alghe
Foglia di anubias con alghe verdi puntiformi (innocue ma impossibili da rimuovere manualmente) e peduncoli di alghe nere (puntini scuri) sulla superficie e sui margini fogliari.
Nella seconda e terza foto alghe a barba molto sviluppate, nella quarta ciuffi di staghorn. http://www.acquariofilia.biz/allegati/alghe_009_176.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/alghe_001_991.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/alghe_003_185.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/p1020081_114.jpg |
Anubias come sopra... solo una neritina con TANTO tempo a disposizione puù ripulire una foglia così compromessa.
L'alternativa è il trattamento esterno con candeggina :-) |
Collezione di alghe coriacee su foglia di anubias, abbiamo nell'ordine:
-alghe verdi a pelliccia -alghe nere -staghorn Quarta e quinta foto: -filamentose verdi su tronco -alghe a barba su cryptocoryne |
Alghe verdi a ciuffo su un tronco (molto gradite a gamberi, ampullarie e gyrinocheilus) e cianobatteri sul vetro tra il ghiaietto.
Le infestazioni di cianobatteri partono quasi sempre in quessto modo, nei punti con minore circolazione d'acqua e poco ossigenati in cui però vi è abbondanza di luce. Se lasciati a loro stessi possono invadere il fondo in pochi giorni ed aggredire le piante nell'arco di una notte. |
Ho fatto un pò di pulizia, anche nel titolo del topic... #18 #18 #18
Benvenuti ad ALGHE FIGHT CLUB -50 -97b -97- -e65 -e62 Impariamo a conoscerle per poi distruggerle -e11 :-96 Il prossimo mese l'aggiornamento di Ap conterrà alcuni spunti per la corretta gestione vasca e la descrizione del ciclo dell'azoto in acquario... sono le prime basi per affrontare il problema, vi invito a dargli un'occhiata. ;-) |
Per gentile concessione di suiller :
Nella prima foto una Nerita zebra al lavoro su una radice ricoperta di alghe verdi a pelliccia. Nella seconda foto, lo stesso tronco lucidato a dovere :-)) |
CIANOBATTERI
Quelli presenti in acquario sono del tipo filamentoso e formano dei tipici ammassi piatti (in inglese mats, cioè stuoia) fittamente intrecciati (foto 1). Dal punto di vista sistematico si tratta del genere Oscillatoria; la specie dovrebbe essere presumibilmente splendida (foto 2). Si eliminano meccanicamente con una semplice pinzetta. Le "stuoie" si staccano facilmente dal fondo su cui più solitamente si trovano. E' anche possibile trovarle sulle foglie di alcune piante. Nel mio acquario aderivano su Anubias e Hygrophila; anche in questo caso vengono via senza troppi "indugi". Questa alga si caratterizza anche per il fenomeno della fotocinesi: i filamenti "nuotano" verso punti più illuminati. In un barattolo in cui avevo oscurato il lato su cui aderiva l'alga, vidi chiaramente i filamenti che si spostavano al lato opposto orientato verso la finestra della mia camera. Un'altra caratteristica consiste nella formazione di una sorta di "grumo" in alcune circostanze. A me capitava quando prendevo un ammasso con le pinzette e lo spostavo in un recipiente; qui l'alga si raggomitolava e molto lentamente i filamenti si distendevano a riformare la "stuoia". Attualmente nel mio acquario è presente solo come qualche "chiazza" tra il ghiaietto sul lato frontale. In alcuni acquari ne ho visto in quantità tale che le piante sono interamente ricoperte, con grave danno per le piante stesse. In natura questa specie è tipica di acque stagnanti torbide e molto inquinate. P.S. Sono particolarmente legato a questa alga, perché grazie alla sua comparsa nel mio acquario, sono riuscito a completare la tesi di laurea. Scusate per la qualità delle foto, ma sono state scattate 20 anni fa. |
grazie Paolo x aver spostato le foto quissù, scusa ma nn sono molto pratico di forum la prox volta vedrò di portare + attenzione #17 , mi allaccio a questo topic x lasciare qualche foto delle septarie in azione, che a mio avviso sn le mangiatrici di alghe più voraci in assoluto, in una notte hanno lucidato a nuovo la "cover" del filtro (juwel).
Per chi non lo sapesse le "septarie" nella varietà "porcellana" sn molto simili alle "nerite zebra", si distinguono per il fatto che ricordano una vongola più che una chiocciola. L'unico grosso svantaggio che presentato (ma nn possiamo pretendere tutto) è che ovviamente vista la loro forma nn riescono a salire su foglie/piante, ma sostanzialmente si spazzolano le superfici lisce e contigue (pareti filtro e vetro), nonchè altra interessante caratteristica (notata dopo attente osservazioni) puliscono anche le pareti dell'acquario coperte dal fondo, in pratica scavano per un paio di cm. nel fondo. Infine nn si pretenda di vederle lavorare molto durante i periodi di luce, poichè prediligono il buio totale. Ultima osservazione, poichè un pò x mestiere un pò x passione dispongo di tutti i test chimici possibili e immaginabili ho notato che le bba sn comparse nel mio acquario per via di 1 eccesso di fosfato in acqua in concomitanza con 1 rallentamento (voluto) del flusso della pompa. Quindi ora sto seguendo questo... emh... chiamiamolo protocollo: 1) ri-bilanciando il fosfato con gli altri elementi per dare la possibilità alle piante di assimilarlo nuovamente a discapito delle alghe 2) ripristinando il flusso originario Fra qualche giorno vi dirò come procede... #24 Saluti, Davide |
Avviso tutti che alla fine della pagina editerò i messaggi lasciando solo le foto e le descrizioni... non abbiatene a male se vi cancello un post, ma devo dare la precedenza ai contributi "algosi" :-))
|
ad integrazione:
http://www.aquariumalgae.blogspot.com/ |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 06:41. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl