Sono molto affezionato al mio macropodus, mi spiacerebbe perderlo per una patologia che potrebbe essere banale e facilmente curabile.
Comunque, data la latitanza in questo thread di persone più esperte, continuo ad aggiornarvi sul decorso della malattia e sui rimedi (sperando si rivelino tali) che sto mettendo in atto, a beneficio di persone che dovessero incontrare le stesse problematiche (così sapranno cosa fare o non fare). Il pesce ieri sera è stato isolato in una vaschetta in plastica da 7,5 lt, senza riscaldatore, con aeratore (non avendo introdotto farmaci che consumano ossigeno, l'aeratore ha l'unica funzione di tenere l'acqua in leggero movimento). L'acqua è nuova e vi ho aggiunto poco più di mezzo cucchiaino di sale da cucina non iodato (dopo aver girato almeno 10 farmacie alla vana ricerca del blu di metilene). La vaschetta è a temperatura ambiente, 20°, leggermente più bassa di quella in acquario, sperando che questo abbassamento di temperatura contrasti l'eventuale attività batterica che ha causato la malattia del pesce. Stamattina il macropodus appariva in condizioni stabili, senza evidenziare miglioramenti nè peggioramenti. In serata proverò ad alimentarlo per vedere se reagisce al cibo. |
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Beh le feste pasquali lo sono un po' per tutti...quindi presumo che non tutti possiamo essere sempre presenti sai...c'è chi studia, chi lavora, chi non può sempre collegarsi... Essendo pesci molto delicati e poco resistenti ai farmaci, prodotti come il sale e il blu di metilene ( possono essere anche usati assieme ) possono aiutare in una attività batterica, ma è difficile curate l'esoftalmo così, dovresti usare medicinali più mirati esempio ambramicina, bactopur direct, nitrofurantoina....ma ripeto, essendo pesci delicati devi fare attenzione..... |
Io proverei ambramicina nel cibo e non nell acqua per due giorni avvolgi quello che riesci nella polvere o dopo lo somministri al pesce
Per la vaschetta se riesci togli qualche cannolicchi dall acqharie mettilo nella vaschetta io faccio sempre così aiuta a smaltire il carico del pesce |
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Meglio usare un piccolo filtro ad aria con spugna o un aeratore attaccato ad un filtro ad aria... |
Ciao e grazie per le risposte.
Dopo 48 ore di isolamento in vaschetta con acqua e sale, la situazione sembra leggermente migliorata: la patina sull'occhio malato è scomparsa e mi sembra che l'esoftalmo sia un pò regredito. Inoltre, il pesce è molto più vitale e reattivo di quanto non fosse stato negli ultimi giorni in acquario, dove se ne stava apatico adagiato sul fondo oppure fermo a pelo d'acqua. Anche i suoi colori sono tornati vividi. Purtroppo, però, le macchie rosse sono ancora visibili e accetta pochissimo cibo, o meglio, lo pizzica, ma dopo poco lo risputa... Ho provato anche a cambiare cibo: fiocco mix, chironomus, artemia... niente. Con molta pazienza sono riuscito, in due giorni, a fargli mangiare solo 3-4 fiocchi di mangime e altrettante artemie liofilizzate. Tuttavia, al momento il comportamento del pesce sembra essersi normalizzato. Spero che torni a mangiare. Vorrei somministrargli qualche alimento contenente aglio e/o vitamine. Cosa mi consigliate? |
Se te metti cannolicchi maturi i niriti verranno peró yrasformati in nitrati poco tossici invece che non aver niente e perciò senza cambu frequenti accumolo di ammoniaca
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Ma se usa i cannolicci avviati nell acquario grande e un po di acqua di quel acqyario il ciclo non deve avvenire perchè le colonie bayteriche denitrificatori ci sono giá
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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