AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Mostra e descrivi il tuo acquario d'acqua dolce (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=105)
-   -   The Red Flame (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=448711)

ferbo 20-02-2014 15:56

Tra l'altro, e lo dico da neofita, chi è che decide quali parametri siano vincolanti per la buona salute del pesce e quali no?
Dite che la chimica dell'acqua non basta e che ci vuole l'acqua scura, ma che ne è della differenza di temperatura tra il giorno e la notte, la differenza di durezza dell'acqua durante le piogge torrenziali, la presenza o meno di predatori, il cibo che in natura non è ne in scaglie, ne in granuli, ne congelato, i periodi di siccità, l'assenza di flagyl o faunamor, l'assenza di luce per giorni in caso di mal tempo, ecc...
Chi decide quanto spazio debba avere un pesce?
Vi rendete conto che in natura spesso hanno a disposizione spazi virtualmente enormi?
Nessun acquario è realmente "naturale", sono tutti il parto della nostra fantasia.

Inviato dal mio GT-I9100 utilizzando Tapatalk

Ale87tv 20-02-2014 16:05

Quote:

Ma capire da quale allevamento vengono e cercare di intuire i parametri di allevamento e riproduzione, no eh?
Il discorso di "vengono pescati in ambiente ambrati/acidi" non regge. Mi dispiace.
ma in allevamento li tengono a valori non idonei, tanto l'acqua è cambiata in continuo, le difese immunitarie non servono tanto tra lampade uv e antibiotici si risolve tutto, alla riproduzione vanno con l'aiutino ormonale o stimolante ;-) è il tuo discorso che non regge ;-) e a me non spiace, perchè sono sicuro che lo capisci, ma ammetterlo significa sbattersi per i pesci che comunque vivrebbero un tot comunque :-) e perchè farlo? tanto se muoiono si ricomprano!

Sarei proprio curioso di vedere quanto dura una fattrice in allevamento..

TuKo 20-02-2014 16:07

Quote:

Originariamente inviata da Cartiz (Messaggio 1062328820)
Quote:

Originariamente inviata da Mauro Palma (Messaggio 1062328819)
Ma capire da quale allevamento vengono e cercare di intuire i parametri di allevamento e riproduzione, no eh?
Il discorso di "vengono pescati in ambiente ambrati/acidi" non regge. Mi dispiace.

come non quotarti !!!

:#O:#O:#O:#O:#O:#O

ma che azz dite e quotate?? Ma un pesce in un allevamento ( e non sto considerando TUTTO quello che si fa negli allevamenti) quanto ci resta? tu che fai regoli i parametri della vasca, in funzione della vasca del negoziante oppure quelli di cui abbisogna il pesce?
Ma veramente credete che qualche decennio di allevamento(sorvolo sempre sulle metodologie), possono modificare quello che madre natura ha plasmato in migliaia di anni?

Ale87tv 20-02-2014 16:07

Quote:

Tra l'altro, e lo dico da neofita, chi è che decide quali parametri siano vincolanti per la buona salute del pesce e quali no?
Dite che la chimica dell'acqua non basta e che ci vuole l'acqua scura, ma che ne è della differenza di temperatura tra il giorno e la notte, la differenza di durezza dell'acqua durante le piogge torrenziali, la presenza o meno di predatori, il cibo che in natura non è ne in scaglie, ne in granuli, ne congelato, i periodi di siccità, l'assenza di flagyl o faunamor, l'assenza di luce per giorni in caso di mal tempo, ecc...
Chi decide quanto spazio debba avere un pesce?
Vi rendete conto che in natura spesso hanno a disposizione spazi virtualmente enormi?
Nessun acquario è realmente "naturale", sono tutti il parto della nostra fantasia.
quindi dato che non posso dare gli spazi immensi, teniamoli come capita? la stagionalità dei valori è un argomento interessante invece che molti di noi stanno approfondendo e applicando, così come l'escursione termica giorno/notte ;-)

fantasia non penso proprio... osservazione e applicazione piuttosto...

IlQuarto 20-02-2014 16:08

Il forum dovrebbe creare un Emoticons che rappresenti e racchiuda, in una semplice faccetta, tutta la retorica e i luoghi comuni, sentiti mille volte.... " le condizioni di allevamento, il fatto che sti pesci non hann mai visto il loro biotopo, la costrizione in 5 vetri.... il fatto che per quanto ci si impegni restano sempre 5 vetri.. ecc ecc ecccccccccccc
almeno si vede direttamente na faccina e non si perde tempo a leggere le solite baggianate

TuKo 20-02-2014 16:10

Quote:

Originariamente inviata da Cartiz (Messaggio 1062328820)
Quindi OTRAC color cocacola o plantacquario senza pesci ? queste sono le unica 2 possibilità ?

non forzare il discorso, l'otrac è uscito fuori perche tu hai scritto che la gestione con torba non garantisce una stabilità, nessuno ha scritto che si DEVE per forza usare.

