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Innanzitutto grande benny per aver dato il via a questa discussione! veramente ci voleva un'attenta analisi riguardo determinati argomenti ;-)
A questo punto mi permetto (per quanto in maniera assolutamente indegna) di portare un mio commento. E' ormai assodato (o almeno spero che lo sia) che le vasche che ci ritroviamo in casa al giorno d'oggi siano decisamente molto "spinte" e, spesso e volentieri, superino (almeno dal punto di vista delle colorazioni) quello che siamo abituati a vedere in natura. Riguardo i modi per portare alla massima resa i nostri angoli di reef direi che siamo, più o meno, tutti molto ferrati e, con i dovuti consigli (e qualche monetina nel salvadanaio), capaci di gestire vasche da far invidia a poseidone ma, e qui arrivo al fulcro della questione, come si può spingere una vasca non spinta? Il gioco di parole, ve lo assicuro, è del tutto volontario e giustificato. Fin dove, infatti, è possibile portare una vasca utilizzando un purissimo e semplicissimo berlinese?(Non sto qui a riscrivere il pentalogo del berlinese perchè credo che, ormai, lo sappiamo tutti a memoria) E' così essenziale, secondo voi, avere in vasca coralli dai colori spettacolari quando, rinunciando a un po' di quella sfolgorante brillantezza e chiudendo un occhio di fronte alla presenza di fosfati in vasca (secondo voi perchè è così difficile farli scendere sotto una certa soglia?), si riescono ad ottenere comunque risultati ottimi e coralli in piena salute? In utlimo, e qui concludo perchè mi rendo conto di avervi incasinato abbastanza i cervelli, qualcuno di voi gestisce una vasca berlinese purissima ed ottiene risultati soddisfacienti? p.s. quando parlo di berlinese purissimo intendo anche dire che non si utilizza ipernutrizione (pappone amminoacidi e quant'altro). |
Il marrone quest'ano non và di moda sui coralli....
Magari tra qualche anno torna in auge... :-)) Scherzi a parte, nella sezione fotografica c'è una vasca berlinese puro che fà cadere dalla sedia quando la guardi... mi sfugge il nick, ci sono delle foto post zeospur in cui ci vuole i vetrini anneriti stile eclissi solare per guardarla... Il berlinese credo che resti la base indiscutibile per avventurarsi in altre gestioni più o meno spinte, e già da solo è garanzia di funzionalità e buna salute della vasca... Però... madonna che colori che si vedono oggi.... saprai resistere ancora a lungo? :-)) |
Firstbit, nessuno utilizzerà il berlinese puro ........anche perchè il berlinese puro è molto diverso dal berlinese che usiamo oggi........è già ;-)
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bho... io non la vedo molto come un "accontentarsi".
Ritengo sia più che altro questione di gusti: io preferisco un angolo di reef.. qualcono, al contrario, preferisce un angolo di reef psichedelico :-D :-D :-D Cmq mi piacerebbe se qualcuno sciogliesse questo mio quesito: secondo voi perchè, con tutti gli sforzi possibili, non si riescono ad abbassare i fosfati oltri certi limiti? |
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:-D :-D :-D :-D
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Piccolo aggiornamento, da circa una settimana il film batterico sulla zeolite ha fatto la sua massiccia comparsa, non uso zeostart 2 in quanto non mi fido, uso l'acetico che ho portato a 6 ml die a regime da circa 10 giorni.
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Prova anche a spegnere la pompa della zeolite ogni tanto per qualche ora...
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In questo momento a distanza di circa 2 ore dallo spegimento delle luci si sta verificando una fioritura batterica, volevo chiedervi alcune cose, in merito all'articolo apparso su reef art n7 sul metodo vodka.
Non sto usando vodka ma l'acetico come fonte di carbonio da 10 giorni sto somministrando 6ml al di diviso in 2 dosi da 3 ml direttamente in vasca. A questo punto della situazione visto che non ho capito cosa hanno fatto i tedeschi, la dose va diminuita? Va annullata ? o cosa ? Grazie |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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