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lady, non posso che quotare quel che dici, è un plauso ai tuoi amici #25 io non lo farei mai #24 non so il perchè #24 ma non andrei mai in un posto del genere a rischiare di contrarre l'aids o qulcos'altro, e poi per cosa?! #24
si per alleviare le sofferenze di alcune/tante persone, ma perchè dico io #24 se i genitori non si curano e non si preoccupano nemmeno dei loro figli #24 chi vuoi che ti sia grato per quel che vai a fare laggiù #24 magari mi dirai che chi lo fa lo fa nonper la gratitudine altrui, ma per la gratitudine sua personale #24 beh! io sono scettico un po in tutto, e come credo che la gran parte delle persone che va a fare volontariato ha il suo tornaconto(non so se è il caso dei tuoi amici, ad ogni modo io non lo fare neanche con un lauto stipendio #24 ) così non crdo alla storia della mamma che è stata privata della bambina #07 secondo me lei è stata ben ricompesata, solo che dopo si sarà accorta che avrebbe potuto ottenere qualcosina di più è adesso si sta giocando le sue carte #24 Booh! #24 questo è il mio pensiero #24 |
credimi, hanno avuto si il loro tornaconto, considerando che a distanza di 4 mesi ancora stanno pubblicizzando la cosa per far vedere quanto son stati bravi. se vado a fare volontariato lo faccio in maniera discreta, non sfrutto la cosa per fare pubblicazioni sui giornali e metterci sopra il mio nome... cosi la penso io, l'anno scorso non sono andata perchè era volontariato pagato dai volontari (ossia per andare dovevi sborsare 1000 euro) e io non li avevo, quest'anno non credo che andrò perchè non mi piace questo modo di pubblicizzare e ingigantire cose che dovrebbero essere fatte per se stessi. c'è di buono che arrivi la e ti buttano a fare anestesie, otturazioni, estrazioni, i miei compagni han fatto in 10 giorni piu anestesie di tutte quelle che farò io da qui alla laurea, ecco ci andrei solo per quello forse, perchè è un modo per fare pratica. che poi ovviamente non è che se sbagli la tronculare e prendi l'arteria e questo inizia a diventare tachicardico e avere uno scompenso cardiaco allora dici "vabbeh pace", perchè comunque c'è sempre un medico laureato che soprattutto nelle prime fasi ti guida molto, poi quando inizi a diventare sicura però ti lasciano lavorare! il fatto è che se l'otturazione non è del colore esatto o non è perfetta l'occlusione loro son comunque felici perchè gli hai salvato il dente, e tu perlomeno impari qualcosa. in realtà credo che i miei compagni siano andati fondamentalmente per quello, e non posso biasimarli considerando che io tra un anno e mezzo (forse) mi laureo e non posso fare una banalissima pulizia dei denti.
una volta laureata vorrei partire con un'altra associazione, che è molto ben organizzata e si chiama overland for smile, anzi se volete andate a vedere il sito internet, siete tutti i benvenuti! solo che li sei operativo sul paziente solo se sei gia laureato e iscritto all'albo degli odontoiatri, altrimenti una studentessa come me può solo fare assistenza alla poltrona... quindi pensavo di partire una volta laureata, trovare medici è piu difficile che trovare assistenti. |
#24 umh!? #24
e tu ci andresti a lavorare rischiando di prendere qualche malattia infettiva?? #24 non sarebbe meglio farlo in italia questo praticantato? #24 perchè di praticantato si tratta, non volontariato #26 praticantato!!! #24 |
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Secondo questo ragionamento infatti dovremmo favorire lo sradicamento di tutti i bambini etiopici per trasferirli negli Stati Uniti, e di tutti i bambini degli Stati Uniti per trasferirli a Cuba, visto che il tasso di mortalità infantile in questo paese è più basso che in America. Io non ho dubbi sul fatto che in Africa la vita dei bambini sia spesso terribile, avendo avuto occasione di vederlo molte volte con i miei stessi occhi. Credo tuttavia che la filosofia da seguire non sia quella del salviamone uno, magari violando pure la legge e magari traumatizzandolo con una innaturale separazione dai propri genitori (non se ne capisce tra l'altro la ragione, visto che il numero di orfani è impressionante), ma quella che si può riassumere in due punti: 1) Cercare di favorire la crescita economica di quei paesi, cosa che rientra nella missione di molte organizzazioni internazionali e di tutti i governi occidentali. E sono tanti i soldi che, nonostante i luoghi comuni, vengono spesi in tal senso. 2) A livello individuale partecipare alle molte iniziative in loco, come hanno fatto i tuoi amici o, più semplicemente, da casa propria, adottare un bambino a distanza, lasciandolo nella sua realtà ma favorendone la crescita e gli studi, come faccio io. Spero di essermi spiegato. A presto |
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io sono dell'idea che le ipotetiche 100€ che diamo per mantenere un bambino etiope, da quì che arrivano in etiopia diventano si e no 10€ #07 #07 #07 |
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è fantastico come tu riesca a girare la frittata, ho per caso detto di prendere tutti i bambini etiopi e portarli in america? non mi risulta.
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quando adotti un bambino a distanza come hai fatto tu o come ho fatto io (piccola parentesi per sun, secondo me dipende molto dalle associazioni, la mia famiglia conosce personalmente il prete che si occupa della missione in brasile perchè nosntro compaesano e quindi siamo sicuri che i soldi gli arrivino, come siamo sicuri che gli arrivino i pensierini che le facciamo ogni tanto, abbiamo provato a mandare delle scarpine e a diavere dopo qualche tempo la sua foto con le scarpe ai piedi. ci si deve affidare ad associazioni "sicure", poi va anche a fortuna) non partecipi un po anche te alla filosifia del "salviamone uno"? riguardo alla crescita economica... sempre l'associazione di volontariato a cui si sono appoggiati i miei amici ha diverse missioni attive, l'hanno scorso hanno costruito l'acquedotto... tutti facevano qualcosa, anche la mia amica che è alta 1,60 e pesa 45 kg, magari non lavori di forza ma si rendevano tutti utili. mi hanno detto che i locali invece che dare una mano (l'acqua sarebbe stata poi per tutti) stavano seduti a guardare. hanno cercato di spiegargli come fare in modo da finire prima e iniziare il lavoro altrove, nulla, non muovevano un dito. non so se corrisponde alla realtà che hai visto tu, ma questa notizia non mi viene da poche righe scritte nel migliore dei casi da un anonimo passacarte dell'Ansa, mi viene da persone (non una, decine) che sono stati li e hanno vissuto questa realtà. magari gli abitanti del villaggio erano pigri. ma l'idea che mi sono fatta personalmente è che in alcune zone non siano neppure interessati alla crescita economica, hanno il loro orticello, le loro galline e un paio di mucche, perchè mettersi a far fatica per costruire l'acqauedotto o quantaltro?! |
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il primo appartiene alla categoria di cose...sempre che sia vero... che mi fanno passare la voglia di ridere -28d#
il secondo purtroppo appartiene alla schifezza dei nostri giorni....dove purtroppo anche un figlio diventa importante quando si annusano i quattrini.... #07 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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