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condormannaro, proprio ieri e senza leggere questa tua disavventura sono andato dal mio elettricisrta e appena sono un po più libero dal lavoro provvederò alla costruzione del sistema backup di Caspa
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=11730 ti metto il link così se magari non hai visto il topic puoi intervenire anche tu :-) mi prometto che almeno devo raggiungere una autonomia di minimo 18 ore #18 Perry, tu interverrai solo con l'areatore a batteria? |
io consiglio una bella vortech con batteria 12v al piombo ricaricabile (senza comprare l'originale che non è altro che una batteria cinese).. alla lunga si risparmia molto .... costerà più di altre pompe ma con il controllo wireless e il sistema backup integrato ...ne vale la pena...male che va si compra in america come ho fatto io e si risparmia abbastanza...
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condormannaro, solo ora ho letto del disastro. incrocio le dite e ti faccio un in bocca al lupo
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FIAT600,
per ora sì, poi avevo intenzione di fare lo stesso sistema che stai fecendo tu ;-) Rispetto ai 400 euro di una vortech preferisco 14 dollari dell'areatore ed il sistema di Caspa :-)) |
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A prima vista però mi sembra di poter affermare che, almeno nel mio caso, non è sufficiente. Ho potuto infatti constatare con mano, purtroppo, che i guai che si cominciano ad innescare man mano che passa il tempo e l'acquario è "spento", non sono eliminabili o risolvibili alimentando una sola pompa. I problemi principali sono due: temperatura ed ossigeno, peraltro legati fra loro. Il problema della temperatura è meno pressante d'inverno, perchè spesso nelle case c'è un riscaldamento non elettrico (purtroppo nella mia no), che continua a funzionare, e comunque la dispersione di calore nell'ambiente domestico difficilmente comporta precipitazioni della temperatura. A casa mia, nonostante siamo a dicembre e non abbia un buon isolamento (molte finestre - muri poco spessi - molto in alto e quindi esposta ai venti), non sono sceso sotto i 22 gradi in vasca. D'estate la questione è molto più pericolosa, perchè non è difficile raggiungere temperature insopportabili. In casa mia si può arrivare a quasi quaranta gradi in massimo due tre ore a luglio. E' un caso limite, ma certamente si può affermare, come altri hanno ricordato in questo thread, che il caldo è più pericoloso del freddo. Il secondo problema è quello dell'ossigeno, e del relativo precipitare del ph. Esiste inoltre un legame, come noto, fra ossigeno e temperatura, nel senso che più aumenta la seconda più diminuisce il primo. In sostanza, in caso di black out non basta alimentare una pompa. Occorre alimentare un riscaldatore o, d'estate, il refrigeratore, oltre ad un sistema di aerazione che dubito possa essere costituito da una semplice pompa di movimento. L'ideale sarebbe lo schiumatoio, ma questo vuol dire alimentare anche la pompa di mandata. Un'alternativa potrebbe essere l'aeratore a pile che alcuni hanno suggerito oppure un aeratore a corrente, da collegare al sistema di continuità. Per questi motivi credo dovrò orientarmi su altre soluzioni, più consistenti, perchè se mi dovesse capitare d'estate veramente non saprei come fare ad alimentare il refrigeratore... A presto |
Quote:
ti ringrazio. Sembra che mi sia andata bene: ho perso il loriculus ed uno dei due riproduttori lysmata. Gli altri si sono ripresi (qualcuno ha qualche puntino, ma pare in via di guarigione - li sto alimentando generosamente anche con vitamine). I coralli per ora sono a posto. I valori pure. Ho solo qualche problemuzzo con lo schiumatoio, che conto di risolvere in giornata, legato probabilmente ad un calo di prestazioni della pompa di alimentazione. A presto |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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