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si , ma innanzitutto le dosi del post precedente sono 1ml di fertilizzante liquido messi in 1litro di acqua danno quelle concentrazioni in peso/peso.......e poi per capire cosa intende fare ogni ditta bisogna prendere la fertilizzazione consigliata e vedere quanto di ogni elemento vogliono far introdurre in acquario......
ad esempio il primo fertilizzante consiglia 10ml ogni 100litri a settimana quindi la quantità settimanale consigliata è EasyLife Profito 1ml in 1Litro: Al 0.001 mg/L B 0.008 mg/L Co 0.001 mg/L Cu 0.002 mg/L F 0.001 mg/L Fe 0.12 mg/L I 0.020 mg/L K 0.70 mg/L Li 0.002 mg/L Mg 0.090 mg/L Mn 0.040 mg/L Mo 0.002 mg/L Ni 0.001 mg/L Sn 0.001 mg/L Zn 0.002 mg/L ovviamente il protocollo non prevede solo quella quantità di K di Fe e di Mg ma questi vengono aggiunti a parte e non ci interessa per ora per l'analisi dei microelementi..... |
Riesci per paicere ad indicarmi i quantitativi settimanali del protocollo anche per K, Fe e Mg?
Benissimo, questi sono dati fruibili. Sviluppiamo un protocollo alla volta: l'EasyLife Profito mi sembra abbastanza compelto. La prima cosa da fare è capire con che ione sono inseriti gli elementi ai fini delle necessità delle piante. E' un po' come voler fare un puzzle e cercare i pezzi. In un secondo tempo si combinano che è la parte più complicata. Le piante assorbono in forma cationica bivalente lo zinco (Zn++), il ferro (Fe++), il rame (Cu++), il manganese (Mn++), il magnesio (Mg++) e il nichel (Ni++). In forma cationica monovalente il litio (Li+) e il potassio (K+). In forma anionica dobbiamo mettere molibdeno (MoO4--) e boro (BO3---). Mancano dei pezzi e dobbiamo capire che forma hanno (e magari anche che funzione). Posso mettermi in ricerca io, ma sono informazioni reperibili in rete e fruibili da chiunque e se agiamo come una squadra ci mettiamo meno :-). Per piacere mettetevi in caccia, mentre io imposto i calcoli per i pezzi che abbiamo. I pezzi che mancano sono: Al Co F Sn I Quando avremo completato i pezzi che ci indica il produttore proveremo a combinarli per sapere se sono tutti oppure se manca qualcosa. Questo "qualcosa" eventuale ovviamente ci è ignoto e dovremo mettercelo noi con quello che ci pare opportuno, di solito lo zolfo (SO4--) che non vedo comparire da nessuna parte ma è un microelemento importante e può essere dosato in eccesso senza particolari problemi. |
secondo me non è fattibile perchè gli elementi riportati sono sicuramente solo quelli utili all'acquario o comunque ai fini del prodotto......se prendi una confezione di integratore di K ti dirà al 99% quanto potassio c'è , ma poi quel potassio è solfato e non lo sai........per il potassio lo intuisci ma per tutti questi ioni non è semplice.
Io direi innanzitutto di capire quanto vogliono introdurre in vasca di ogni elemento , poi veidamo come introdurre l'elemento...... C'è da considerare che alcune care introducono i micro con chelanti molto leggeri , tipo ioni solfato o carbonato ecc , oppure con chelanti piu' forti tipo EDTA o DTPA. Ad esempio ho notato che Easylife viene considerato molto blando come protocollo di fertilizzazione mentre i fertilizzanti Tropica sono considerati tra i migliori eppure si puo' notare che in realtà le concentrazioni del Profito è decisamente superiore al TPN e TPN+.......forse è perchè le concentrazioni di micro che servono in realtà sono molto inferiori a quelle che fornisce il Profito ma non è facile farli rimanere fruibili dalle piante per un tempo sufficientemente lungo. In un altro forum hanno molti utenti hanno testato a lungo il Profito scartandolo per la necessità di dover raddoppiare o triplicare le dosi (sintomo che il fertilizzante precipita in acquario) e perchè precipita cosi' velocemente che questo accade già nel flacone!! Quindi pensare direttamente alla molecola che introduce un elemento è prematuro. Molto spesso lo si andrà ad introdurre chelato...... |
Credimi: si parte da quello che DEVI inserire si prova e si cerca il modo di correggere quello che non torna.
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si ma non vorrei partire a casaccio.....i micro sono tanti e si rischia di inserire una marea di incognite. Già riconoscere la carenza di un micro è una impresa perchè la carenza di un micro solitamente si manifesta come carenza di un macro di cui non permette l'assorbimento , per non parlare di un eccesso di un micro che limita l'assorbimento di altri micro......
