Se ne potrebbe parlare tanto di oligoelementi, partendo dal presupposto di sapere di "cosa" di parla...
Comunque ho ritrovato un paio di interventi di Rovero a riguardo, che vorrei sottolineare, che più o meno riportano quello a cui accennavo prima... di oligoelementi ne abbiamo fin troppi, vedi le strane comparse di ciano, alghe patinose, alghe verdi, e variazioni di colore strane nei coralli, appesantimento di zooxantelle ecc...
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Originariamente inviata da reefaddict
Per questo motivo e per la questione "accumulo oligoelementi" io reputo opportuno fare regolari cambi parziali.
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Originariamente inviata da reefaddict
Ti do la mia opinione personale, ovviamente.
Non c'è bisogno di reintegrare nessun elemento se adotti un regime di cambi d'acqua un po' frequente e sostanzioso, diciamo 5% a settimana o 10% quindicinale. Questo comprende un po' tutto quello che hai citato, anche se non sono oligoelementi a dire il vero ;-)
Gli oligoelementi fanno bene più a chi li vende che a chi li usa. ;-)
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Originariamente inviata da reefaddict
Reintegrerei solo ferro e iodio, sia perché lo schiumatoio li asporta molto facilmente, sia perché c'è una qualche utilità, del ferro soprattutto. Ma lo farei solo misurando i valori e in presenza di determinati organismi (es.: alghe che consumano il ferro o coralli molli che usano lo iodio).
Il ferro lo immetterei solo chelato con EDTA in acqua marina le altre forme non sono utilizzabili, lo iodio lo reintegrerei come ioduro di potassio. Le dosi? In base ai test.
Comunque non lascerei mai in secondo piano i cambi d'acqua, alla fine è l'unica soluzione ed è perfino la più economica! Oltretutto riesci portar via tutto quello che accumuli (che è il vero problema). Io sono al 99% contro le integrazioni, sono anni che cerco di portar VIA elementi dalla vasca per cui sono la persona sbagliata a cui chiedere ;-)
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Ora... io mi trovo bene senza integrare altro oltre che ferro, stronzio, boro, potassio e magnesio... e già dosando questi porto in vasca "strascichi" di altri elementi, oltre a tutte le impurità presenti nei sali usati per gli integratori...
Per fare i cambi, preferisco usare sali poveri, mantengo sempre carbone attivo e utilizzo dai sali più carichi tipo il Preis solo quando vedo i colori scaricarsi nettamente sui coralli anche se ho delle lampade efficenti e valori a posto...
In vasca mia, mai e poi mai metterò soluzioni di oligo, ma sono pareri personali ed opinabilissimi, ma sapendo appunto che di solito si hanno accumuli... preferisco mettere solo ciò che posso misurare, e solo quando sò che effettivamente qualcosa manca...
Cito ancora Rovero per riagganciarmi al discorso dei cambi d'acqua e degli oligo...
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Originariamente inviata da reefaddict
Secondo me hai detto una cosa molto importante invece.
A me personalmente non interessa per nulla fare i cambi d'acqua per mantenere corretti valori di nitriti, nitrati, fosfati, calcio, carbonati. Sono tutte variabili che si devono controllare indipendentemente dal numero di cambi e dalla quantità di acqua cambiata. Mi fa un po' sorridere quando si discute dei sali che hanno + o - calcio.. e chissenefrega, tanto il calcio lo devi mantenere con ben altri mezzi.
Quello che veramente non riusciamo a controllare sono:
- oligoelementi che si ACCUMULANO (chissà perché tutti pensano solo a quelli che spariscono... che fanno molto meno danno)
- oligoelementi che si consumano (comunque contano qualcosa)
- sostanze che inibiscono la crescita (tossine batteriche, fenoli, sostanze coloranti)
Siccome nessuno riesce a sapere neppure con grossolana precisione che cosa sta introducendo in vasca (pensate ai mangimi, che sono pieni di metalli pesanti in traccia, ogni volta che buttate del mangime aggiungete zinco, nichel, ferro, ecc.) e non sa che cosa si sta consumando (ad esempio: quanto cobalto viene sequestrato dal corallo nella scheletogenesi, lo sappiamo?), aggiungere preparati commerciali tipo le "soluzioni di oligoelementi" secondo me è francamente ridicolo, comunque siano formulate.
L'unico modo per mantenere corrette sia le concentrazioni di quegli elementi che tendono ad accumularsi, sia le concentrazioni di quelli che sono sequestrati dagli organismi o dai processi che avvengono nell'acquario, l'unica soluzione seria, economica e praticabile con facilità, a mio avviso, è di fare dei cambi d'acqua.
In effetti, negli anni passati se ne cambiava molto meno, oggi tutti tendono a cambiarne di più e piuttosto frequentemente (spesso anche chi dice di cambiarne poca poi in realtà...)
Comunque ritengo importantissimo anche eliminare le sostanze che inibiscono la crescita come le tossine batteriche e i terpeni e gli altri composti che i coralli secernono per combattere la guerra chimica tra di loro; questi sono fattori che rallentano enormemente la crescita. In vasche con questo problema, un bel cambio di grandi proporzioni fa letteralmente "decollare" la vasca.
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Originariamente inviata da reefaddict
. Le mie principali preoccupazioni, che costituiscono il motivo per cui cambio l'acqua, sono l'accumulo di sostanze inibenti la crescita e di oligoelementi, tutte cose che non si misurano.
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Dovrei andare a ricercare un articolo su reefkeeping in cui si affrontava seriamente il discorso dell'accumulo degli oligo e della loro pericolosità nel sistema, magari in giornata lo ricerco se qualcuno ha sempre voglia di mettere in vasca quelli che poi sono i residui chimici per lo più indesiderati nella produzione del sale sintetico... ;-)
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