![]() |
Quote:
Che vogliamo fare, lo nutriamo a verdure a forza? Ti faccio comunque notare che i cibi per pesci confezionati contengono comunque pesci ed altri animali appositamente uccisi... Il barattolino di mangime non nasce dall'albero. Chi è contrario ad uccidere animali per nutrirne altri non dovrebbe neppure pensare di acquistare e tenere carnivori quali: cani, gatti, tartarughe acquatiche (la maggior parte sono carnivore), rettili e pesci. |
Quote:
Che vogliamo fare, lo nutriamo a verdure a forza? Ti faccio comunque notare che i cibi per pesci confezionati contengono comunque pesci ed altri animali appositamente uccisi... Il barattolino di mangime non nasce dall'albero. Chi è contrario ad uccidere animali per nutrirne altri non dovrebbe neppure pensare di acquistare e tenere carnivori quali: cani, gatti, tartarughe acquatiche (la maggior parte sono carnivore), rettili e pesci. |
Quote:
Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona, ma alla fine, se questo è un acquariofilo responsabile, le due cose dovrebbero coincidere, no? :-) ilVanni, quoto: alla fine i mangimi che diamo ai nostri pesci sono sempre preparati sulla pelle di altri pesci, che magari sono morti in maniera anche più traumatica (essere pescati dal fondo del mare e morire di asfissia non deve essere molto meglio del finire in bocca ad un altro pesce), quindi non vedo come sia possibile tenere la maggior parte dei pesci delle nostre vasche a dieta vegetale... |
Quote:
Ad ogni modo, certe volte ho l'impressione che i consigli siano atti al bene più dei pesci che della persona, ma alla fine, se questo è un acquariofilo responsabile, le due cose dovrebbero coincidere, no? :-) ilVanni, quoto: alla fine i mangimi che diamo ai nostri pesci sono sempre preparati sulla pelle di altri pesci, che magari sono morti in maniera anche più traumatica (essere pescati dal fondo del mare e morire di asfissia non deve essere molto meglio del finire in bocca ad un altro pesce), quindi non vedo come sia possibile tenere la maggior parte dei pesci delle nostre vasche a dieta vegetale... |
Quote:
|
Quote:
|
Quote:
|
Quote:
|
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Es.1) ho un 55 lt netto (65 lordi) , sfiga i Neon Cardinale non li posso più tenere perchè il minimo sindacale "imposto" dagli acquariofili, naturalisti e biologi di fama mondiale sostiene che un pesce di 3-4 cm abbisogna di almeno 60 lt per vivere bene; ( stasera vi riporto il nome esatto di un libro, autore, casa editrice che a memoria non ricordo, dove per ogni pesce da nelle caratteristiche la lunghezza minima che deve avere un acquario per ospitare una determinata specie, per il Neon Cardinale c'è scritto : lunghezza = 35 cm e non è un errore di stampa, il libro mantiene questa lunghezza per tanti altri Tetra o similari....) Es.2) Ho un 55 lt netto (65 lordi), sono un neofita, mai avuto pesci e vengo calorosamente invitato ad iniziare con un tropicale d'acqua dolce anzichè un temperato dolce....è sbagliato ! Per coloro che si affacciano per la prima volta al mondo dei pesci in acquario la scelta del tropicale rispetto al temperato non è sempre il consiglio migliore, a rigor di logica quando si intraprende la strada dell'acquariofilia la strada da seguire è : - acquario temperato d'acqua dolce - acquario tropicale d'acqua dolce - aquario tropicale d'acqua marina Questo perchè per ogni "gradino" di tipologie di acquario è richiesta una esperienza / conoscenza sempre maggiore se si vuole mantenere i pesci in buone condizioni....a livello generale (salvo specie particolari) il temperato d'acqua dolce è il punto di partenza per poi arrivare (se si ha voglia di arrivarci !) al marino che è il più difficile da gestire... I pesci "di fiume" normalmente hanno meno esigenze in fatto di qualità e temperatura