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Le uniche incognite su cui concentrarsi per ora sono queste:
Al Co F Sn I Servono alle piante? Nei testi che ho consultato non se ne fa menzione. Se servono sotto che forma sono graditi alle piante? Poi se qualcosa precipita nella bottiglia il modo si trova di ovviare, ne hai citati tu stesso un paio, segno che alcuni problemi li risolveremo da subito prima che si presentino. |
L'unico di cui ho trovato traccia anche negli altri fertilizzanti è il Cobalto gli altri è possibile che vengano introdotti solo perchè legati a quelli piu' necessari.
Comunque si puo' tranquillamente partire anche da altri fertilizzanti che presentano meno incognite. Comunque composti già utilizzati in acquariologia ma di non facile reperimento almeno per me sono: HBO3 (acido borico) CuSO4x5H2O (rame solfato) AlCl3x6H2O (alluminio cloruro) CoSO4x7H2O (cobalto solfato) V2O5 (vanadio pentossido) Cr2O3 (ossido di cromo) KJ (potassio ioduro) Na2Mo4 (molibdato di sodio) NiSO4x6H2O (nichel solfato ) Sr(NO3)2 (nitrato di stronzio) MnSO4xH2O (manganese solfato) ZnSO4x7H2O (zinco solfato ) |
DiPancrazio82, stai perdendo la concentrazione: se vuoi puoi agevolarmi il lavoro rispondendo puntualmente alla domanda che ti ho fatto (ricerca su internet per quello che ci manca per l'integratore in questione). Io finisco di impostare i miei calcoli, quando arrivo a doverla fare io me la faccio e poi ricetta "ciccia"!
Sappi che la maggior parte dei sali che indichi saranno il risultato del lavoro che stiamo facendo, ma stai santando alle conclusioni e sfido io che è improponibile se lavori così. Di Cr, V, Sr, non ve ne è traccia. Pensi che un chimico non abbia capito che servono anche quelli seppur in maniera davvero marginale? Se non hai creato un imitazione del EasyLife Profito dove capperi pretendi di metterli per migliorare la ricetta originaria, da soli in acqua demineralizzata! Te lo ripeto un'ultima volta: metodo e concentrazione, altrimenti ciccia! |
rispondo a dei quesiti:
allora vediamo di affrontare gli argomenti ad uno ad uno. I macro, sono NPK, ma anche C O H Ca Mg ed altri definiti meglio come oligoelementi che sono Cl S ecc ecc... Di questi C O H si danno tramite H2O e CO2, Ca e Mg si apportano tramite l'acqua (è chiaro che piante che vivono in ambienti con acque tenere ne consumano di meno, viceversa per piante adattate ad acque più dure) ecco il primo motivo per cui non esiste e no si può creare una formulazione standar ed universale per tutte le piante. NPK, essi vengono consumati in funzione degli agenti ambientali ( T° pH CO2 O2 ecc ecc), in base allo stadio fenologico n cui si trova la pianta, in base alla pianta ( o alla varietà). Ecco il secondo motivo per cui ogni pianta in ogni momento consuma o può consumare elementi in modo diverso (vale anche per i micro). Gluconato non gluconato, chelato ecc ecc: qua entrano in gioco le interazioni di alcuni microlemnti con l'ambiente (acquoso in acquario, ma vale lo stesso se ve usato nel terreno), sostanzialmente il ferro dalle piante viene assorbito in determinate forme, per cui se l'ambiente acquoso non garantisce questa forma, il ferro viene "protetto"con gli agenti gloconici o chelanti (si evita che precipiti e diventi inusabile dalle piante). Quanto fertilizzare: dare esattamente tanto quanto ne consuam una pianta si può fare, ma dimenticati di mangiare dormire, lavorare ecc ecc.... Questo non viene fatto neanche in floricoltura o nelle fuori suolo. Tuttavia ci si limita a quantificare i consumi medi di una specie (sfortunatamente noi in acquario non abbiamo mai una specie) per un dato momento fenologico (fortunamente noi in acquario abbiamo pochi momenti fisiologici e molto simili), e poi si da quanto consuma o poco poco di più. Infine tieni in considerazione che i vari elementi vengono assorbiti meglio o esclisivamente se in rapporto tar di loro, per esempio in acque salmastre un anubias se lo scorda di poter assorbire K Ca Mg, diverso il caso per le piante che nascono e si sono adattate alle acque salmastre. Al mio integratore di micro ci sono arrivato tramite diversi fertilizzanti, sostanzialmente li ho dosati in modo da evitare di non eccedere con altri micro rispetto al ferro, cosa che accade usando ad es. il cifo o il compo, difatti questi vanno bene, ma noi non dovremmo avere fauna in vasca, e comunque al limite max di accumulo dovremmo procedere con un cambio d'acqua. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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