AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Ciclidi Nani (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=374)
-   -   Apistogramma Cruzi! - Foto in acquario da pag. 2/3 (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=335624)

danny1111 23-12-2011 21:06

Quote:

Originariamente inviata da davide.lupini (Messaggio 1061315331)
ciao! se ti posso dare un consiglio visto che vuoi usare la torba, tieni d'occhio sempre i valori ma in particolare, te lo dico per esperienza personale, fai attenzione a due importanti fasi:
-deposizione e schiusa, minore è la conducibilità che hai in vasca (tra 100 e 200µS sarebbe l'optimum) maggiore sono le % di avere una buona schiusa.
-crescita e sviluppo della larva, in questa fase è importante ritornare a valori meno estremi rispetto a quelli che magari usiamo per stimolare la riproduzione e la schiusa.
mi è successo durante questa fase, per mantenere valori troppo acidi e con % di O2 basse, di avere diversi piccoli di agassizii con le problematiche dei belly sliders (vescica natatoria non completamente formata).
davide

Come te ne sei accorto che non avevano sviluppato bene la vescica natatoria? Sei sicuro che sia stata colpa della conducibilità e del ph?
Non ti sto dicendo nulla di nuovo rispetto a quello che già sai, ma comunque gli agassizi si trovano in ambiente naturale a ph e conducibilità molto ma molto estreme e gli stessi parametri restano durante la crescita dei piccoli...

Quote:

Originariamente inviata da AlessandroC (Messaggio 1061315305)
L'idea dell'abbassamento di pressione è particolare devo dire, non so se in acqua si può percepire, fatto sta che tu e attilio l'avete avuta proprio in contemporanea...magari a poterci studiare sopra!dovresti aprire un topic in sweet o mandare un messaggio a tutti quelli di roma per chiedere!:-)

Secondo quello che so posso dire che l'abbassamento della pressione, coincidente con l'inizio e il proseguo della stagione delle piogge nel loro habitat, sicuramente può essere un stimolo (e sicuramente è avvertito dai pesci anche in vasca) però la sua influenza è molto ma molto bassa.
Le mie coppie passate si riproducevano ogni 8 - 9 giorni (ovviamente in seguito a fallimenti altrimenti non avrebbe potuto deporre) e i corteggiamenti erano continui. Lo ha fatto tante volte...e andavamo incontro all'estate quindi con una pressione atmosferica opposta all'andamento attuale.

Insomma in parole povere, secondo me è molto poco determinante.
Se la coppia sta bene, se l'acqua è buona e l'alimentazione valida....la coppia si va a riprodurre. Anche perchè siamo sempre in acquario, e le condizioni meteo sono quasi ininfluenti....imho.

davide.lupini 24-12-2011 02:50

Quote:

Come te ne sei accorto che non avevano sviluppato bene la vescica natatoria? Sei sicuro che sia stata colpa della conducibilità e del ph?
Non ti sto dicendo nulla di nuovo rispetto a quello che già sai, ma comunque gli agassizi si trovano in ambiente naturale a ph e conducibilità molto ma molto estreme e gli stessi parametri restano durante la crescita dei piccoli...
perchè hanno le caratteristiche dei belly sliders tipici dei killi ovvero strisicano e non nuotano, ciò è dovuto ad una concentrazione di O2 bassa che non gli ha permesso in fase di larvale il corretto sviluppo della vescica natatoria.
la conducibilità non dà problematiche di questo tipo mentre il ph può incidere sul sesso dei piccoli.

bisogna fare chiarezza sul discorso in natura vivono a ph estremi, per come lo intendi tu è inesatto, le condizioni durante l'anno hanno una stagionalità per cui ph, kh/gh, t° e conducibilità variano nel corso dei mesi.
se così fosse in natura ci sarebbero solo loro, questi a ph 5.4/5.5 fanno 14gg di cure parentali e poi ridepongono altri 14gg e ridepongono e così via...praticamente una femmina dopo un'anno muore...
tenere vita natural durante dei pesci a ph 5.4 è controproducente, perchè li obblighi a vivere in condizioni che per loro sono sopportabili per un determinato periodo, oltre che dannoso perchè li induci a continue riproduzioni che a lungo andare li fiaccano e ne riducono le aspettative di vita (specie la femmina) quindi ti ritrovi con pesci stressati e con difese immunitarie abbassate=più facile che si ammalino.
non dico che bisogna tenere in acquario le medesime caratteristiche chimico fisiche che ci sono in natura (sarebbe utopico pensarlo) ma nemmeno voler estremizzare a tutti i costi una vasca pensando di far del bene al pesce, ne daltro canto ostinarsi a tenere dei pesci a ph 7.8 quando sono spiccatamente acidofili.
entrambi i casi ovviamente sono errati la via giusta, a mio parere, è sempre quella che stà nel mezzo, tenere dei valori "estremi" (termine che non mi entusisma) per brevi periodi che permettano in determinate specie la riproduzione e la nascita dei piccoli seguiti da periodi di pausa in cui c'è una corretta crescita di questi ultimi con le cure parentali del caso.
in più questi periodi di pausa permettono anche alla femmina di rifiatare visto che innalzando i valori il maschio non ha uno stimolo alla riproduzione e non la ossessiona con continue avance spesso anche piuttosto rudi.

