agente25 allora è come dico io! dovrebbe funzionare....
grazie

secondo voi come funziona una resina a base di idrossido di ferro? e una a scambio ionico? acqua dolce non vuol dire acqua d'osmosi (priva di sali disciolti)

ma vedi lorenzo tu hai le idee chiare proprio xkè conosci la differenza...
cmq all'inizio avevo scritto che mi riferivo ad acqua di osmosi presa al negozio testata x silicati e fosfati a casa mia e che spesso e volentieri non sono a zero.

volevo solo fare in modo che nn nascessero leggende metropolitane, e porre l'accento su dettagli passati in secondo piano, la qualità dell'acqua di partenza e i presupposti per un analisi dei risultati. So bene come lavorano le resine a scambio ionico, ma non ho la certezza ma solo alcune nozioni su come lavorano quelle a base ferrosa, quindi rivolgevo la domanda un pò a tutti :-)

LLorenzo tutto parte dal fatto che ho letto in giro nel forum che le resine a base ferrosa riescono ad assorbire anche i silicati.
sinceramente di sapere come lavorano in questo momento m'interessa relativamente poco... ero più attirato dal sapere se qualcuno avesse già sperimentato una cosa del genere....
e aggiungo anche che sono molto confuso in materia xkè spesso si parla di SIO2 e sulla scatola del test della sera che ho comprato ci sta scritto SIO3.
un amico mi ha spiegato brevemente la differenza e cioè che i SIO3 sono presenti in forma naturale mentre i SIO2 hanno già reagito e sono ossidati, ma non so poi nel momento in cui si analizza l'acqua la differenza quanto incide!

Il problema principale è che le resine a base ferrosa o a base di allumina attivata non lavorano bene con kh a 0 come lo è l'acqua d'osmosi.

La questione non è come eliminarli ma perchè sono presenti.
Se sono presenti in abbondanza sicuramente tutti gli altri elementi non saranno da meno e quindi cercherei di trovare un sistema per farla a casa o prenderla altrove.

quindi nun se po ffà giusto?