60 l sono un pò strettini per gli scalari, io la mi coppia riproduttiva la tengo in 80l solo per loro...
Oppure provi a fare una vasca per la riproduzione dei ramirezi però è tutto da vedere da quali pesci ti piacciono, i pesci palla ti consiglio di darli via oppure li fai una bella vasca solo per loro però dovresti sapere esattamente la specie perché in questo momento non sai che tipo di acqua hanno bisogno per vivere al meglio.
------------------------------------------------------------------------
poi per gli scalari a meno che non ti compri una coppia già formata dovresti prenderne almeno 5 piccoli per far formare la coppia e poi il resto darli via.

Ok, grazie mille per le info.
Gentilissimo

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

Figurati, anche se gentilissim*a

[emoji23] pardon

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

#70

I palla nani hanno esigenze veramente molto particolari, a parte che trovare i veri palla d'acqua dolce è molto difficile, spesso si trovano quelli di acqua salmastra che sono molto simili. I palla, andrebbero nutriti quasi unicamente con cibo vivo di qualità e con molluschi, per limitare la crescita della dentatura che deve consumarsi, altrimenti cresce fino a dar loro problemi.
Se fosse di acqua dolce dovrebbe essere allevato in acque molto tenere e vasche molto mature, in piccoli gruppi e mono specifici. In questa vasca vedo neon e guppy insieme, deduco quindi che non si siano curati i valori dell'acqua, in quel piccolo litraggio poi eviterei più di una specie e che sia adatta ai valori dell'acqua.

Ciao, il problema base dell'acquario e quindi delle morti è il misto di pesci incompatibili che stai facendo convivere, neon e poecilidi non sono compatibili, come non lo sono scalari e poecilidi (che tra l'altro chiedono 120 litri per una singola coppia).
Riguardo i palla mi chiedo chi ti abbia consigliato di inserirli vista la particolarità di questi pesci. Da levare assolutamente.
Le morti sono il risultato prolungato di questo mix letale e di valori ovviamente non idonei (idonei per chi?).
C'è una semplice schema da tenere a mente per godere di un acquario sano: convivenza forzata -> stress -> difese immunitarie che si abbassano -> morte e contagio per le malattie più banali.
Vi sono batteri e protozoi che vivono normalmente nei pesci e negli acquari che i pesci in salute tengono a bada senza problemi, come noi, nel momento in cui le difese si abbassano, si ammalano. Si deve quindi intervenire sulle cause più che sui sintomi.

Ok, grazie mille di tutto. Vedrò di darli a qualcuno.

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk