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MonstruM, di gastromyzon non ce ne sono ok ma quelli che ho elencato io sono adatti al salmastro no?
Li vedi male in una vasca salmastra? Io credo che potrebbero andare bene perchè vogliono acque molto ossigenate e se uno adotta il filtro percolatore come consigliato da Paolo Piccinelli di ossigeno non ne manca di certo :-) |
fonch85, c'è, forse, il piccolo problema della reperibilità. Personalmente non li ho mai visti dai negozianti ;-)
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fonch85, ti giuro non ti saprei dire. Non mi sono documentato troppo sui balitoridi e sui fishcat in generale del salmastro poichè ho notato una notevole grandezza degli stessi (almeno in generale). I pesci che nomini li ho solo visti in foto ma non so nulla, dovresti sentire Pleco se sa qualcosa in merito.
Unico appunto, io sapevo (da ignorante totale) che i balitoridi avessero bisogno di una notevole corrente orizzontale e di una vasca molto lunga. |
Federico Sibona, quello della reperibilità potrebbe essere un bel problema #23
MonstruM, anch'io sapevo che avevano bisogno di una bella corrente e si può creare in un bell'acquario di una certa dimensione no?Poi se sono stati ritrovati in ambienti salmastri vuol dire che si sono adattati a quelle correnti che magari sono meno veloci delle correnti dei torrenti dove stanno di solito..ma non vorrei dire caxxate #12 Ora mi informo un po' da Pleco poi semmai vi faccio sapere :-)) |
fonch85, magari...e facci sapere (siamo un po' OT scusacimattegm)
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Per quanto riguarda Gastromyzon, non è un pesce salmastro, quindi è inadatto all'ambiente ricreato. Per quanto ne so, nessun "pulitore" proposto in commercio è salmastro. I pesci citati da fonch85 sono irreperibili in commercio, e in più credo decisamente reofili, sicuramente di più dei ghiozzi ape.
Per le piante è meglio partire con acqua dolce, e gradualmente aumentare la salinità; questo perchè in tutti i vivai usano acqua dolce, e nessun esemplare venduto è preadattato al sale. I pesci in teoria possono essere messi anche quando l'acqua è già salmastra, se nel sacchetto si fa una acclimatazione goccia a goccia. Per quanto riguarda la distinzione tra le specie, l'unico modo è fidarsi del negoziante e controllare bene le livree, poiché in B. xanthozona la colorazione gialla delle bande dovrebbe essere più ampia e uniforme, mentre nei B. nunus le bande gialle possono essere cosparse di spot neri. Non esistono metodi sicuri, perchè il vero carattere diagnostico è il conteggio dei raggi delle pinne, operazione che può essere fatta agevolmente solo su animali morti. Mando qui le foto, perchè così tutti possono vederle. Le piante a pratino sul fondo sono delle Sagittaria subulata in via di attecchimento perchè le ho messe da poco; su delle rocce laviche ho messo la felce di Giava, che ora ho potato perchè il mio esperimento di tenere una salinità di 1.010 durante l'estate per simulare l'elevata evaporazione dei biotopi naturali si è dimostrata inadatta (le foglie seccavano). Presto metterò una Cryptocoryne pontederifolia, l'unica specie del genere, assieme a C. ciliata, che può reggere a lungo nel salmastro. Sul fondo un legno di mangrovia e dei pezzi di foratini, per fornire rifugi e luoghi di deposizione. |
A volte le partite di ghiozzi ape nei negozi sono molto debilitate, perchè i negozianti non sanno che non mangiano il secco oppure perchè sono tenute in ambienti inadatti. Su You Tube ho trovato un filmatino di un Brachygobius in pessime condizioni, molto magro come si può notare dal ventre scavato. Può servire ai neofiti per capire se i pesci che hanno di frotne in negozio sono sani oppure no.
http://it.youtube.com/watch?v=P5ZInQ5N6tI |
forse ho trovato la vasca....Mirabello 30 con filtro esterno (ci metto eden 501), come lo vedete?con 11W posso farci crescere un po di tutto come piante "semplici2 (muschi, crypto, sagittaria)...
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forse ho trovato la vasca....Mirabello 30 con filtro esterno (ci metto eden 501), come lo vedete?con 11W posso farci crescere un po di tutto come piante "semplici2 (muschi, crypto, sagittaria)...
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Per le Crypto, scegli solo Cryptocoryne pontederifolia, le altre muoiono in acqua salmastra, e l'altra specie adatta, C. ciliata, raggiunge e supera il mezzo metro di altezza.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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