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Esatto, se il flusso in uscita fosse minore il filtro esploderebbe (tanta acqua entra, tanta deve uscire).
Nel caso IDEALE di un filtro vuoto, stasato e senza attrito, la pompa "spinge" tot litri al minuto. Questo è il flusso. E' ottenuto creando una differenza di pressione tra il tratto a monte e a valle della pompa. Se, idealmente, "rimuovi" la pompa (immagini che non ci sia) la differenza di pressione è nulla, e il flusso si interrompe (e cadi nel caso statico: vasi comunicanti con lo stesso livello di liquido). Nel caso REALE c'è la lana, i cannolicchi, la cacca, i tubi che fanno resistenza (attrito). Puoi vedere questi effetti resistivi (esclusivamente dinamici: ci sono solo quando il liquido si muove) come cadute di PRESSIONE lungo il percorso. La pompa "spinge" (crea differenza di pressione) proprio come prima, solo che la differenza di pressione TOTALE della pompa E degli altri effetti resistivi è minore, per cui il flusso diminuisce. Se la resistenza arriva a essere UGUALE alla pressione della pompa, il liquido si ferma. Nel caso limite in cui RIMUOVI la pompa, il sistema torna nel caso statico (vasi comunicanti), però non istantaneamente, ci mette un certo tempo (l'acqua deve farsi strada negli "intasamenti", ossia attraverso gli effetti resistivi). Tanto maggiore è la resistenza, tanto maggiore il tempo che ci vuole perché nei tubi si instauri lo stesso livello di liquido (e ri-sei nel caso statico dei vasi comunicanti e flusso nullo). Appena il liquido è di nuovo FERMO gli effetti resistivi scompaiono (sono, appunto, solo dinamici). Se l'intasamento è TOTALE (tubo intasato, chiuso) il livello non si stabilisce più (i vasi comunicanti non comunicano). In questo discorso la QUOTA (ossia la pressione a cui la pompa è soggetta se si trova ad un livello inferiore al pelo dell'acqua) non entra. La pompa lavora creando una DIFFERENZA di pressione, tra due punti che, in assenza della pompa, sarebbero esattamente alla stessa pressione (e ciò, ripeto, genera un FLUSSO). Dato però che un filtro posto 10 m sotto il livello dell'acqua della vasca è soggetto ad una pressione di 10 m di acqua, ci sta che la guarnizione perda e goccioli. Per questo c'è una altezza consigliata. Il tutto è assolutamente analogo ad un circuito elettrico resistivo (il flusso è la corrente e le cadute di pressione equivalgono a cadute di tensione date dalle resistenze del circuito). La pompa è l'analogo della pila che fa circolare tanta più corrente quanto più bassa è la resistenza TOTALE. Aggiungo che, nel caso REALE, un allungamento del tubo porta, in effetti, ad una maggiore resistenza, ma devi allungarlo proprio tanto (è acqua non olio, che è viscoso). Paolo Piccinelli, che una pompa debba lavorare al valore di rendimento massimo (ossia quando la portata massimizza il rendimento) è fuor di dubbio. Però la vasca "ermeticamente chiusa" non c'entra una mazza. E non entra neppure nel merito del ragionamento qui riportato. La pompa crea una differenza di pressione. Punto. Che poi il suo rendimento (il rapporto tra quanto lavora e quanto consuma) sia funzione delle resistenze del circuito (ossia quanto è "intasato", quanto la pompa deve "faticare") è naturale e intuibile. Per quanto riguarda la quota, trascurando i tubi allungati (quindi più resistivi), entra nel merito quando sposti liquido tra QUOTE DIVERSE (la misura di PREVALENZA si fa appunto così: è la quota alla quale la pompa non ce la fa più a spingere il liquido). Qui il liquido esce dalla vasca e rientra in vasca alla stessa quota. Quote:
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Mi son scordato di citare l'ultimo post di Sago1985, al quale rispondevo a inizio post.
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Scusa Paolo non ti arrabbiare via..Comunque abbiamo postato insieme e il mio intervento era riferito a scriptors. Seconda cosa, scusa se mi permetto, abbandonare la conversazione presumendosi portatori di verità bibliche non sta bene. Che sarebbe "ripromettersi di non intervenire". Se non ci hai convinti è solo perchè o sbagli o non sei stato abbastanza convincente. Non sono una persona stupida e se prima la pensavo come te e adesso no siglifica che Stem è stato più bravo di te e più convincente. Questo non vuol dire che abbia necessariamente ragione chiaro!
