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FILAMENTI IN SUPERFICIE: io non ho notato questo effetto. Ma non sono in casa quando si accendono le luci, magari ne weekend ci sto attento. |
Una soluzione ai cianobatteri , soprattutto se avete un'infestazione particolarmente forte è l'eritromicina. E' un medicinale e si dovrebbe trovare in farmacia ma specificate che lo usate in acquario perchè non si usa più come medicinale per l'uomo. Usate una o al massimo due bustine da 1000 mg per un massimo di 10 giorni disciolti 1a bustina in 1 litro d'acqua ad osmosi versando in vasca 200 ml al girno. Togliete il bicchiere dallo schiumatoio e tenete sott'occhio la vasca. Quando finite il periodo rimettete il bicchiere allo schiumatoio e mettete nel filtro del carbone attivo per cinque giorni per togliere eventuali inquinanti. Io l'ho usato quando mi è capitato di avere i ciano e non ho avuto alcun danno ai pesci ed agli invertebrati.
ciao |
eritromicima:
non sei il primo che mi dice che l'ha usata con successo, ma ho sentito anche chi ha rovinato l'acquario. Il problema e' che e' un antibiotico a largo raggio che uccide anche i batteri 'buoni'. Per cui se 'superi ' una certa soglia, non e' che vedi gli animali soffrite, e' che hai un picco rapido di nitrati, fosfati, e magari anche ammoniaca, e diversi decessi in poche ore. Per me e' troppo rischioso e non me la sento, anche se diversi, come te, dicono di averlo fatto piu' volte senza problemi! Sto provando con l'aqua ossigenata, che e' piu' lenta, ma a quanto ho capito anche piu' selettiva. Dopo una 15 ina di giorni sto notando una leggera regressione. Quando saro' soddisfatto sospendo l'acqua ossigenata e inizio con un bombardamento batterico. Se tornano allora vuol dire che il mio acquario e' proprio al precambriano! |
Guarda penso che la tua preoccupazione sia ben motivata. Io mi sono affidato all'esperienza del mio negoziante di fiducia che mi ha esposto il metodo ed il dosaggio( quello che ho indicato è per una vasca di 200 lt ad esempio 80x50x50 elos.). Se comunque ti ristrovi a prenderla in considerazione ma temi di combianare un pasticcio il sistema per tamponare è quello di tenere il bicchiere dello schiumatoio al suo posto in modo da neutralizzare maggiormente i vari inquinanti; tieni presente che durante il trattamento la schiumazioneè maggiore.Comunque un minimo di rischio c'è sempre e la prima regola da seguire quando si usa un medicinale è comunque la costante e frequente osservazione della vasca ed ai primi segni di preblemi sospendere il trattamento ed inserire del buon carbone attivo per eliminare gli inquinanti.
ciao #21 |
Approfondisco la mia teoria, nello specifico la situazione e' che i cianobatteri (aerobi gram -) proliferano come ho scritto nei precedenti posts, a causa della mancanza dei batteri piu' evoluti che occupano la stessa nicchia nell'ecosistema. Qui la questione si fa' scientifica: questi batteri "evoluti" ed utili per le nostre vasche, i denitrificanti Paracoccus (aerobi gram -), gli ossidanti Nitrosomonas (aerobi gram -) ed i biodegradanti Pseudomonas (aerobi gram -), secondo me ad un certo punto vengono a mancare perche' soppiantati in massa da altri batteri che competono con loro ma non competono coi cianobatteri. Questi sarebbero gli Staffilococchi aurei (gram +) che sono sia aerobi che anaerobi, alofili, che convivono tranquillamente coi cianobatteri ma soppiantano o limitano gli pseudomonas, nitrosomonas ed i paracoccus che a noi interessano. I motivi di questa sostituzione biologica mi sono oscuri. Pero' c'e' da dire che gli Staffilococchi aurei vivono piu' che altro sulla cute dell'uomo per cui per evitare i cianobatteri sarebbe bene... mettere poco le mani in vasca...
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Se cio che dici e' vero (ma sei biologo o medico?) spiegherebbe che (1) meno si mette le mani in vasce e meglio e' e prima di farlo occorre lavarle molto bene (p.e. con amuchina sciaquandole accuratamente). (2) Allora forse invece che un antibiotico a largo raggio occorrerebbe sperimentarne uno contro i gram+. (chi sperimenta ? :-) ) (3) Manca un dettaglio. Secondo quando ho letto in qua e la, una volta che i ciano riescono a colonizzare una zona adeguatamente, si creano le condizioni per sfavorire gli altri batteri. Dunque e' in ogni caso necessario prima rimuovere i ciano o meccanicamente o con altri sistemi. |
Quindi in buona sostanza bisogna spostare il focus sui batteri! Antagonizzando i batteri ciano con batteri diversi dovrebbero scomparire ;-)
Certo la quantità di batteri immessi deve essere tale da riuscire a soppiantare i ciano (credo di aver capito) |
Riprendo messaggio di qualche pagina fà
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ciao a tutti, ho un'invasione di ciano rosse, sulle quali oltretutto mi si formano una marea di aiptasie...
che siano collegati le due cose??? ah, dimenticavo: se provo ad usare Joes Juice, laddove c'era l'aiptasia crescono subito le ciano... |
anche io ho un po' di ciano in vasca, quindi per ridurli( e piano piano eliminarli) devo introdurre batteri.ma quanti? un' altra cosa: è meglio metterli dopo un cambio d' acqua(quando gli stafilococchi sono appena arrivati,mai ciano sono pochi) oppure qualche giorno dopo?
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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