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Un evento eccezionale, straordinario!
Con tutte le loro contraddizioni e torti storici che nessuno vuole nascondere, gli States sono e restano un grande paese, capace di smarcarsi da un (quasi) decennio disastroso con inventiva e coraggio. Secondo me in queste elezioni ci sono stati tanti fattori da sottolineare (e da cui trarre insegnamento, soprattutto nella nostra Italietta). Innanzitutto una grande affluenza alle urne. Gli americani si sono impegnati "anima e core" per voltare pagina. Poi la vittoria di un afroamericano, giovane e democratico. Una vera rivoluzione! La grande lezione di stile di Mac Cain, il quale ha ammesso la sconfitta senza battere ciglio, se ne è assunta la responsabilità, ha chiamato Obama "il mio Presidente" e si è dichiarato disposto fin da subito a collaborare per il bene del Paese (invitando tutti i repubblicani a fare altrettanto). Parentesi: mi ricordo il casino che ha tenuto Berlusconi quando ha perso con Prodi la precedente tornata elettorale #07 #07 Il richiamo all'unità del Paese da parte dei due condententi. Obama ha detto di voler essere il Presidente di tutti, dagli afroamericani agli ispanici, dai cattolici ai musulmani, ai gay, etc. Roba da far venire i brividi! Il senso di responsabilità che ha caratterizzato questa campagna elettorale, il patriottismo (che non è nazionalismo sul modello della Russia o dell'Iran, per intenderci), il forte senso di identità americano e la convinzione di poter essere un esempio per tutte le democrazie del mondo. Devo aggiungere altro? :-)) Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, mi pare che si sta partendo con il piede giusto. Secondo me gli USA volevano chiudere con una pagina (lunga) della loro storia e sono convinto che questa ventata di cambiamento, che si desiderava un pò in tutto il mondo, finirà con il coinvolgerlo direttamente o indirettamente. Spero che un pò di questa brezza innovativa giunga anche in Italia dove tutto stagna, a cominciare dai nostri politici! Come speranza personale, spero che si chiuda un'era di contrapposizioni a tutto a campo: all'interno del Paese (parlo dell'America) tra ricchi e poveri, in politica estera dove nell'era Bush le contrapposizioni si sono sprecate: Il Medio-Oriente, il mondo arabo e musulmano, la Cina, la Russia, l'Iran... basta! Mi aspetto un periodo di dialogo, me lo auguro di cuore! :-) |
Un evento eccezionale, straordinario!
Con tutte le loro contraddizioni e torti storici che nessuno vuole nascondere, gli States sono e restano un grande paese, capace di smarcarsi da un (quasi) decennio disastroso con inventiva e coraggio. Secondo me in queste elezioni ci sono stati tanti fattori da sottolineare (e da cui trarre insegnamento, soprattutto nella nostra Italietta). Innanzitutto una grande affluenza alle urne. Gli americani si sono impegnati "anima e core" per voltare pagina. Poi la vittoria di un afroamericano, giovane e democratico. Una vera rivoluzione! La grande lezione di stile di Mac Cain, il quale ha ammesso la sconfitta senza battere ciglio, se ne è assunta la responsabilità, ha chiamato Obama "il mio Presidente" e si è dichiarato disposto fin da subito a collaborare per il bene del Paese (invitando tutti i repubblicani a fare altrettanto). Parentesi: mi ricordo il casino che ha tenuto Berlusconi quando ha perso con Prodi la precedente tornata elettorale #07 #07 Il richiamo all'unità del Paese da parte dei due condententi. Obama ha detto di voler essere il Presidente di tutti, dagli afroamericani agli ispanici, dai cattolici ai musulmani, ai gay, etc. Roba da far venire i brividi! Il senso di responsabilità che ha caratterizzato questa campagna elettorale, il patriottismo (che non è nazionalismo sul modello della Russia o dell'Iran, per intenderci), il forte senso di identità americano e la convinzione di poter essere un esempio per tutte le democrazie del mondo. Devo aggiungere altro? :-)) Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, mi pare che si sta partendo con il piede giusto. Secondo me gli USA volevano chiudere con una pagina (lunga) della loro storia e sono convinto che questa ventata di cambiamento, che si desiderava un pò in tutto il mondo, finirà con il coinvolgerlo direttamente o indirettamente. Spero che un pò di questa brezza innovativa giunga anche in Italia dove tutto stagna, a cominciare dai nostri politici! Come speranza personale, spero che si chiuda un'era di contrapposizioni a tutto a campo: all'interno del Paese (parlo dell'America) tra ricchi e poveri, in politica estera dove nell'era Bush le contrapposizioni si sono sprecate: Il Medio-Oriente, il mondo arabo e musulmano, la Cina, la Russia, l'Iran... basta! Mi aspetto un periodo di dialogo, me lo auguro di cuore! :-) |
A quanto pare, aggiungo che tutto il liberismo predicato fin d'ora non paga.
