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Ink 02-02-2011 21:18

Picci, ma dove è scritto l'esperimento a cui mi riferivo di dosare cibo costante con riduzione di NO3 e PO4 nell'articolo "reef food - a new paradigm"?

cicala 02-02-2011 22:10

http://reefkeeping.com/issues/2003-0...ture/index.php

credo sia questo.........

Ink 02-02-2011 23:01

Cicala, l'ho letto... ma non vedo citato da nessuna parte l'esperimento a cui mi riferivo...

Paolo Piccinelli 03-02-2011 09:36

Verso la fine, dove trovi anche la tabella che indica il rapporto azoto/carbonio nei vari mangimi... quello che inserisci in vasca è quello che poi ti ritrovi, quindi se inserisci cibo "povero" ti ritrovi acqua magra... e viceversa.

ZON 03-02-2011 09:53

segnalo un interessantissimo articolo su "coral magazine" di dicembre..(a me arriva dagli usa ma si trova online ed e' gratis per iphone/ipad cercate app coral)

il titolo e' "it's your reef Anorexic???" molto interessante a mio parere..

wolverine 04-02-2011 13:07

Ho letto tutti gli articoli che hai allegato Paolo, devo dire che sono sempre interessanti anche se essendo di circa 8 anni fà molti dei concetti riportati si sono nel tempo diffusi ai più che cercano di leggere il più possibile.
Devo dire che quello che mi ha colpito oltre a quello sul detrito è stato l'articolo "Feeding the reef aquarium a new paradigm" di Ronald Shimek.
In effetti quello che consiglia alla fine dell'articolo è proprio l'opposto che la maggior parte di noi (me compreso) usa fare. Riassumo quello che consiglia riguardo all'alimentazione dei pesci:
" - Essi dovrebbero essere alimentati in maniera continua da qualche meccanismo automatico;
- Il cibo distribuito da questo apparato dovrebbe essere molto piccolo;
La taglia più grossa dovrebbe essere della grandezza di un brine shrimp o più piccola.
- Il cibo non dovrebbe essere formulato per essere altamente nutritivo: piuttosto esso dovrebbe avere un valore nutrizionale da basso a moderato. Se i pesci possono mangiare in maniera più continua e lentamente esi saranno in grado di estrarre più nutrimento dal cibo di quello che riescono ad estrarre ora. Alimentare con una piccola quantità di cibo dovrebbe portare una significativa riduzione dell'accumulo dei nutrienti rispetto a quanto vediamo normalmente ora nell'acquario.
In effetti, abbiamo bisogno di cambiare il regime di alimentazione. Invece di alimentare con una piccola quantità di cibo con una alto valore nutrizionale una volta al giorno, noi dovremmo alimentare con un grosso quantitativo di cibo con un basso lavoro nutrizionale frequentemente. Questo tipo di regime di alimentazione dovrebbe ridurre significativamente la quantità di inquinamento in acquario. Inoltre, non avremmo un impulso giornaliero di nutrienti che caricherebbe il filtro biologico. A sua volta, dovremmo avere potenzialmente meno problemi di alghe. "

Attualmente io uso alimentare due volte al giorno con secco. Varie marche di secco ... e tutte sono formulate affettivamente per apportare un alto valore nutrizionale, infatti se vediamo i valori di proteine, grassi etc riportati sulla confezione c'è ne rendiamo..... Quando acquisto il secco, in effetti, guardo sempre la tabella e cerco di scegliere quello più nutriente.....
Inoltre, visto che alimento parecchio quando somministro il cibo le due volte al giorno vedo il chirurgo che fà la cacca mentre mangia, effettivamente credo che riescono ad espellere già quello mangiato in quel momento per fare spazio ad altro cibo...... -28d# Il colore e l'aspetto è uguale al granulato che gli stò somministrando in quel momento. Se effettivamente è così e come se una parte del cibo la stessi buttando direttamente in acquario visto che l'assorbimento delle sostanze nutritive da parte del pesce sarà stato effettivamente limitato.
Detto questo io provo in questo modo:
- La mattina scongelo un cubetto di artemia salina o mysis e lo somministro durante tutta la giornata, visto che torno a casa per pranzo (quando non sono in giro per lavoro). La tabella delle somministrazioni potrebbe essere questa: ore 8,00 - 13,00 - 14,00 - 19,00 - 20,00 - 21,00. Oltre al discorso frequenza questo porterebbe anche alla somministrazione di solo congelato rispetto ad un secco più carico di proteine. Chiaramente opportunamente lavato.
Provo e vedo in 15 - 30 giorni cosa succede.
Un solo dubbio al momento scongelare un cubetto di artemia e lasciarlo fuori dal frigo dalle 8,00 alle 22,00 potrebbe portare alla formazione di batteri? Purtroppo se scongelo qualche cosa mia moglie non me lo fà rimettere frigo -04.

