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elmagico82 31-10-2008 15:17

azz ma 14 anni? hai una foto ?che piante tenevi?

TuKo 31-10-2008 15:29

Foto di quella vasca ne dovrei avere forse degli ultimi 2 anni,ma sono nel vecchio portatile,da cui sto cercando di recuperare il contenuto del disco rigido(si è inchiodato).

La cosa che mi sorprese, oltre ogni misura,fu che dopo che avevo tolto il fondo,mi ritrovai tra i 2 e i 3 cm di sabbia.Tu dirai è cosa ce di strano??direi nulla, ad esclusione del fatto, che io in vasca non ce l'avevo mai messa.

elmagico82 31-10-2008 15:54

in 14 anni tra erosione del ghiaino e compattamento della rumenta un po di sabbietta...
infatti io credo che fatto una base di 4-5 cm di sabbia poi una reticella tanto x non far mischiare il tutto e poi altri 3-4 cm di ghiaino 2-4mm sopra sarebbe perfetto .
in natura per chi ha visto un letto di fiume ci sta sopra il materiale piu grossolano e sotto il fango-sabbia...un motivo ci sarà... #24 #24 #24 #24
il fondo della vasca non è da sottovalutare voi mods non conoscete membri(scusate la parola equivocabile ma se lo fate siete maniaci qnt me :-D )
che nella sezione marino sono maestri di dsb?secondo sarebbe utile al fine di qualche chiarimento ,critica e spiegazione fermo restando ke tra marino e dolce ce tt un mondo di differenza

Paolo Piccinelli 31-10-2008 16:37

...scusate la latitanza, ma non ricevo le notifiche per questo topic -04 -04

Per la granulometria del fondo concordo al 100% con Tuko, grana medio/fine da 1 a 3 mm di pezzatura (la stessa che ho usato per il mio recente 300 litri) onde permettere la "discesa" dei detriti ed un sufficiente scambio gassoso con gli strati profondi (scambio gassoso che avviene sempre per diffusione, se non si usa il cavetto).
Per l'allestimento dello stesso fondo ho inserito 1 cm di torba in granuli opportunamente macerata in acqua calda per 48 ore... ma non per ambrare o acidificare, bensì per fornire un letto organico alle radici delle mie echino (qui vedo che non mi sono espresso bene... dalle vostre risposte voi avevate capito che la torba serviva ad altro).

Quindi direi che abbiamo stabilito che il fondo deve essere composto SOLO di inerte di granulometria 2-3 mm?!?
Il cavetto lo mettiamo, oppure ci cuoce i batteri che tentiamo di far moltiplicare là sotto?!? (io sono per la seconda ipotesi, visto anche che l'effetto falda porterebbe molti batteri in colonna) :-))

elmagico82, fermo con il DSB per il momento... prima costruiamo il substrato e poi vediamo cosa ci finisce/nasce dentro, come e in che successione :-))
(voglio man mano delimitare il campo e trascrivere passo passo per conto mio quello che emerge qui)

elmagico82 31-10-2008 17:01

xfecto...magari passo passo si potrebbe cambiare il post d'inizio così man man abbiamo idee consolidate in prima pagina?

scusami avevo dato un'altra utilità alla torba...
usare al fibra di cocco? dovrebbe essere piu inerte della torba e assicurare un letto organico adeguato no?

x il cavetto sono della tua stessa idea perche sono convinto che i batteri che si formano in un fondo su cui scorre l acqua siano dello stesso ceppo di quelli del filtro e quelli di un fondo "fermo" abbiano un altra utilità...mia idea mi assumo la responsabilità se ho detto na caxxata

Paolo Piccinelli 31-10-2008 17:20

Quote:

xfecto...magari passo passo si potrebbe cambiare il post d'inizio così man man abbiamo idee consolidate in prima pagina?
...l'idea è quella, ma aspetto di avere altri pareri a supporto ;-)

Quote:

i batteri che si formano in un fondo su cui scorre l acqua siano dello stesso ceppo di quelli del filtro e quelli di un fondo "fermo" abbiano un altra utilità
I batteri denitrificanti sono anaerobi, quindi se si punta al fondo denitrificante, l'ossigeno non va fornito. Il carbonio invece dovrebbe derivare dal materiale in decomposizione. :-)

FalKo 31-10-2008 21:20

Quote:

Originariamente inviata da TuKo
Foto di quella vasca ne dovrei avere forse degli ultimi 2 anni,ma sono nel vecchio portatile,da cui sto cercando di recuperare il contenuto del disco rigido(si è inchiodato).

