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#18 #18 #18 :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D
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Io approfitto della 1° pagina del XVII° topic per tornare sull'argomento : "DOCUMENTO RIASSUNTIVO"
Sabato pomeriggio ho provato a ricominciare a leggere dal 1° topic e con un foglio di Word aperto sottomano fare un pò di copia incolla... ma sono arrivato alla metà del 2° topic e mi ero già stufato ! #12 #12 Per questo ho pensato ad un'altra possibile strada da percorrere : un "TOPIC RIASSUNTIVO" ...che naturalmente poi può essere allegato al documento originale di Albert_Prust. E' una formula che è già stata utilizzata in altre discussioni lunghe del forum ( es. TECNICA Della COLTIVAZIONE Delle PIANTE ). Nella pratica viene stilato un elenco dei punti da trattare... esempio: 1. Costruzione Impianto 2. Ingredienti usati e precauzioni ( lievito non in polvere, colorante, bicarbonato ...) 3. Dosi e vari risultati 4. Esperimenti alternativi ( olio d'oliva... ) 5. Diffusori Si tratta un punto per volta partendo ogni volta dalla "base" che è il documento di Albert_Prust e arricchendolo di esperienze o anche critiche... Albert_Prust, che ne dici ? |
Io approfitto della 1° pagina del XVII° topic per tornare sull'argomento : "DOCUMENTO RIASSUNTIVO"
Sabato pomeriggio ho provato a ricominciare a leggere dal 1° topic e con un foglio di Word aperto sottomano fare un pò di copia incolla... ma sono arrivato alla metà del 2° topic e mi ero già stufato ! #12 #12 Per questo ho pensato ad un'altra possibile strada da percorrere : un "TOPIC RIASSUNTIVO" ...che naturalmente poi può essere allegato al documento originale di Albert_Prust. E' una formula che è già stata utilizzata in altre discussioni lunghe del forum ( es. TECNICA Della COLTIVAZIONE Delle PIANTE ). Nella pratica viene stilato un elenco dei punti da trattare... esempio: 1. Costruzione Impianto 2. Ingredienti usati e precauzioni ( lievito non in polvere, colorante, bicarbonato ...) 3. Dosi e vari risultati 4. Esperimenti alternativi ( olio d'oliva... ) 5. Diffusori Si tratta un punto per volta partendo ogni volta dalla "base" che è il documento di Albert_Prust e arricchendolo di esperienze o anche critiche... Albert_Prust, che ne dici ? |
ragazzi, da che ne so io, (mi sono fatto spiegare dal docente di microbiologia) la reazione non produce solo co2 per il fatto ceh nel lievito sono presenti anceh colonie estranee, i passaggio in una bottoglia di raffinazione serve a far passare solo la co2 e non altri gas, non è solo acqua, ma acqua e bicarbonato, quando l'acqua è satura, il gas ceh ne esce è co2 pura, e le altre schifezze vengono trattenute... in più evita ceh passino tracce di lieviti...
sempre lo stesso docente mi ha consigliato di utilizzare metà zucchero e metà farina... questo perchè la farina è per i lieviti un alimento molto più sostanzioso, e una volta partita la reazione con lo zucchero la farina garantisce tempi più lunghi di produzione (io lasciando la farina libera senza colla di pesce, produco 4 settimane di co2, e molta ne va sprecata perchp "gioco" con i rubinetti) ultima cosa, l'introduzione di bateri lattici ad esempio (ma anceh altri teoricamente) porterebbe a una vita ancora più lunga poichè alcuni batteri lattici (e anceh altri ceppi) trasformano l'alcool prodotto (ceh rimane cmq un prodotto tossico per i lieviti) in sostanze digeribili dai saccharomyces cerevisiae e ulteriore co2... spero di esservi stato utile... |
ragazzi, da che ne so io, (mi sono fatto spiegare dal docente di microbiologia) la reazione non produce solo co2 per il fatto ceh nel lievito sono presenti anceh colonie estranee, i passaggio in una bottoglia di raffinazione serve a far passare solo la co2 e non altri gas, non è solo acqua, ma acqua e bicarbonato, quando l'acqua è satura, il gas ceh ne esce è co2 pura, e le altre schifezze vengono trattenute... in più evita ceh passino tracce di lieviti...
sempre lo stesso docente mi ha consigliato di utilizzare metà zucchero e metà farina... questo perchè la farina è per i lieviti un alimento molto più sostanzioso, e una volta partita la reazione con lo zucchero la farina garantisce tempi più lunghi di produzione (io lasciando la farina libera senza colla di pesce, produco 4 settimane di co2, e molta ne va sprecata perchp "gioco" con i rubinetti) ultima cosa, l'introduzione di bateri lattici ad esempio (ma anceh altri teoricamente) porterebbe a una vita ancora più lunga poichè alcuni batteri lattici (e anceh altri ceppi) trasformano l'alcool prodotto (ceh rimane cmq un prodotto tossico per i lieviti) in sostanze digeribili dai saccharomyces cerevisiae e ulteriore co2... spero di esservi stato utile... |
penso che Albert cercasse questa cosa da 2 anni #18
il problema della bottiglia in piu', oltre alla poca praticità ed estetica, è che aumenteresti i possibili punti di "perdita" molto interessante il discorso di farina e "latticini", da profano totale in cucina :-D che succede se si aggiunge 50% zucchero 50% farina e colla di pesce? #24 i batteri lattici esistono in commercio o vanno "estratti" da yogurt o altro? #13 |
penso che Albert cercasse questa cosa da 2 anni #18
il problema della bottiglia in piu', oltre alla poca praticità ed estetica, è che aumenteresti i possibili punti di "perdita" molto interessante il discorso di farina e "latticini", da profano totale in cucina :-D che succede se si aggiunge 50% zucchero 50% farina e colla di pesce? #24 i batteri lattici esistono in commercio o vanno "estratti" da yogurt o altro? #13 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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