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concordo per il tappeto di foglie, oltre la quercia e la katappa cosa potrebbe essere utilizzato? sempre come foglie intendo...
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...magnolie, nespolo, mandorlo...
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Paolo hai citato le suddette perche appartengono alla stessa famiglia?
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Quote:
Il genere Quercus appartiene alla famiglia delle Fagaceae, la Magnolia alle Magnoliaceae, la Catappa (Terminalia catappa) alle Combretaceae, il Mandorlo (Prunus dulcis) ed il Nespolo alle Rosaceae. Paolo, a proposito di quest'ultimo, che intendi per "Nespolo": il nostro Nespolo --> Mespilus germanica o il più conosciuto (in termini alimentari) Nespolo del Giappone --> Eriobotrya japonica ? Occhio poi che la Terminalia catappa è anche chiamata Mandorlo tropicale (Tropical Almond) o Mandorlo indiano (per via dei frutti commestibili simili a mandorle)....... Credo comunque che Paolo indichi queste specie per sue o altre attendibili esperienze in merito....... Io ho sempre usato foglie di Querce perchè sono ottime e ne posso rimediare in abbondanza. Spesso (con ottimi risultati) uso anche pigne di Ontano (Alnus cordata). |
scusate se mi permetto :-))
tempo fa' mi si sconsiglio' la scelta della terra allofana come fondo specifico per una vasca a conduzione OTRAC(o giu di li) leggendo qua e la ho trovato un articolo,che parla proprio dell allestimento del fondo, consigliando terre allofane Per quanto riguarda il funzionamento al lungo termine senza sifonature, il problema di un'esplosione di batteri ed in seguito di protozoi, non deve essere sottovalutato. Come ho detto all'inizio le tue osservazioni sono azzeccate perché, col tempo, il fango "invecchia" e deve essere sostituito proprio per evitare putrescenze. In impianto di depurazione tale scopo si ottiene sedimentando il fango in apposite vasche e scartandone una parte prima di rimetterlo in ciclo. In acquario, specialmente se non si sifona, questo non succede. Sifonando, invece, si rimuove troppo fango attivo. E poi ci sono altre variabili da considerare: il cavetto sottosabbia, ad esempio, come influisce in tutto questo? Attiva la circolazione attraverso il ghietto? Se sì è un bene :) Lessa i microorganismi? Se sì è un casino :( La prossima settimana (o forse dopo se Cesare e Cleopatra si decidono a deporre) lo accendo e ripeto tutta l'indagine... Probabilmente concluderemo che la giusta via è riallestire il fondo dopo un TOT di anni senza sifonature... chissà... oppure, e stò convincendomisempre di più che forse è la soluzione giusta, usando la terra (Elos o equivalenti) al posto del ghiaietto le cose migliorano, non si sifona più, i microorganismi lavorano come pazzi e le piante fanno il resto... mi rincuoro avendo allestito con akadama sperimentero' per voi ad oggi la EC è arrivata a 135us/cm :-)) |
Tornando a bomba, i nespoli vanno bene entrambi... sono pressochè identici.
Le magnolie hanno la nomea di essere tossiche in infusione, ma esperti acquariofili le usano con successo e le consigliano (cito ad esempio il caro Lorenzo Bardotti). Passando al punto successivo, il tappeto di foglie è un "plus" irrinunciabile nel caso si allevino i ciclidi nani, poichè al suo interno vi alberga una varietà di piccoli animali che costituiscono un'ottima integrazione alla loro dieta e gli consentono di "dare la caccia" a prede vive... aumentandone la vivacità e la varietà di comportamenti per la gioia dell'osservatore. Le foglie di magnolia inoltre tendono ad arrotolarsi o inarcarsi andando a formare una serie di rifugi naturali per i piccoli apistogramma, per esempio. Questi rifugi hanno il pregio di essere "leggeri"... cioè i pesci rimangono difficilmente intrappolati e possono "riallestirli" come credono :-) |
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Ci sono 4 punti da sottolineare: 1- Chi l'ha deciso che ci saranno solo Echinodorus? Oltre alle, già citate da elmagico82, specie galleggianti, ci sono anche (per citarne due) Hydrocotyle leucocephala e Ceratopteris thalictroides. 2- Anche le Echino assorbono azoto dall'acqua 3- L'assorbimento dell'azoto avviene anche attraverso gli ioni ammonio 4- Il carico organico (visto anche la non efficienza ottimale della filtrazione biologica) deve essere rapportato alla velocità e al grado di assorbimento delle piante. |
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mentre io sono orientato ad evitare le sifonature, in chiara tendenza otrac, ovviamente essendo la granulometria del fond o maggiore rispetto al comune ghiaino,mi aspetto un maggiore deposito intragranulare ed una conseguente migliore simbiosi tra il fondo e l ecosistema della vasca
p.s.le mie sono solo teorie aspetto di verficare per poterne trarre conseguenze :-)) |
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ieri ho testato i nitrati come ogni venerdì (il sabato cambio d'acqua settimanale) e ho rilevato 5 mg/l!!! Il valore è molto più basso di quello che mi aspettavo, poichè sabato scorso ho ribaltato la vasca (quindi sostanze finite in colonna, piante in stasi vegetativa da trapianto) e in settimana ho avuto la mano persante con artemia e chironomus per fare ambientare gli scalaretti. La pistia che sta sulla superficie ha assorbito praticamente tutto... ogni settimana ne butto tanta da coprire la superficie di un foglio formato A3... e coin essa getto il fosforo, il carbonio e l'azoto che ha assorbito e che sono stati utilizzati per formare nuova biomassa ;-) Il risultato è che ho cambiato solo 20 litri su oltre 250 netti ;-) PS prima che me lo chiediate, non c'è ammonio poichè il ph è stato portato a 6,5 per ambientare gli scalari e ora sta di nuovo, gradualmente scendendo. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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