cerca le sternotherus o le kinosternon più difficili da trovare ma molto più piccole

Grazie delle risposte..

Il mio ragazzo, bubba21, sta cercando di farmi prendere un acquarietto da qualche decina di litri, ma non sono neancora abbastanza convinta..

Potrei allestire un nano reef.. #24 :-))

Quindi.... cambi dell'acqua settimanali, dar da mangiare tutti i giorni.. e fin qui ci siamo..

Ma per quanto riguarda l'attrezzatura cosa mi dite?
Che dimensione deve avere la vasca?
L'illuminazione?
Meglio filtro interno o esterno?

Se non hai mai tenuto un acquario prima di ora, evita il nanoreef; anche se qualcuno, anche in questo forum, dice che mantenere un mini-barriera è un gioco da ragazzi, in realtà l'impegno è notevole, perchè per mantenere stabili i parametri dell'acqua in pochissimi litri è necessario possedere l'esperienza e le conoscenze nevessarie per dosare la giusta quantità di mangime, la giusta quantità di oligoelementi, eccetera eccetera.

Se vuoi un acquario, ti conviene partire con un 50 litri, da allestire come "tripicale di acqua dolce". E' un layout più economico ma comunque interessantissimo, quanto quello di barriera.

Tornando alle tartarughe...

Sinceramente non vedo perchè una tartaruga acquatica dovrebbe stufare una persona che ama questi animali: io ne ho due, di cui una ormai da 6 anni, e sono ancora interessato come il primo giorno.

A parte la piccola polemica, in effetti la specie più venduta , Trachemys scripta scripta, tende a crescere molto (maschio 14 cm, femmina 25 cm), e quindi necessita di spazi molto ampi, certamente superiori a quelli che tu puoi fornire.

Esistono però tartarughe molto robuste che anche da adulte restano piccole: le tartarughe del muschio (genere Sternotherus; la specie migliore per il neofita è Sternotherus odoratus, le altre sono più aggressive). Queste tartarughe anche da adulte non superano i 12-14 cm, quindi vivrebbere benissimo nel tuo acquaterrario.

Parliamo un po' di tecnica e costi...

Le tartarughe del muschio baby (nate da poco) costano attorno ai 15 euro alle fiere o nei negozi on-line, mentre se uno le cerca tramite i classici negozi può anche sentirsi chiedere 50 euro per una tartatughina di 4 centimetri!

Per mantenere pulita l'acqua, è necessario un filtro, meglio se esterno, ma anche uno interno va bene. Un buon filtro, piccolo ma versatile, è l'ASKOLL DUETTO, caricato con spugne e carboni attivi. Costa sui 20 euro, puoi vederlo su internet.

Le tartarughe del muschio non necessitano di un termoriscaldatore, quindi puoi farne a meno.

Per l'illuminazione base (quella per vedere gli animali) può andar bene una piccola plafonierina sospesa come quelle per gli acquari, che costano dai 20 euro in su.

Le tartarughe comunque richiedono anche raggi infrarossi (che simulano il calore dei raggi del Sole) e raggi UltraVioletti, che contribuiscono in maniera fondamentale al metabolismo osseo (calcificazione). Entrambi i raggi sono forniti da due diverse lampade, le SPOT (infrarossi) e le UV (Ultravioletti). Sinceramente di queste lampade non so dirti i prezzi, perchè io ho sempre allevato le tartarughe all'aperto, in un laghetto in giardino.

Per leggere una scheda dettagliata su Sternotherus odoratus, vai su questo link:

http://www.tartaclubitalia.it/specie...atus/index.htm

Spero di essere stato di aiuto

Saluti

Grazie.. Si mi sei stato di grande aiuto... ;-)

Riguardo l'allestimento del nano reef era solo una battuta, conosco la difficoltà alla quale si va incontro :-)

Quindi, se decidessi di prendere una Trachemys scripta scripta, la vasca di che dimensioni dovrebbe essere almeno? Per il filtro allora sarebbe meglio prenderne uno esterno? Cosa ne pensi dell'Eden 501 caricato con spugna e carboni?

Per le luci penso che avrò proprio bisogno delle lampade perchè non ho possibilità di lasciarle direttamente sotto la luce del sole..

per la vasta dovresti darle almeno un 120x75x40 circa..l'eden 501 va bene, ma dipende sempre dal litraggio dell'acquario, devi prendere un filtro che filtri almeno il doppio dei litri dell'acquario.
per le luci ti serve una lampada uvb-uva direi al 5%-10% massimo, ed una lampada per il calore, basta una normalissima lampadina da 40W. se riuscissi a metterle in un punto della casa dove vengono raggiunte dal sole diretto sarebbe meglio, sempre se puoi tener le finestre aperte ;)

ah..le lampade uvb-uva, costano sui 40€ circa.

ti consiglio questa: REPTI SUN 5.0 Lampada fluorescente compatta per rettili tropicali ATTACCO A VITE E27. * Speciale vetro al quarzo UV trasmittente * 5% UVB per prevenire e curare la malattia osso-metabolica dei rettili in cattività 30% UVA per incrementare l'appetito e stimolare l'accoppiamento nei rettili in cattività
su acquaingross costa 32€

consigli un link, ma non so se lo hai letto tutto:
Sono consigliate per le Sternotherus odoratus temperature dell' acqua comprese tra i 23 e i 27 gradi centigradi (25#26 gradi centigradi sono ottimali); al di sotto del valore minimo tollerabile (intorno ai 20 gradi) iniziano a manifestare rallentamento del metabolismo, inappetenza e apatia: una situazione dannosa per la loro salute.

indi il termoriscaldatore sarebbe necessario, a meno che non vivi in sicilia e hai tutto l'anno temperature sui 23° in casa.

Mah, io ti dico la mia esperienza: in una stanza con una temperatura d'inverno di 20°C, in una tartarughiera senza riscaldatore, l'esemplare in questione è sempre stato attivissimo, sanissimo e voracissimo, mangiando e defecando normalmente.

In natura abitano le regioni del Nord-America, nel Canada e nell'Ontario, stati dove d'inverno la temperatura dell'acqua di certo non resta sui 20°C.

Ti cito un passo del link: "Viste le temperature dell' areale di provenienza Sternotherus odoratus va in letargo durante i mesi piu' freddi come alcuni Emydidi, ma al contrario di altre specie mal sopporta le temperature estive troppo elevate per cui e' molto frequente l' estivazione. "

Quindi ok le temperature fresche, poco tollerate quelle alte dell'estate.

E ancora:"Sono tartarughe che riescono ad adattarsi molto bene ai nostri climi e se correttamente stabulate e' possibile allevarle all' aperto tutto l' anno, escludendo le zone montane piu' fredde."

Le temperature a cui si riferisce Redaelli nell'articolo riguardano solo ed esclusivamente il primo anno di vita, l'unico in cui queste tartarughe effettivamente sono vulnerabili. Tanto che più giù specifica:"Sono tartarughe che in natura vanno in letargo, l' allevatore deve mantenere gli accorgimenti necessari ad un suo corretto svolgimento. Per questo si rimanda all' articolo sul letargo presente nel sito, ricordando che le temperature devono essere comprese tra i 10 e i 4 gradi centigradi: temperature superiori aumentano il metabolismo facendo consumare importanti energie, temperature inferiori possono provocare danni al sistema nervoso e circolatorio. E' sconsigliato agli individui fino a due anni di età, agli individui malati, sottopeso o reduci da malattie durante la stagione pre-letargo."

uhm...effettivamente hai ragione, in ogni caso se sono piccole un termoriscaldatore di inverno serve, se devono star più o meno sui 18° minimo (ho fatto una media), non credo che senza in pieno inverno sia facile. se prende una grande logicamente le cose cambiano, almeno la penso cosi, poi sono sempre opinioni.

Grazie mille per i consigli..

erik morkai, quando hai scritto le dimensioni che dovrebbe avere la vasca, ho deciso che è meglio pensarci su molto bene..Non pensavo proprio che una piccola tartaruga avesse bisogno di così tanto spazio... #07

Delle lampade ne avrò proprio bisogno perchè la vasca la sistemerei in camera mia e qiundi non potrebbe ricevere la luce del sole.. Cercherò sul sito che mi hai indicato..

Esiste un termoriscaldatore specifico?
Io abito in Trentino e qiundi in inverno penso che mi servirà ...

Grazie ancora..