Sono abbastanza devastato. Ho passato più di 24 ore dentro un aereo, non mi era mai capitato. Un volo così non l'avevo mai fatto, manco quando andavamo a Beirut in tempo di guerra. Dodici ore di andata con un continuo interrogativo, cosa troveremo la. Sempre che ci saremmo arrivati. Il carburante era sufficiente per dirottare fino a Seul. La cosa che mi ha sconvolto di più è stato parlare con le nostre hostess giapponesi, erano partite un paio di giorni dopo il terremoto, lasciando parenti e case distrutte. Avevano la valigia piena di cibo e medicinali. Ma avevano una compostezza impressionante. Ogni ora durante il volo l'unità di crisi ci mandava l'ultimo aggiornamento sulla situazione a Tokyo, anche dell'Inter ma questa e' un'altra storia. Arrivati una situazione surreale, infrastrutture perfette, qualche vetrina rotta al duty-free ma null'altro. Pochissime auto sulle strade, giapponesi tutti tranquilli in una sorta di catalessi generale. Poi le scosse, continue, ieri c'è ne e' stata una di assestamento del 6° grado con l'aereo che ballava manco fosse stato al Bunga Bunga. Il nostro tecnico, il classico romanaccio simpaticissimo, è allo stremo, tra terremoto e radiazioni, credo che non dorma da una settimana, gli ho anche proposto di salire a bordo e mollare tutto, ma credo che dentro stia diventando un po giapponese, è rimasto la e dopo la nostra partenza si è trasferito come tutti a Osaka, non so però come. I mezzi di trasporto sono alla frutta manca la benzina,pochi treni pochissimi aerei. Narita sta diventando un aeroporto fantasma, e' a 60 chilometri dalla città verso la centrale e le radiazioni stanno aumentando. Non vi dico il sollievo di quando ho sentito le ruote sollevarsi da terra alla volta di Milano. Dopo 13 ore arriviamo a Malpensa sotto un diluvio, e inizia la pantomima all'italiana, dobbiamo aspettare i vigili del fuoco per i controlli sulla radioattività un unico esaminatore per 30 tra piloti e assistenti di volo, le solite minchiate che pero' innervosiscono dopo una giornata così e oggi si festeggia, che cosa lo sanno solo loro, festeggiamo i Bunga Bunga? O il partito di governo che vuole la secessione? O cos'altro? Dall'altra parte del mondo nel paese più all'avanguardia, si lotta con una catastrofe immane e noi festeggiamo. Oggi mi fa un po schifo essere Italiano.
CIAO #19#19#19
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