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:-D :-D :-D :-D
Anche....... non ho più tempo (l'estate, il lavoro,......)!!!!!! :-D :-D :-D :-D |
lavori solo 3 mesi all'anno -05 -05 -05
beato te :-D :-D :-D |
:-D :-D :-D :-D
Magari....... :-D :-D :-D Anche se da un mese e mezzo vedo la vasca solo ilweek-end.... se in quel week-end non vado al mare!!!!!! :-( Comunque, scherzi a parte...... secondo me, non è poi così strano....... se si riuscisse ad ottenere un sistema valido, senza problemi e se si avesse ra le mani un prodotto casalingo con tutti gli elementi presenti nei normali sali, non dico di eliminare i cambi d'acqua, ma almeno ridurli drasticamente!!! #24 Poi..... sia chiaro che sono uno di quelli che i cambi d'acqua frequenti (anche se piccoli) li ha sempre sostenuti.... ;-) |
bhe certo che non sarebbe male ;-)
mi pare ma non sono sicuro ma nel Jaubert mi pare che i cambi non fossero così frequenti -28d# |
Io vedo i coralli che letteralmente godono ad ogni cambio d'acqua nonostante valori tendenti al buono .
Integro pochissimi oligoelementi e preferisco fare cambi d'acqua anche consistenti ... Diciamo che sono taccagno , cambiare un 10% di acqua mi costa meno di usare carbone attivo , oligo , iodio , stronzio , mobidleno etc etc , i coralli sono contenti ... Mettiamola così ... personalmente non vedo controindicazioni nel cambiarla :-) Aggiungo però una variabile ... Per quello che riesci a misurare il tuo discorso fila , ma per quello che non è rilevabile dai comuni test ? Metalli pesanti , eventuali piccoli squilibri ionici ? Cambiando acqua sei sicuro di tenere cmq tutto sotto controllo , no ? ( magari ho detto una fesseria #12 ) |
secondo me con i cambi costanti oltre ad integrare e mantenere costanti tutti gli elementi si eliminano molte sostanze non misurabili che tendono inevitabilmente ad accumularsi in un ciclo chiuso come l'acquario #24
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Secondo me sono indispensabili per i seguenti motivi:
1. Certezza dell'equilibrio ionico che si mantiene nel tempo 2. Asportazione di sostanze non misurabili con i test 3. Rendono costante la colorazione dell'acqua e quindi la penetrazione della luce |
Ricca, hai presente il giorno dopo al cambio dell'acqua come stanno bene gli animali? (almeno per me e' cosi')
Per me questo e' piu' che sufficente a motivare il cambio.... Se fossimo in grado di analizzare l'acqua in tutti i suoi elementi e fossimo in grado di monitorare tutti i valori potremmo fare un'analisi, ma dato che non solo non sappiamo come misurare, non sappiamo nemmeno cosa misurare.... e dato che inseriamo dei prodotti per cibare fornire aminoacidi etc etc siamo cosi' certi di non fornire qualche elemento indesiderato? siamo cosi' sicuri che non avvengano reazioni strane? etc etc etc..... Ciao |
poi cosa piu importante secondo me,e che l'assorbimento di oligoelemnti di una vasca e differente da un'altra di conseguenza un accumulo nel tempo di cosa non si sa,diciamo che si sa cosa si mette,ma non cosa viene usato,quindi un cambio d'acqua regolare mantiene bilanciati i livelli minerali
ciao da blureff |
Quote:
A me personalmente non interessa per nulla fare i cambi d'acqua per mantenere corretti valori di nitriti, nitrati, fosfati, calcio, carbonati. Sono tutte variabili che si devono controllare indipendentemente dal numero di cambi e dalla quantità di acqua cambiata. Mi fa un po' sorridere quando si discute dei sali che hanno + o - calcio.. e chissenefrega, tanto il calcio lo devi mantenere con ben altri mezzi. Quello che veramente non riusciamo a controllare sono: - oligoelementi che si ACCUMULANO (chissà perché tutti pensano solo a quelli che spariscono... che fanno molto meno danno) - oligoelementi che si consumano (comunque contano qualcosa) - sostanze che inibiscono la crescita (tossine batteriche, fenoli, sostanze coloranti) Siccome nessuno riesce a sapere neppure con grossolana precisione che cosa sta introducendo in vasca (pensate ai mangimi, che sono pieni di metalli pesanti in traccia, ogni volta che buttate del mangime aggiungete zinco, nichel, ferro, ecc.) e non sa che cosa si sta consumando (ad esempio: quanto cobalto viene sequestrato dal corallo nella scheletogenesi, lo sappiamo?), aggiungere preparati commerciali tipo le "soluzioni di oligoelementi" secondo me è francamente ridicolo, comunque siano formulate. L'unico modo per mantenere corrette sia le concentrazioni di quegli elementi che tendono ad accumularsi, sia le concentrazioni di quelli che sono sequestrati dagli organismi o dai processi che avvengono nell'acquario, l'unica soluzione seria, economica e praticabile con facilità, a mio avviso, è di fare dei cambi d'acqua. In effetti, negli anni passati se ne cambiava molto meno, oggi tutti tendono a cambiarne di più e piuttosto frequentemente (spesso anche chi dice di cambiarne poca poi in realtà...) Comunque ritengo importantissimo anche eliminare le sostanze che inibiscono la crescita come le tossine batteriche e i terpeni e gli altri composti che i coralli secernono per combattere la guerra chimica tra di loro; questi sono fattori che rallentano enormemente la crescita. In vasche con questo problema, un bel cambio di grandi proporzioni fa letteralmente "decollare" la vasca. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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