La cosa che mi sorprese, oltre ogni misura,fu che dopo che avevo tolto il fondo,mi ritrovai tra i 2 e i 3 cm di sabbia.Tu dirai è cosa ce di strano??direi nulla, ad esclusione del fatto, che io in vasca non ce l'avevo mai messa.

Parlando con luca 2772 qualche tempo fa riguardo i fanghi biologici mi disse che , secondo un suo conoscente che lavora in un depuratore o qualcosa del genere, quando viene a chiudersi il "ciclo del fosforo" il risultato e' una sabbia fine

FalKo 31-10-2008 21:35

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
Quindi direi che abbiamo stabilito che il fondo deve essere composto SOLO di inerte di granulometria 2-3 mm?!?
Il cavetto lo mettiamo, oppure ci cuoce i batteri che tentiamo di far moltiplicare là sotto?!? (io sono per la seconda ipotesi, visto anche che l'effetto falda porterebbe molti batteri in colonna) :-))

da quel che ricordo (sinceramente nn ho voglia ad andare a rileggermi tutte le discussioni fatte all' epoca su it.hobby.acquari ) si consigliava un fondo inerte xke' c'era il presupposto che le sostanze rilasciate dalla torba andavano a filtrare la luce delle lampade permettendo la sopravvivenza solo alle piante senza troppe esigenze (nulla vieta di tentare con piante + esigenti)

e a mio modo di vedere un substrato commerciale fertile andrebbe ad esaurire il suo potere fertilizzante dopo alcuni mesi , tanto vale partire con un fondo inerte e se necessario integrarlo con pastiglie

FalKo 31-10-2008 21:49

Re: Acque nere dell’Amazzonia – biotopo tecnicamente impegna
 
Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli

Filtraggio: poiché le vasche sono sotto popolate il filtraggio biologico va ridotto al minimo, onde mantenere la carica batterica molto bassa; a questo proposito è consigliato l’utilizzo della lampada UV. Io non concordo con l’utilizzo indiscriminato dell’UV e quindi mi interessa particolarmente verificare l’esistenza di metodologie alternative, come il dosaggio regolare di perossido d’idrogeno in vasca, per il controllo della carica batterica (leggi anche pellicole superficiali)
Il movimento acqua e l’ossigenazione devono essere copiosi, nel mio 300 litri lordi ho inserito, oltre al filtro da 1000 litri/ora, anche una pompa di movimento marina da 1500 l/h con buoni risultati.

se mi permetti vorrei fare un osservazione su questi due punti :
Filtraggio - la massa batterica nn viene mantenuta bassa da lampade UV o da prodotti inseriti dall' acquariofilo , ma sono proprio gli acidi umici e il PH poco ottimale alla proliferazione batterica a rendere bassa la carica batterica in un OTRAC , di conseguenza si cerca di sottopopolare l'acquario x evitare danni

Movimento - x quel che riguarda il movimento dipende dai pesci che devi allevare , sono certo che tu sai che i discus nn amano acque molto movimentate , tuttalpiu' si cosiglia di movimentere superficialmente x favorire l'ossigenazione

Paolo Piccinelli 31-10-2008 22:45

Quote:

nn ho voglia ad andare a rileggermi tutte le discussioni fatte all' epoca su it.hobby.acquari
Sono andate perse... gli spazi free sul web hanno questi inconvenienti, purtroppo :-(

Quote:

c'era il presupposto che le sostanze rilasciate dalla torba andavano a filtrare la luce delle lampade permettendo la sopravvivenza solo alle piante senza troppe esigenze
L'ho messo nell'introduzione... io per esempio uso t5 da 18.000K per ovviare al problema ;-)

Quote:

un substrato commerciale fertile andrebbe ad esaurire il suo potere fertilizzante dopo alcuni mesi , tanto vale partire con un fondo inerte
Concordo! ...al limite il substrato servirebbe da "starter"

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la massa batterica nn viene mantenuta bassa da lampade UV
Qui il documento del GAF (purtroppo l'unica fonte in rete) specifica che la UV deve sempre essere in funzione... e io odio la lampada UV :-)
L'ambiente acido è un fattore limitante a tempo indeterminato, anche con anni di fanghi sedimentati? (domanda da 100 milioni)
Quote:

si cerca di sottopopolare l'acquario x evitare danni
questa è una cosa che imparo ora... pensavo che il livello di popolazione fosse impostato per alleviare il carico organico ai batteri, invece DATA la ridotta proliferazione batterica, di conseguenza si popola poco :-))

Quote:

Movimento - x quel che riguarda il movimento dipende dai pesci che devi allevare
Nel mio caso quasi solo loricaridi... ;-)


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