Gli USA hanno fatto una guerra da migliaia di miliardi (di dollari) senza par pagare il conto, adesso grazie anche alla creazione di soldi con credito inesigibile, la crisi è mondiale, secondo me Obama è una buona scelta ma il costo del risanamento dell'economia lo pagheranno gli altri e non quelli che appunto si sono arricchiti fino ad adesso grazie al precedente inquilino. Certo è buffa la storia pensa te che aveva un consenso strepitoso quando ha dichiarato guerra all'IRAN... potenza dei media, soprattutto delle reti televisive. Abbiamo un'esempio in casa Meditate gente Meditate |
A quanto pare, aggiungo che tutto il liberismo predicato fin d'ora non paga.
Gli USA hanno fatto una guerra da migliaia di miliardi (di dollari) senza par pagare il conto, adesso grazie anche alla creazione di soldi con credito inesigibile, la crisi è mondiale, secondo me Obama è una buona scelta ma il costo del risanamento dell'economia lo pagheranno gli altri e non quelli che appunto si sono arricchiti fino ad adesso grazie al precedente inquilino. Certo è buffa la storia pensa te che aveva un consenso strepitoso quando ha dichiarato guerra all'IRAN... potenza dei media, soprattutto delle reti televisive. Abbiamo un'esempio in casa Meditate gente Meditate |
La cosa straordinaria al di là di schieramenti e colore di pelle (non da sottovalutare ovviamente) è il fatto che un 40enne è stato eletto. Quando qui in italia si parla di rinnovamento della classe politica mi viene da pensare.
Inoltre piccolo appunto, io spero che Obama venga seguito dai suoi collaboratori e non vi siano contrasti interni nella sua squadra di governo. Può effettivamente cambiare la storia spero che si circondi di gente che abbia il coraggio e la forza di seguirlo. Scusate la demagogia ma è questo il mio pensiero! :-) |
La cosa straordinaria al di là di schieramenti e colore di pelle (non da sottovalutare ovviamente) è il fatto che un 40enne è stato eletto. Quando qui in italia si parla di rinnovamento della classe politica mi viene da pensare.
Inoltre piccolo appunto, io spero che Obama venga seguito dai suoi collaboratori e non vi siano contrasti interni nella sua squadra di governo. Può effettivamente cambiare la storia spero che si circondi di gente che abbia il coraggio e la forza di seguirlo. Scusate la demagogia ma è questo il mio pensiero! :-) |
obama:44th Presidente degli Stati Uniti.
ma ne siete sicuri? per voi arriva vivo al 20 gennaio? ho i miei seri dubi (di un adolescente di 13 anni) |
obama:44th Presidente degli Stati Uniti.
ma ne siete sicuri? per voi arriva vivo al 20 gennaio? ho i miei seri dubi (di un adolescente di 13 anni) |
Sarai anche 13enne,ma lo stesso pensiero l'ho fatto io.
Seguendo quello che è successo, il vento dell'innovazione sembra soffiare forte,speriamo che gli americani sappino spiegare le vele e sfruttarlo a dovere.Penso che con queste elezioni,l'america abbia confermato di essere il paese delle opportunità perche,come ha già scritto qualcuno prima di me, non credo che in altre realtà si possa diventare presidente con gli anni che ha obama,indosando i vestiti del quasi sconosciuto. Anti americanisti a parte,penso che su quello che è successo,ci sia solo da prendere appunti.Certo, le rogne che ha da risolvere non sono facili ma i presupposti mi sembrano buoni. Nella nostra realtà basta che ci siano centri sociali,un'opposizione che dice no a prescindere,andare contro berlusconi, i 100€ da spendere per uscire il sabato a sera,un bel piatto di pasta,la donna sotto braccio e il calcio e siamo apposto,ma se togli una di queste cose,succede il finimondo. Ma crescere,quando????? |
Sarai anche 13enne,ma lo stesso pensiero l'ho fatto io.
Seguendo quello che è successo, il vento dell'innovazione sembra soffiare forte,speriamo che gli americani sappino spiegare le vele e sfruttarlo a dovere.Penso che con queste elezioni,l'america abbia confermato di essere il paese delle opportunità perche,come ha già scritto qualcuno prima di me, non credo che in altre realtà si possa diventare presidente con gli anni che ha obama,indosando i vestiti del quasi sconosciuto. Anti americanisti a parte,penso che su quello che è successo,ci sia solo da prendere appunti.Certo, le rogne che ha da risolvere non sono facili ma i presupposti mi sembrano buoni. Nella nostra realtà basta che ci siano centri sociali,un'opposizione che dice no a prescindere,andare contro berlusconi, i 100€ da spendere per uscire il sabato a sera,un bel piatto di pasta,la donna sotto braccio e il calcio e siamo apposto,ma se togli una di queste cose,succede il finimondo. Ma crescere,quando????? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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