Marimarco69 20-02-2014 16:12

...E ci si aspettava anche di arrivare a questo punto, per ribadire che non si cancellano milioni di anni di evoluzione ed adattamento in pochi mesi di allevamento intensivo...

E se scoprissimo che negli allevamenti le riproduzioni avvengono "in vitro", o come per le Trote spremendo il ventre degli animali, per "coltivare" le uova artificialmente?...-14-

malù 20-02-2014 16:12

Quote:

Originariamente inviata da Mauro Palma (Messaggio 1062328819)
Ma capire da quale allevamento vengono e cercare di intuire i parametri di allevamento e riproduzione, no eh?
Il discorso di "vengono pescati in ambiente ambrati/acidi" non regge. Mi dispiace.

Ma... e come non prenderli da allevamenti blasonati, ma da altri appassionati che li allevano come si deve??
Io piuttosto che prendere un Discus Stendker (o come diavolo si scrive), aspetto la riproduzione di una coppia di Michele......

Inviato dal mio GT-I9070 utilizzando Tapatalk

TuKo 20-02-2014 16:15

Quote:

Originariamente inviata da Ale87tv (Messaggio 1062328855)
Quote:

Tra l'altro, e lo dico da neofita, chi è che decide quali parametri siano vincolanti per la buona salute del pesce e quali no?
Dite che la chimica dell'acqua non basta e che ci vuole l'acqua scura, ma che ne è della differenza di temperatura tra il giorno e la notte, la differenza di durezza dell'acqua durante le piogge torrenziali, la presenza o meno di predatori, il cibo che in natura non è ne in scaglie, ne in granuli, ne congelato, i periodi di siccità, l'assenza di flagyl o faunamor, l'assenza di luce per giorni in caso di mal tempo, ecc...
Chi decide quanto spazio debba avere un pesce?
Vi rendete conto che in natura spesso hanno a disposizione spazi virtualmente enormi?
Nessun acquario è realmente "naturale", sono tutti il parto della nostra fantasia.
quindi dato che non posso dare gli spazi immensi, teniamoli come capita? la stagionalità dei valori è un argomento interessante invece che molti di noi stanno approfondendo e applicando, così come l'escursione termica giorno/notte ;-)

fantasia non penso proprio... osservazione e applicazione piuttosto...

aggiungo, solo per la parte in grassetto, rispondendo alla domanda: Il pesce stesso!!
Mai sentito parlare di longevita, assenza di stress, scambio osmotico ect..ect...??

Ah, per inciso.... sono uno di quelli che si sbattano, neanche più di tanto ci pensa un controller appositamente settato, per ricreare la stagionalità e l'escursione di temperatura tra notte e giorno.

Mauro Palma 20-02-2014 16:22

Calmi calmi. Io ho solo detto la mia, e ovviamente aggiungo una specifica.
Innanzitutto è sbagliato dire "quanto ci resta un pesce in allevamento", semplicemente perchè dipende dalla serra. Ci sono serre che riproducono e serre che non riproducono. Se prendiamo ad esempio le prime, una coppia riproduttiva (facciamo un esempio con dei discus) può permanere anche per anni...per sfruttare il massimo riproduttivo.
Seconda domanda che mi faccio...la coppia riproduttiva scelta viene dallo stesso allevamento (quindi ciclo chiuso) o è stata acquistata da altri stati (Germania/asia ecc..)...e la coppia acquistata a che parametri è stata allevata?
Come vedete....la catena di generazioni si è leggermente allungata (e ho solo analizzato la base del processo).
A differenza di un altro utente, nei miei due anni di esperienza ho riflettuto su una cosa...ovvero l'acquacoltura è una "agricoltura", solo che si effettua in acqua, e come tale porta a selezione.
Selezione di genotipi/fenotipi resistenti alle condizioni che all'acquacoltore interessano per massimizzare la riproduzione.

Però attenzione, non voglio assolutamente imporre il mio punto di vista...io personalmente ho sempre cercato informazioni sull'allevamento da cui provengono i miei amati pesci per cercare di capire quali fossero le condizioni "da cui arrivano" :). E ho ottenuto ottimi risultati, sia con scalari che con i guppy (molto più semplici).
Il discorso delle acqua ambrate....e da "vengono pescati", per me vale solo se questi arrivano da transhipping (cosa illegale e che io odio, e che spero voi tutti ostacoliate nel vostro piccolo).

:) cmq mi piacciono questi scambi di vedute, aggiungo solo che dovremmo alcune volte osare un pò di più nello sperimentare un certo modus operandi per capire se c'è un qualcosa di migliore. Io personalmente ho provato l'acqua ambrata con le caridine e sono andato alla grande ;)!


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 19:59.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,08367 seconds with 13 queries