danny1111 24-12-2011 15:35

Davide, nulla da eccepire e suil 90% concordo....quel restante 10% invece corrisponde ad una cosa: se ad un mese X, con ph 5.5 e cond 40 us/cm2, una femmina sotto un letto di fogliame depone, i piccoli che nasceranno passeranno da uno a 3/4 mesi allo stesso ph e conducibilità bassi. Hai ragione quando dici che i valori nell'anno cambiano, ci mancherebbe. Però dal momento della deposizione non è che il giorno dopo il ph sale, ma gli avannotti crescono sempre in quell'acqua per i successivi mesi in attesa che poi torni la secca...

Insomma quello che voglio dire io è che ogni tanto si possono anche alzare i valori, ma non è determinante, secondo me, alzarli dopo pochi giorni dalla schiusa per accrescerli...
Tutto qui :)

davide.lupini 24-12-2011 16:41

premetto che mi scuso con i mod e il proprietario del topic se andiamo OT

daniele ti spiego, stò studiando da diversi mesi il comportamento e le abitudini in natura dei ramirezi (l'anno prossimo vorrei prendere un gruppetto di esemplari wild) ho letto numerosi libri e articoli (il più completo è quello di Wolfgang Staeck pubblicato su Aquarium oggi 2009 n.2).
i comportamenti dei ramirezi, anche riproduttivi, spesso coincidono con quelli di molti apistogramma per cui possono essere comparati.
quando si legge in molti articoli "in natura sono stati pescati/rinvenuti a ph...kh...cond..." si tratta di dati parziali, non si tiene conto della stagione, mese, se erano presenti solo esemplari adulti, se erano presenti forme giovanili, avannotti ecc...
quindi il più delle volte ci si basa su informazioni incomplete perchè spesso le spedizioni di ricerca vengono fatte nella stagione secca (infatti pescano solo esemplari adulti....) e non tengono conto dei valori e dei comportamenti e delle catture fatte nella stagione delle piogge.
l'articolo di Staeck invece ha tenuto conto dei vari periodi la sua ricerca è durata diversi mesi da fine marzo ad agosto ed è stata fatta tra venezuela e colombia nei vari bacini dell'orinoco.
i ramirezi, presumibilmente anche gli apistogramma, si riproducono in quel periodo a cavallo tra la fine della stagione secca (fine marzo/fine aprile) e l'inizio della stagione delle piogge (maggio).
con la fine della stagione secca avviene l'attività riproduttiva e la deposizione (le condizioni sono ottimali per avere una buona % di schiuse) si hanno t° 30/33° ph4.6/5.1 kh e gh nulli cond. tra i 3/40µScm.
i piccoli invece hanno completo sviluppo e svezzamento in corrispondenza della stagione delle piogge=maggior ossigeno, maggior disponibilità di cibo ecc... con valori di ph 7.3 e t°26,5/27.5.
infatti mentre nella stagione secca vengono rinvenuti solo esemplari adulti, con l'inizio della stagione delle piogge gli esemplari rinvenuti sono di dimensioni comprese tra -10mm e 20mm con densità di popolazione molto elevata.
ciò significa che le deposizioni e le schiuse si hanno in contemporanea e sono regolate sul periodo di massima presenza di nutrimento (stagione delle pioggge) e i piccoli non passano 3/4 mesi a valori di ph 4.6/5.1 ma solo brevi periodi (non oltre il mese).

danny1111 26-12-2011 02:38

Quote:

Originariamente inviata da davide.lupini (Messaggio 1061328422)
premetto che mi scuso con i mod e il proprietario del topic se andiamo OT

