)
purtroppo la natura è crudele molto piu spesso di quanto si possa credere #36# |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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