dell'acqua; è sufficente dotarsi di un buon filtro e di effettuare ricambi parziali frequenti di acqua (senza stare tanto a badare a valori di PH o durezza dell'acqua come avviene invece per i tropicali...). Inoltre per un neofita partire con un temperato significa avere meno costi di gestione in generale per l'acqurio (niente termostato, meno piante da mantenere/gestire)....Per quanto mi riguarda, il temperato è l'ideale per partire con il mondo dell'acquariofilia per poi affacciarsi con il tempo verso ambienti che richiedono necessariamente più competenze e controlli più accurati. Un 55 lt (se ben filtrato) può ospitare con successo due Fantail / Orifiamma a coda doppia, pesci che se selezionati e incrociati correttamente non superano gli 8-9 cm di lunghezza. Quote:
Quando leggiamo sui libri o su internet che il Botia Pagliaccio arriva fino a 30 cm spesso fra parentesi viene anche detto che raggiunge questa dimensione SOLO in natura, in acquario anche se di 500 lt non supera mai i 13-15 cm nonostante ci sia impegnati per ricreare una condizione ideale del pesce !!! Una cattività è e sarà sempre un cattività per quanto ci si prodighi per dare il massimo ai nostri pesci .... Con questo post concludo il discorso legato alla moralità / consigli ai neofiti / dimensioni in relazione ai pesci ( vorrei non dover più replicare avendo scritto in italiano corrente, in modo chiaro, pacato ed educato, grazie !) ----------------------------------- Per quanto riguarda il discorso del "mangime vivo" per i pesci andrebbe detto questo : Purtroppo chi compra un pesce sapendo benissimo che questo richiede prevalentemente una nutrizione "al vivo" il più delle volte lo fa per compiacersi o esibizionismo.... Mi viene in mente l'esempio classico del Piranha, forse il pesce più "gnocco" d'acqua dolce.....rimane quasi sempre immobile in aquario in "eterna attesa" che arrivi una fonte di cibo....non appena il pesce fiuta qualcosa scatta di colpo in cerca della preda.... Il Piranha spesso e volentieri viene acquiastato il più delle volte per una questione " di vanto" perchè si può dire :" vè ho il Piranha in casa !!! Vieni a vedere come mi sbrana il pesciolino...." perchè diffcilmente il Piranha viene aquistato per apprazzare la livrea, le fasi di riproduzione o la sua "eleganza" in aquario....ben altri pesci rispondono a questi propositi... Oltretutto il Piranha può risultare estremamente pericoloso ad esempio per il bimbo incauto che alza il coperchio perchè vede i "pesciolini" e vuole giocare con il ditino....è un rischio non indifferente per chi ha bimbi in casa.... Se il contesto è questo anche io sono contrario nell'acquistare pesci che necessitano quasi esclusivamente " il vivo".... Se invece un pesce adulto mangia un avannotto o uova che si trovano in acquario fa parte del ciclo "naturale" della vita....e non ci trovo nulla di scandaloso. Questo il mio pensiero :-) |
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Es.1) ho un 55 lt netto (65 lordi) , sfiga i Neon Cardinale non li posso più tenere perchè il minimo sindacale "imposto" dagli acquariofili, naturalisti e biologi di fama mondiale sostiene che un pesce di 3-4 cm abbisogna di almeno 60 lt per vivere bene; ( stasera vi riporto il nome esatto di un libro, autore, casa editrice che a memoria non ricordo, dove per ogni pesce da nelle caratteristiche la lunghezza minima che deve avere un acquario per ospitare una determinata specie, per il Neon Cardinale c'è scritto : lunghezza = 35 cm e non è un errore di stampa, il libro mantiene questa lunghezza per tanti altri Tetra o similari....) Es.2) Ho un 55 lt netto (65 lordi), sono un neofita, mai avuto pesci e vengo calorosamente invitato ad iniziare con un tropicale d'acqua dolce anzichè un temperato dolce....