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Ok...premetto che non ho letto tutto il post, quindi se dovete cazziarmi abbiate pietà...
Ho fatto un,ragionamento...nella birra, dopo la fase di mash e prima della bollitura si usa del succo di limone o acido citrico per acidificare il mosto ed avere un PH congruo...in acquario per acidificare non si potrebbe sciogliere settimanalmente una certa quantità di acido citrico? O un po di limone o simile? GeCofreE - from Samsung Galaxy S2 |
:-) sono acidi carbossilici deboli, penso vengano metabolizzati molto rapidamente dalla fauna batterica
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Ma che durata hanno le pignette in acquario?
cioè dopo quanto tempo non rilasciano più acidi umici e tannini? |
Dipende dai parametri chimico-fisici dell'acqua e dal tipo di allestimento, come la tipologia del fondo e l'illuminazione. Un'acqua tenera e acida previene la decomposizione e fermentazione delle pignette; quindi in tali condizioni la loro durata risulta maggiore. La quantità e qualità della luce (in termini di potenza, temperatura di colore, lumen e flusso luminoso) possono influire (in maniera direttamente proporzionale) sulla degradazione (fotossidazione) dei tessuti.
Un fondo ricco in flora batterica e microfauna sicuramente accelera il processo di degradazione delle pigne. In linea generale direi di sostituire le pignette quando queste si sfaldano al tocco #36# |
Una domanda facile!
Ora che non è più autunno, sarà sempre più difficile trovare le foglie di quercia. Se le raccolgo fresche, e le secco al sole/forno, l'effetto è lo stesso? |
Quote:
vabbè i fosfati ti si alzano ugualmente un minimo, ma se la foglia era verde e la fai seccare, fosfati a gogo! :-)) |
quindi solo se è caduta a terra o si stacca dall'albero ok, mi sa che questo non è il periodo adatto!
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per essere sicuri meglio solo quelle a terra... decisamente non è il periodo, per questo a novembre si fa la scorta per tutto l'anno :-))
PS: seguendo le orme di paolo ho fatto anch'io qualche esperimentino... ho messo 7 - 8 foglie di quercia grandine in un barattolo di 1 litro, per 3 - 4 giorni... poi ho fatto i test (nitrati 0, ph sceso da 8 a 6,5, fosfati aihmè blu scuro... però va calcolato che in un litro d'acqua 7 - 8 foglie sono tante... per questo il ph è sceso così tanto, il kh dell'acqua è 8. Figurati se ce le metti verdi, seccate dopo) |
Concordo con dufresne: le foglie adatte sono solo quelle già secche e cadute dall'albero, i quanto sono state private (dalla pianta) della clorofilla e di tutti i liquidi linfatici. In una foglia fresca essiccata, evaporerebbe solo l'acqua, ma rimarrebbero nei tessuti fogliari tutti i composti organici, compresi clorofilla, zuccheri e nutrienti.
Riguardo al periodo di raccolta dipende molto dalla specie di quercia. Ad esempio la roverella e la rovere perdono le foglie (già secche sull'albero) solo quando emettono i nuovi germogli, quindi da marzo ad aprile. Per queste specie è il periodo ideale per raccoglierle. Occhio anche a come "stoccate" le foglie secche. Assicuratevi che siano veramente secche e non chiudetele ermeticamente. Rischiate che un'eventuale umidità residua produca muffe e batteri. Meglio in luoghi asciutti, avvolte in carta assorbente o stratificate in sabbia. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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