Ink 04-02-2011 13:40

http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=285662

vi segnalo questo post che ho aperto per non inquinare questo, correlato all'alimentazione ed in particolare a quell'articolo di Shimek.
Mi piacerebbe sapere il parere di qualche persona in più.. per ora la partecipazione è scarsa...

cicala 04-02-2011 13:47

Quote:

Originariamente inviata da wolverine (Messaggio 3421363)
Ho letto tutti gli articoli che hai allegato Paolo, devo dire che sono sempre interessanti anche se essendo di circa 8 anni fà molti dei concetti riportati si sono nel tempo diffusi ai più che cercano di leggere il più possibile.
Devo dire che quello che mi ha colpito oltre a quello sul detrito è stato l'articolo "Feeding the reef aquarium a new paradigm" di Ronald Shimek.
In effetti quello che consiglia alla fine dell'articolo è proprio l'opposto che la maggior parte di noi (me compreso) usa fare. Riassumo quello che consiglia riguardo all'alimentazione dei pesci:
" - Essi dovrebbero essere alimentati in maniera continua da qualche meccanismo automatico;
- Il cibo distribuito da questo apparato dovrebbe essere molto piccolo;
La taglia più grossa dovrebbe essere della grandezza di un brine shrimp o più piccola.
- Il cibo non dovrebbe essere formulato per essere altamente nutritivo: piuttosto esso dovrebbe avere un valore nutrizionale da basso a moderato. Se i pesci possono mangiare in maniera più continua e lentamente esi saranno in grado di estrarre più nutrimento dal cibo di quello che riescono ad estrarre ora. Alimentare con una piccola quantità di cibo dovrebbe portare una significativa riduzione dell'accumulo dei nutrienti rispetto a quanto vediamo normalmente ora nell'acquario.
In effetti, abbiamo bisogno di cambiare il regime di alimentazione. Invece di alimentare con una piccola quantità di cibo con una alto valore nutrizionale una volta al giorno, noi dovremmo alimentare con un grosso quantitativo di cibo con un basso lavoro nutrizionale frequentemente. Questo tipo di regime di alimentazione dovrebbe ridurre significativamente la quantità di inquinamento in acquario. Inoltre, non avremmo un impulso giornaliero di nutrienti che caricherebbe il filtro biologico. A sua volta, dovremmo avere potenzialmente meno problemi di alghe. "

Attualmente io uso alimentare due volte al giorno con secco. Varie marche di secco ... e tutte sono formulate affettivamente per apportare un alto valore nutrizionale, infatti se vediamo i valori di proteine, grassi etc riportati sulla confezione c'è ne rendiamo..... Quando acquisto il secco, in effetti, guardo sempre la tabella e cerco di scegliere quello più nutriente.....
Inoltre, visto che alimento parecchio quando somministro il cibo le due volte al giorno vedo il chirurgo che fà la cacca mentre mangia, effettivamente credo che riescono ad espellere già quello mangiato in quel momento per fare spazio ad altro cibo...... -28d# Il colore e l'aspetto è uguale al granulato che gli stò somministrando in quel momento. Se effettivamente è così e come se una parte del cibo la stessi buttando direttamente in acquario visto che l'assorbimento delle sostanze nutritive da parte del pesce sarà stato effettivamente limitato.
Detto questo io provo in questo modo:
- La mattina scongelo un cubetto di artemia salina o mysis e lo somministro durante tutta la giornata, visto che torno a casa per pranzo (quando non sono in giro per lavoro). La tabella delle somministrazioni potrebbe essere questa: ore 8,00 - 13,00 - 14,00 - 19,00 - 20,00 - 21,00. Oltre al discorso frequenza questo porterebbe anche alla somministrazione di solo congelato rispetto ad un secco più carico di proteine. Chiaramente opportunamente lavato.
Provo e vedo in 15 - 30 giorni cosa succede.
Un solo dubbio al momento scongelare un cubetto di artemia e lasciarlo fuori dal frigo dalle 8,00 alle 22,00 potrebbe portare alla formazione di batteri? Purtroppo se scongelo qualche cosa mia moglie non me lo fà rimettere frigo -04.

scusa ma i miei pesci mangiano solo con le luci accese .............tu che fotoperiodo hai dalle 8 alle 9 di sera........

wolverine 04-02-2011 14:09

Cicala, il mio fotoperiodo và dalle 10,00 alle 22,00.
10-00 - 11,00 solo attiniche
11,00 - 21,00 tutte
21,00 - 22,00 solo attiniche.
Questa mattina ho provato alle 8,00 ho acceso per 5 minuti le attiniche e sono arrivati tutti a mangiare appena ho messo le artemie, dopo ho spento. Però devo ancora decidere perbene ma senza dubbio andrò avanti per un pò su questa strada, poi se i risultati sono buoni o no vedremo.

Stefano G. 04-02-2011 15:05

wolverine ...........il congelato a temperatura ambiente dopo poco tempo viene colonizzato dai batteri rischia di essere tossico


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