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elmagico82 19-11-2008 23:34

concordo per il tappeto di foglie, oltre la quercia e la katappa cosa potrebbe essere utilizzato? sempre come foglie intendo...

Paolo Piccinelli 20-11-2008 09:08

...magnolie, nespolo, mandorlo...

:-)

elmagico82 20-11-2008 11:06

Paolo hai citato le suddette perche appartengono alla stessa famiglia?

Entropy 20-11-2008 12:08

Quote:

Originariamente inviata da elmagico82
Paolo hai citato le suddette perche appartengono alla stessa famiglia?

Non credo elmagico82:

Il genere Quercus appartiene alla famiglia delle Fagaceae,
la Magnolia alle Magnoliaceae,
la Catappa (Terminalia catappa) alle Combretaceae,
il Mandorlo (Prunus dulcis) ed il Nespolo alle Rosaceae.
Paolo, a proposito di quest'ultimo, che intendi per "Nespolo": il nostro Nespolo --> Mespilus germanica o il più conosciuto (in termini alimentari) Nespolo del Giappone --> Eriobotrya japonica ?
Occhio poi che la Terminalia catappa è anche chiamata Mandorlo tropicale (Tropical Almond) o Mandorlo indiano (per via dei frutti commestibili simili a mandorle).......

Credo comunque che Paolo indichi queste specie per sue o altre attendibili esperienze in merito.......
Io ho sempre usato foglie di Querce perchè sono ottime e ne posso rimediare in abbondanza. Spesso (con ottimi risultati) uso anche pigne di Ontano (Alnus cordata).

miccoli 20-11-2008 21:28

scusate se mi permetto :-))
tempo fa' mi si sconsiglio' la scelta della terra allofana come fondo specifico per una vasca a conduzione OTRAC(o giu di li)

leggendo qua e la ho trovato un articolo,che parla proprio dell allestimento del fondo, consigliando terre allofane

Per quanto riguarda il funzionamento al lungo termine senza sifonature, il problema di un'esplosione di batteri ed in seguito di protozoi, non deve essere sottovalutato.
Come ho detto all'inizio le tue osservazioni sono azzeccate perché, col tempo, il fango "invecchia" e deve essere sostituito proprio per evitare putrescenze.
In impianto di depurazione tale scopo si ottiene sedimentando il fango in apposite vasche e scartandone una parte prima di rimetterlo in ciclo.
In acquario, specialmente se non si sifona, questo non succede.
Sifonando, invece, si rimuove troppo fango attivo.
E poi ci sono altre variabili da considerare: il cavetto sottosabbia, ad esempio, come influisce in tutto questo?
Attiva la circolazione attraverso il ghietto? Se sì è un bene :) Lessa i microorganismi? Se sì è un casino :(
La prossima settimana (o forse dopo se Cesare e Cleopatra si decidono a
deporre) lo accendo e ripeto tutta l'indagine...
Probabilmente concluderemo che la giusta via è riallestire il fondo dopo un
TOT di anni senza sifonature... chissà... oppure, e stò convincendomisempre di più che forse è la soluzione giusta, usando la terra (Elos o equivalenti) al posto del ghiaietto le cose migliorano, non si sifona più, i microorganismi lavorano come pazzi e le piante fanno il resto...


mi rincuoro avendo allestito con akadama
sperimentero' per voi
ad oggi la EC è arrivata a 135us/cm :-))

Paolo Piccinelli 21-11-2008 10:06

Tornando a bomba, i nespoli vanno bene entrambi... sono pressochè identici.
Le magnolie hanno la nomea di essere tossiche in infusione, ma esperti acquariofili le usano con successo e le consigliano (cito ad esempio il caro Lorenzo Bardotti).

Passando al punto successivo, il tappeto di foglie è un "plus" irrinunciabile nel caso si allevino i ciclidi nani, poichè al suo interno vi alberga una varietà di piccoli animali che costituiscono un'ottima integrazione alla loro dieta e gli consentono di "dare la caccia" a prede vive... aumentandone la vivacità e la varietà di comportamenti per la gioia dell'osservatore.

Le foglie di magnolia inoltre tendono ad arrotolarsi o inarcarsi andando a formare una serie di rifugi naturali per i piccoli apistogramma, per esempio.
Questi rifugi hanno il pregio di essere "leggeri"... cioè i pesci rimangono difficilmente intrappolati e possono "riallestirli" come credono :-)

Entropy 21-11-2008 20:53

Quote:

Originariamente inviata da gab82
mi stava sorgendo un piccolo dubbio......

ma in un acquario del genere, dove le piante sono quasi esclusivamente echinodorus....chi lo chiude il ciclo dell'azoto?

perhè sappiamo bene che le echino di nitrati disciolti ne consumano pochini.... #07

Ne abbiamo iniziato a parlare nella prima parte della discussione.:-)
Ci sono 4 punti da sottolineare:

1- Chi l'ha deciso che ci saranno solo Echinodorus? Oltre alle, già citate da elmagico82, specie galleggianti, ci sono anche (per citarne due) Hydrocotyle leucocephala e Ceratopteris thalictroides.

2- Anche le Echino assorbono azoto dall'acqua

3- L'assorbimento dell'azoto avviene anche attraverso gli ioni ammonio

4- Il carico organico (visto anche la non efficienza ottimale della filtrazione biologica) deve essere rapportato alla velocità e al grado di assorbimento delle piante.

FalKo 21-11-2008 21:06

Quote:

Originariamente inviata da miccoli
scusate se mi permetto :-))
tempo fa' mi si sconsiglio' la scelta della terra allofana come fondo specifico per una vasca a conduzione OTRAC(o giu di li)

leggendo qua e la ho trovato un articolo,che parla proprio dell allestimento del fondo, consigliando terre allofane

Per quanto riguarda il funzionamento al lungo termine senza sifonature, il problema di un'esplosione di batteri ed in seguito di protozoi, non deve essere sottovalutato.
Come ho detto all'inizio le tue osservazioni sono azzeccate perché, col tempo, il fango "invecchia" e deve essere sostituito proprio per evitare putrescenze.
In impianto di depurazione tale scopo si ottiene sedimentando il fango in apposite vasche e scartandone una parte prima di rimetterlo in ciclo.
In acquario, specialmente se non si sifona, questo non succede.
Sifonando, invece, si rimuove troppo fango attivo.
E poi ci sono altre variabili da considerare: il cavetto sottosabbia, ad esempio, come influisce in tutto questo?
Attiva la circolazione attraverso il ghietto? Se sì è un bene :) Lessa i microorganismi? Se sì è un casino :(
La prossima settimana (o forse dopo se Cesare e Cleopatra si decidono a
deporre) lo accendo e ripeto tutta l'indagine...
Probabilmente concluderemo che la giusta via è riallestire il fondo dopo un
TOT di anni senza sifonature... chissà... oppure, e stò convincendomisempre di più che forse è la soluzione giusta, usando la terra (Elos o equivalenti) al posto del ghiaietto le cose migliorano, non si sifona più, i microorganismi lavorano come pazzi e le piante fanno il resto...


mi rincuoro avendo allestito con akadama
sperimentero' per voi
ad oggi la EC è arrivata a 135us/cm :-))

x quel che riguarda il fango ritengo (e qui chiedo a Entropy di chiarire vista la mia scarsa conoscenza in materia ) che diventi una fonte di carbonio adatta all'alimentazione dei batteri denitrificant quindi si dovrebbe crearsi una sorta di stabilita' , poi ovvio che al cambio (senza arare il fondo) la "merdaglia" i in vista io la aspiro

miccoli 22-11-2008 00:28

mentre io sono orientato ad evitare le sifonature, in chiara tendenza otrac, ovviamente essendo la granulometria del fond o maggiore rispetto al comune ghiaino,mi aspetto un maggiore deposito intragranulare ed una conseguente migliore simbiosi tra il fondo e l ecosistema della vasca
p.s.le mie sono solo teorie
aspetto di verficare per poterne trarre conseguenze
:-))

Paolo Piccinelli 22-11-2008 12:19

Quote:

mi stava sorgendo un piccolo dubbio......

ma in un acquario del genere, dove le piante sono quasi esclusivamente echinodorus....chi lo chiude il ciclo dell'azoto?
Io ti rispondo con un paio di dati, poi il perchè ciò succeda è il cuore del discorso ;-)

ieri ho testato i nitrati come ogni venerdì (il sabato cambio d'acqua settimanale) e ho rilevato 5 mg/l!!!

Il valore è molto più basso di quello che mi aspettavo, poichè sabato scorso ho ribaltato la vasca (quindi sostanze finite in colonna, piante in stasi vegetativa da trapianto) e in settimana ho avuto la mano persante con artemia e chironomus per fare ambientare gli scalaretti.

La pistia che sta sulla superficie ha assorbito praticamente tutto... ogni settimana ne butto tanta da coprire la superficie di un foglio formato A3... e coin essa getto il fosforo, il carbonio e l'azoto che ha assorbito e che sono stati utilizzati per formare nuova biomassa ;-)

Il risultato è che ho cambiato solo 20 litri su oltre 250 netti ;-)

PS prima che me lo chiediate, non c'è ammonio poichè il ph è stato portato a 6,5 per ambientare gli scalari e ora sta di nuovo, gradualmente scendendo.


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