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Paolo Piccinelli 09-03-2012 12:56

5000 euro è quasi il reddito di un pensionato con la minima...

giangi1970 09-03-2012 13:07

Paolo....anche quello e' vero...
Sara' che la pensione e' una cosa che ho calcellato completamente dalla mia mente...ma non ci avevo proprio pensato...
diciamo una 30 di talee all'anno e poi "andrebbe" dichiarato sul reddito...giusto??

Marco AP 09-03-2012 13:13

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Originariamente inviata da Miguelito (Messaggio 1061521447)
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Originariamente inviata da Marco AP (Messaggio 1061521444)
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Originariamente inviata da Achilles91 (Messaggio 1061521427)
se io ho il cites ma mi sono perso lo scontrino fiscale e valido uguale
perche da qualche parte una decine c'e li ho ma gli scontrini ormai sono al macello #07#07

Non serve a niente lo scontrino. A te serve il numero di Cites.

Teoricamente tutti noi potremmo metterci in regola andando a richiedere il numero cites ai negozi dai quali abbiamo comprato un corallo, perchè loro ce l'hanno segnato nel loro registro a chi quel corallo è stato ceduto. Naturalmente la cosa non è possibile per le talee fatte dai privati.

Sicuro che il negoziante sa a chi a venduto il corallo? mica ti chiedono nome e cognome....

Se un negoziante non lo fa, allora non è in regola!

Ripeto ancora... l'identificativo CITES è un sorta di carta di identità dell'animale e ogni animale deve essere riconducibile ad un proprietario. Se questo non è possibile, allora l'animale è detenuto illegalmente.

egabriele 09-03-2012 14:01

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Originariamente inviata da giangi1970 (Messaggio 1061521462)
Scontrino (o fattura) e Cites non c'entrano niente l'uno con l'atro....sia chiaro...
Se in un negozio o un privato dovesse mai arrivare la forestale NON vi chiedera' mai e poi mai le fatture o scontrini....
Quello e' compito della finanza...

Si e no. Nel senso che secondo alcune interpretazioni che giravano un annetto fa, per il privato puo' essere sufficiente dimostrare che l'animale 'e stato acquistato regolarmente, e, dato che il negoziante ha il registro con carico e scarico, la traccia ed il cites ce l'ha lui. Quindi se un forestale interpreta cosi, si potrebbe accontentare dello scontrino/fattura.
Bada che non sostengo che sia giusto cosi, solo che e' una delle interpretazioni date.

Riguardo al discorsco "scopo di lucro" e 5000€di reddito, come al solito non e' tutto chiarissimo, quello che dici te si dovrebbe applicare agli oggetti come "vendita tra privati", o ai servizi.
MA non sono sicuro che si applichi al commercio di animali vivi, che dovrebbe avere almeno in parte, regolamentazione a parte, cosi' come non si applica al commercio di beni alimentari.

CILIARIS 09-03-2012 14:07

ma invece di farvi tante pippe mentali perchè la forestale non và a controllare i negozi visto che vendono regolarmente lps e tridacne che è vietata l" importazione in italia?come mai non controllano?

Abra 09-03-2012 14:08

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Originariamente inviata da Marco AP (Messaggio 1061521548)
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Originariamente inviata da Miguelito (Messaggio 1061521447)
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Originariamente inviata da Marco AP (Messaggio 1061521444)
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Originariamente inviata da Achilles91 (Messaggio 1061521427)
se io ho il cites ma mi sono perso lo scontrino fiscale e valido uguale
perche da qualche parte una decine c'e li ho ma gli scontrini ormai sono al macello #07#07

Non serve a niente lo scontrino. A te serve il numero di Cites.

Teoricamente tutti noi potremmo metterci in regola andando a richiedere il numero cites ai negozi dai quali abbiamo comprato un corallo, perchè loro ce l'hanno segnato nel loro registro a chi quel corallo è stato ceduto. Naturalmente la cosa non è possibile per le talee fatte dai privati.

Sicuro che il negoziante sa a chi a venduto il corallo? mica ti chiedono nome e cognome....

Se un negoziante non lo fa, allora non è in regola!

Ripeto ancora... l'identificativo CITES è un sorta di carta di identità dell'animale e ogni animale deve essere riconducibile ad un proprietario. Se questo non è possibile, allora l'animale è detenuto illegalmente.

Se prendiamo per buono quello scritto da Romano e penso che qualchecosina sappia più di noi in fatto di legge , non mi sembra che sia come dici :

mi limito,inoltre,a rilevare come,il commerciante sia tenuto al carico e scarico degli animali dal registro,ma non vi e'alcun obbligo circa l'indicazione specifica del nominativo dell'acquirente.spero di essere stato sufficentemente chiaro ed esaustivo

egabriele 09-03-2012 14:16

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Originariamente inviata da Marco AP (Messaggio 1061521548)
Ripeto ancora... l'identificativo CITES è un sorta di carta di identità dell'animale e ogni animale deve essere riconducibile ad un proprietario. Se questo non è possibile, allora l'animale è detenuto illegalmente.

Il concetto del CITES infatti, oltre al controllo delle importazioni, dovrebbe essere proprio quello di sapere, quella talea, da quale madre proviene, dove e da chi e' stata pescata, quando e da chi e' stata importata.

Poi dato che attualmente non mi pare proprio vengano fatti controlli incrociati, si puo' importare 3 coralli di cui uno legalmente e 2 di contrabbando, ed usarae lo stesso numero di cites per tutti e tre. Una volta venduti chi se ne accorge piu' ?

Dato che l'impegno nostro dovrebbe essere di rispetto per la natura e quindi di ricercare di far funzionare il meccanismo, possiamo semplicemente ricordarsi del concetto di tracciabilita' ed operare al di la' di quanto dovuto legalmente con questo concetto.
Tenere un quadernetto con il numero di cites dei coralli che abbiamo, e la provenienza di quelli che non abbiamo, e copiare una riga quando scambiamo, non mi sembra tutta questa complicazione. Sempre nell'idea che le quantita' in gioco siano minime e che non siate commercianti, ovviamente.

Sarebbe anche interessante vedere se sfruttare qualche motore per fare una mappatura informale degli animali in nostro possesso. Clicckando su una madre poter vedere tutte le talee che ha generato, o viceversa, clickando su una talea vedere originariamente da che madre proviene.
Per chi spippola in odbms, php e roba simile non dovrebbe essere complicato.... lo sarebbe poi convincere la maggior parte degli utenti ad inserire i dati !!!

giangi1970 09-03-2012 14:17

Paolo...Spetta...
Perche' da quello che so' io,per l'ennesima volta potrei sbagliarmi,e' vietata l'Esportazione di alcuni animali da determinati paesi...
Ma non l'Importazione dai paesi da dove si puo' importare...
Le tridacne mica vengono tutte dallo stesso paese...
Che io sappia gli Espostatori sono dall thaillandia Mar rosso e non ricordo quale paese...
Ma se e' vieta l'Espartazione dalla thaillandia non vuol dire che lo sia anche dal Mar Rosso..
Almeno per quello che so'.....

Paolo Piccinelli 09-03-2012 14:40

Cazzarola raga, provate a rileggere solo in questa pagina...

...dieci interventi, dieci versioni diverse. #23#07


Chiedere come dobbiamo comportarci a chi è preposto per legge non è una pippa mentale, è un'assoluta necessità e ricevere una risposta, magari per iscritto, credo sia un diritto.

Ignorantia legis non excusat... masticazzi!

Che poi ci adeguiamo o meno, quello sta al giudizio di ognuno... ma almeno voler sapere di che morte si muore mi sembra lecito.

:-)

egabriele 09-03-2012 15:01

Quote:

Originariamente inviata da giangi1970 (Messaggio 1061521699)
Paolo...Spetta...
Perche' da quello che so' io,per l'ennesima volta potrei sbagliarmi,e' vietata l'Esportazione di alcuni animali da determinati paesi...
Ma non l'Importazione dai paesi da dove si puo' importare...
Le tridacne mica vengono tutte dallo stesso paese...
Che io sappia gli Espostatori sono dall thaillandia Mar rosso e non ricordo quale paese...
Ma se e' vieta l'Espartazione dalla thaillandia non vuol dire che lo sia anche dal Mar Rosso..
Almeno per quello che so'.....

http://www.cites.org/eng/resources/species.html
Se cerchi per esempio Tridacna crocea, vedrai che nel 2011 ne e' stata prevista l'esportazione di 11000 dal vietnam, mentre 0 da FIji e NewCaledonia.
Per il 2012 per ora e' stata deciso solo per lo 0 da Fiji e NweCaledonia, ma non e' stato ancora definita la quota dal Vietnam.
Probabilmente quelle selvagge che girano adesso sono tutte Vietnamite. Non di meno ci sono anche "farm" di tridacne, so che riescono a fare la riproduzione sessuata, o letto diversi articoli.
Non so se solo sul posto o anche in europa.
Il minimo che si possa fare per accertarsi che il negoziante usi canali corretti per procurarsi gli animali e' richiedere sempre il numero di CITES.


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