daniele ti spiego, stò studiando da diversi mesi il comportamento e le abitudini in natura dei ramirezi (l'anno prossimo vorrei prendere un gruppetto di esemplari wild) ho letto numerosi libri e articoli (il più completo è quello di Wolfgang Staeck pubblicato su Aquarium oggi 2009 n.2).
i comportamenti dei ramirezi, anche riproduttivi, spesso coincidono con quelli di molti apistogramma per cui possono essere comparati.
quando si legge in molti articoli "in natura sono stati pescati/rinvenuti a ph...kh...cond..." si tratta di dati parziali, non si tiene conto della stagione, mese, se erano presenti solo esemplari adulti, se erano presenti forme giovanili, avannotti ecc...
quindi il più delle volte ci si basa su informazioni incomplete perchè spesso le spedizioni di ricerca vengono fatte nella stagione secca (infatti pescano solo esemplari adulti....) e non tengono conto dei valori e dei comportamenti e delle catture fatte nella stagione delle piogge.
l'articolo di Staeck invece ha tenuto conto dei vari periodi la sua ricerca è durata diversi mesi da fine marzo ad agosto ed è stata fatta tra venezuela e colombia nei vari bacini dell'orinoco.
i ramirezi, presumibilmente anche gli apistogramma, si riproducono in quel periodo a cavallo tra la fine della stagione secca (fine marzo/fine aprile) e l'inizio della stagione delle piogge (maggio).
con la fine della stagione secca avviene l'attività riproduttiva e la deposizione (le condizioni sono ottimali per avere una buona % di schiuse) si hanno t° 30/33° ph4.6/5.1 kh e gh nulli cond. tra i 3/40µScm.
i piccoli invece hanno completo sviluppo e svezzamento in corrispondenza della stagione delle piogge=maggior ossigeno, maggior disponibilità di cibo ecc... con valori di ph 7.3 e t°26,5/27.5.
infatti mentre nella stagione secca vengono rinvenuti solo esemplari adulti, con l'inizio della stagione delle piogge gli esemplari rinvenuti sono di dimensioni comprese tra -10mm e 20mm con densità di popolazione molto elevata.
ciò significa che le deposizioni e le schiuse si hanno in contemporanea e sono regolate sul periodo di massima presenza di nutrimento (stagione delle pioggge) e i piccoli non passano 3/4 mesi a valori di ph 4.6/5.1 ma solo brevi periodi (non oltre il mese).

beh Davide, grazie per queste info...magari continuiamo in altra sede. Approfondirò comunque anche io come sono solito fare!
Chiudiamo l'OT per rispetto di Luca_fish12 :1:

Luca_fish12 29-12-2011 15:04

Ciao a tutti, con grande piacere vi comunico che stamattina ho trovato la femmina circondata da una nuvola di avannotti (larve più precisamente) :-))

Ne ho contati sicuri una 50ina, tutti in gruppo vicini alla madre che li sposta qualche volta sulla noce di cocco e altre volte tra qualche pianta!

Purtroppo non ho la macchina fotografica con me, ma domani farò subito le fotografie!

La femmina però ha la pinna caudale un po' morsicata, penso che si sia scontrata un po' con il maschio...in compenso i colori sono magnifici, accentuati come mai prima d'ora il giallo e il nero sul ventre e sulle pinne! :-)


Per essere la prima deposizione sono molto soddisfatto, avevo letto che le prime volte andavano maluccio e quando avevano deposto ero felice ma consapevole del rischio di mancata riuscita...invece oggi (o forse ieri) dopo ben 10 giorni dalla deposizione le uova si sono schiuse! :4:

Adesso sotto con i consigli voi che avete già tirato su diversi avannotti di ciclidi nani! ;-)

Vi dico quello che ho a disposizione per adesso:
- cisti di artemia da far schiudere (forse è troppo presto)
- cisti di artemia decorticate
- BlueLine Grade 12 - microperlato finissimo (si usa anche per nutrire le artemie) e non è in polvere ma in tante minuscole perle
- Tetramin baby in polvere
- Un altro mangime in polvere sfuso e proteico
- Polvere di spirulina
- Coltura di parameci
- LiquiFry

Questi sono i cibi più piccoli che ho al momento a casa; alle larve di Pumila nell'altra vaschetta sto dando le microperle BlueLine, i parameci e qualche goccia di LiquiFry (però inquina molto l'acqua).

Detto questo, consigliatemi! ;-)

Jamario 29-12-2011 15:24

Grande Luca! E pensare che i miei Trifasciata mi stanno facendo dannare con le deposizioni!

davide.lupini 29-12-2011 15:54

ottimo! metti a schiudere subito i naupli, controlla il sacco vitellino sicuramente hai 24/36h di autonomia, nel frattempo se non si sono schiuse puoi usare sia i parameci (stimolano nelle larve l'istinto predatorio), cisti decorticate e il microperlato della blue line.
evita il liqui fry, inquina a bestia e per quanto poco ne consumano non vale nemmeno la pena usarlo.

Luca_fish12 29-12-2011 16:19

Grazie! :-)

Allora stasera metto subito a schiudere i naupli così nel giro di un paio di giorni saranno pronti!
I parameci li potrei anche mettere in acquario perchè non inquinano (a parte che saranno presenti già sicuramente)... Prima ho provato a dare un po' di microperlato e qualche avannotto ho visto che lo mangiava, il sacco vitellino mi sembra che lo abbiano già smaltito quasi tutti (poi sono tanti e minuscoli, per quello che vedo io non hanno una grande pancia) :-)

Probabile che i primi giorni di vita li abbiano passati nella noce (dentro la quale non riesco a vedere e non l'ho mai alzata per non disturbare)...


Comunque mi metterò subito a preparare i naupli!

danny1111 29-12-2011 16:32

bravo Luca!!!

Adesso sotto con i naupli.... A VOLONTA'!


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 22:11.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,10615 seconds with 13 queries