è sbagliato ! Per coloro che si affacciano per la prima volta al mondo dei pesci in acquario la scelta del tropicale rispetto al temperato non è sempre il consiglio migliore, a rigor di logica quando si intraprende la strada dell'acquariofilia la strada da seguire è : - acquario temperato d'acqua dolce - acquario tropicale d'acqua dolce - aquario tropicale d'acqua marina Questo perchè per ogni "gradino" di tipologie di acquario è richiesta una esperienza / conoscenza sempre maggiore se si vuole mantenere i pesci in buone condizioni....a livello generale (salvo specie particolari) il temperato d'acqua dolce è il punto di partenza per poi arrivare (se si ha voglia di arrivarci !) al marino che è il più difficile da gestire... I pesci "di fiume" normalmente hanno meno esigenze in fatto di qualità e temperatura dell'acqua; è sufficente dotarsi di un buon filtro e di effettuare ricambi parziali frequenti di acqua (senza stare tanto a badare a valori di PH o durezza dell'acqua come avviene invece per i tropicali...). Inoltre per un neofita partire con un temperato significa avere meno costi di gestione in generale per l'acqurio (niente termostato, meno piante da mantenere/gestire)....Per quanto mi riguarda, il temperato è l'ideale per partire con il mondo dell'acquariofilia per poi affacciarsi con il tempo verso ambienti che richiedono necessariamente più competenze e controlli più accurati. Un 55 lt (se ben filtrato) può ospitare con successo due Fantail / Orifiamma a coda doppia, pesci che se selezionati e incrociati correttamente non superano gli 8-9 cm di lunghezza. Quote:
Quando leggiamo sui libri o su internet che il Botia Pagliaccio arriva fino a 30 cm spesso fra parentesi viene anche detto che raggiunge questa dimensione SOLO in natura, in acquario anche se di 500 lt non supera mai i 13-15 cm nonostante ci sia impegnati per ricreare una condizione ideale del pesce !!! Una cattività è e sarà sempre un cattività per quanto ci si prodighi per dare il massimo ai nostri pesci .... Con questo post concludo il discorso legato alla moralità / consigli ai neofiti / dimensioni in relazione ai pesci ( vorrei non dover più replicare avendo scritto in italiano corrente, in modo chiaro, pacato ed educato, grazie !) ----------------------------------- Per quanto riguarda il discorso del "mangime vivo" per i pesci andrebbe detto questo : Purtroppo chi compra un pesce sapendo benissimo che questo richiede prevalentemente una nutrizione "al vivo" il più delle volte lo fa per compiacersi o esibizionismo.... Mi viene in mente l'esempio classico del Piranha, forse il pesce più "gnocco" d'acqua dolce.....rimane quasi sempre immobile in aquario in "eterna attesa" che arrivi una fonte di cibo....non appena il pesce fiuta qualcosa scatta di colpo in cerca della preda.... Il Piranha spesso e volentieri viene acquiastato il più delle volte per una questione " di vanto" perchè si può dire :" vè ho il Piranha in casa !!! Vieni a vedere come mi sbrana il pesciolino...." perchè diffcilmente il Piranha viene aquistato per apprazzare la livrea, le fasi di riproduzione o la sua "eleganza" in aquario....ben altri pesci rispondono a questi propositi... Oltretutto il Piranha può risultare estremamente pericoloso ad esempio per il bimbo incauto che alza il coperchio perchè vede i "pesciolini" e vuole giocare con il ditino....è un rischio non indifferente per chi ha bimbi in casa.... Se il contesto è questo anche io sono contrario nell'acquistare pesci che necessitano quasi esclusivamente " il vivo".... Se invece un pesce adulto mangia un avannotto o uova che si trovano in acquario fa parte del ciclo "naturale" della vita....e non ci trovo nulla di scandaloso. Questo il mio pensiero :-) |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 15:02. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl