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si hai ragione... è per quello che ho detto che bisogna seguire i consigli di gente tosta.. infatti anche nella guida,per quanto riguarda lo zeostart2 i dosaggi coprono un range vasto . L'unica cosa da fare è andarci sempre piano e soprattutto leggere e seguire i consigli di chi già ha sperimentato.
comunque puoi confermare anche tu che i po4 sono solo un ricordo applicando tale metodo! |
bene...mi sembra giusto afre delle conclusioni..
Berlinese ok... abbinato a vari DSB o Refugium integrati..riesci ad avere vasche stabili, belle con ottimi valori e con ottima crescita..i valori si assestano bassi ma non estremi.. POi resta il dubbio se alla lunga il DSB può rivelarsi veramente micidiale... il refugium ad alghe con DSB..invece potrebbe essere la soluzione migliore..oggi c'è, domani non c'è più... poi resta da vedere se l'uso di resine abbinate al berlinese..per avere non PO4 bassi...ma estremamente bassi...( capito ?? ) può essere utile o no... lo stesso dicasi delle integrazioni di carbonio...Vodka ?? rimane lo zeovit..con tutti i dubbi e problemi che può comportare |
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beh....è il nocciolo del post... [/quote] Che significa? Può crollare e riversare le sostanze assorbite dalle alghe in vasca? Con le caulerpa la cosa è possibile e micidiale........ #24 si....il refugium può crollare oppure si può intasare la pompa..con collasso dello stesso...sembrerebbe comunque una gran bella soluzione... Può essere una soluzione. Per il tempo che ho usato vodka nel nanoreef e nella vasca attuale non ho avuto nessun problema portando il livello dei nutrienti a valori estremamente bassi. Naturalmente il rischio è dietro l'angolo, occorre dosare con arsimonia, mai ricercare la fioritura come veniva consigliato inizialmente............bhò? Forse un sistema un pò troppo "arrangiato" in cui mai vengono rinnovati i ceppi batterici con rischi di monocolture (di cui ho sempre letto ma mai visto ). tutto giusto....rimane comunque il rischio di crash per sbilanciamento N e P.... [/quote] Sembrerebbe di si, ma........una domanda, Donatello utilizzava o utilizza zeovit con DSB.............l'abbinamento dellle due cose può funzionare? Può portare a zone fortemente marcescenti nel fondo sabbioso? o cos'altro? #24[/quote] bisogna sentire Dona...ma lui è veramente troppo smanettone |
2 anni con zeovit mai avuto noie col mio fondo
e tuttora non ne ho,mi piace cambiare e provare sempre alla ricerca del meglio ma broblemi il fondo mai dati,anzi mi ha sempre aiutato, pero ho visto l'altro giorno una vasca che aveva un fondo di 10 cm,la vasca e molto vecchia e gira in maniera stupenda,forse di piu,lui lo schiumatoio lo usa con parsimonia,eppure la vasca gira benissimo e gli animali gli crescono a vista d'occhio,quindi un legame ce fra tutto,immisione ed assililazione e sostanze di rifiuto ciao da blureff |
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a firenze anno detto se non ricordo male che e indifferente,in quanto se uno gia ce la che fa smonta!!!
poi lavorano su forme batteriche differenti il punto e diverso in vece,mi riferisco sui dosaggi in quanto gia il dsb e una filtro riducente chiamiamolo cosi,zeovit e piu a assimilazione batterica dei nutrimenti e di trasformazione,in piu agisce anche x scambio ionico quindi su due scale batteriche differenti,ma il risultato e uguale eliminare gli no3 nel caso de dsb, quindi potrebbe influire sulla fauna batterica presente,ma anche qui e rapportato al carico organico che una ha ciao da blureff |
assai ermetico...
piuttosto cirillico... in pratica..?? |
simone in pratica usare zeovit con un dsb si dovrebbe ridurre i dosaggi,a meno che non si eh come nel mio caso,sofrafollamento di pesci,qui si aumenta tutto il sistema in modo da avere una forte ossidazione da parte dei batteri, e riduzione da parte del fondo ma deve essere bilanciato
mentre x i dosaggi zeovit bisogna vedere la vasca come reagisce,io con zeostart 2 sono arrivato anche a dosare 8 ml al giorno,ma poi x paura sono sceso a 4 ml i risultati erano migliori con 7 mg ma mi sono spaventato a vedere le vasche di alcuni amici qui dei problemi che hanno avuto |
Re: Nutrienti.....
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La vedo come Tuesen!, cioè che cerchiamo di avvicinarci ai livelli di nutrienti naturali. Soprattutto io credo che si cerchi di aumentare quello che gli americani chiamano "throughput" di nutrienti, ovvero il "passaggio" di nutrienti attraverso la vasca senza inquinare, il bilancio input/oputput, chiamiamolo come volete, una parola non c'è ancora. Mi spiego meglio: è facile fare una vasca con livelli di nutrienti bassi, basta farla asettica, pulita, molto schiumata, molto illuminata, poco nutrita e con coralli che crescono poco o nulla, ma sarebbe molto più bello fare una vasca dove invece metti KG di cibo per coralli e pesci, i coralli crescono molto e l'acqua CONTINUA a essere molto povera di nutrienti (oligotrofica, per parlare fico) e quindi le colorazioni si mantengono brillanti e la crescita notevole. Poi ognuno può usare il metodo che gli pare, ma credo che siamo tutti d'accordo che si debba tenere i nutrienti a livelli bassissimi, naturali, e contemporaneamente fornire un sacco di cibo per la crescita degli animali. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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