Se il tuo intento è quello di dire: la pompa va messa entro la prevalenza indicata,ok hai ragione. Lo ha ammesso anche Stem! Quindi SI, su questo avevi ragione e lui torto! Ora vediamo il motivo. Tu dici perchè sotto non può funzionare perchè si deve considerare anche quanto la pompa deve sollevarte l'acqua dal livello dove è messo il filro a dove finisce l'acqua in vasca. Lui dice, no. Non per questo motivo. E io aggiungo a parità di resistenze funziona uguale a qualsiasi quota (ovviamente se si va troppo sotto la prevalenza i problemi sono altri, come le perdite o la cavitazione). Non ti voglio fare la paternale,ma su questo topic non ti stai comportando come il migliore dei MOD. Veniamo al tuo link. L'ho letto.. e dunque? Dovrebbe dimostrare qualcosa? Non mi ha convinto anzi! La prima parte è relativa alle pompe. Prese e messe a funzionare all'aria aperta come tutte le pompe.Ci calcolano la curva di portata prevalenza (mai messo in dubbio che esista e che sia fondamentale per le pompe), rendimento, potenza e campo di funzionamento. Tutto fondamentale per una pompa che voglia fare un lavoro qualsiasi. (svuotarmi il garage o riempire un'autobotte o svuotare un lago.) Ci siamo comunque che con il termine di prevalnza si intende il lavoro massimo che una pompa puù compiere e che si misura calcolando quanto una pompa può sollevare l'acqua da una quota 0? Immagino di si. Ancora non si prende in considerazione una pompa inserita in un circuito. La seconda parte è relativa ad un circuito. Qui si dice che per calcolare la portata di una pompa inserita in un circuito si deve incrociare le curve relative alla pompa (portata prevalenza specifica della pompa) e quelle relative alle perdite di carico, e aggiunge: "L'intersezione nel piano Q,H tra la curva caratteristica della pompa e quella della tubazione, che è il punto B di figura, si chiama punto caratteristico di funzionamento. Se la curva caratteristica della tubazione cambia di posizione, ad esempio per la variazione di resistenze al moto imputabile al grado di apertura di una valvola presente sulla tubazione oppure per un aumento della scabrezza della condotta, allora varia il punto di funzionamento. La curva caratteristica dell’impianto, può essere modificata: variando le resistenze al flusso (ad es. strozzando una saracinesca) oppure variando la componente statica della prevalenza (ad es. aumentando o diminuendo la pressione nel serbatoio od il livello del liquido nel caso di serbatoio aperto) " Ci tengo a sottolineare propio l'ultima frase: "o IL LIVELLO del liquido nel serbatoio aperto" Ora ti domando: il livello in vasca varia? Rispondo per te, No. La curva caratteristica dell'impianto varia per questo motivo? No. Cambiano solo le resistenze con il tempo, per cui la curva dell'impianto cambia per le resistenze e la portata si riduce. Fa menzione della cuota della pompa? Ti ricordo che la curva portata prevalenza FISSA per ogni pompa esprime un lavoro e questo VIENE MISURATO facendo sollevare l'acqua dal basso verso l'alto,ma resta sempre un lavoro che deve essere compiuto; Contro la gravità nel primo caso o contro LA CURVA CARATTERISTICA DELL'IMPIANTO quando la pompa è inserita appunto nell'impianto. Il tuo link dice esattamente quello che dico io, non quello che dici tu. |
Sono d'accordo con quanto dice Sago1985, che, IMHO, ha centrato il problema.
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Quote:
VERISSIMO. Sono stato tremendamente imbecille a tornare su questo topic. |
Pace...
Ragazzi, non so più come scriverlo, ma vi state perdendo in un bicchier d'acqua. Paolo ha cercato di spiegarvi a più riprese ciò che le leggi della fisica descrivono in modo efficace. Facciamo ancora un tentativo: leggete qui http://www.irriworks.com/wiki/irriga...mpa_centrifuga, e prestate particolare attenzione ai concetti di perdita di carico e di punto di funzionamento. Fateci sapere :-) |
luca2772, la mia risposta a Paolo si basa propio su quanto dice quell'articolo.. Ne ho anche citato dei pezzi.. rileggi quello che ho scritto sopra. ;-)
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Quote:
"Caso in cui i serbatoi sono aperti in atmosfera ed è nullo il dislivello (POMPE DI CIRCOLAZIONE) pB = pA = 0 Hg = 0 = m C H Y la prevalenza è data dalla somma delle perdite nella tubazione, cioè la pompa ha la sola funzione di vincere le resistenze dovute alle perdite distribuite e concentrate che il fluido incontra nel percorrere la condotta." Che cosa centra "ERGO, visto che le pompe dei filtri esterni hanno potenza costante e che allungando i tubi Yc aumenta, LA PORTATA E' INFLUENZATA DAL POSIZIONAMENTO DEL FILTRO." La portata è influenzata DALL'ALLUNGAMENTO DEI TUBI!!!, quindi dalle resistenze,NON DAL POSIZIONAMENTO DEL FILTRO! Se io per passare meglio dietro la vasca metto un tubo mezzo metro più lungo il flusso si riduce come se mettessi il filtro mezzo metro più in basso! Oppure se tengo i tubi che mi ha fornito il costruttore non ottengo nessun aumento di portata se appoggio il filtro sopra una scatola invece che tenerlo per terra! Anche il quell'articolo si dice la stessa cosa che diciamo da sempre. La portata è influenzata dalle resistenze,NON dalla posizione del filtro. Tanto non la reputi mica un offesa se ti dico che ti arrampihi sugli specchi? Scusa,ma il tuo atteggiamento di superiorità comincia veramente ad essere insopportabile! |
E' scritto chiaramente ragazzi (oltre a essere un problemino banale di Fisica I).
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Quote:
... scusa, non ho resistito! :-)) :-)) :-)) Naturalmente scherzo. :-)) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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