io lo predico da 20 anni.

datemi 1500 euro alla settimana, mi pago l'assicurazione medica e la pensione... oppure sputtano tutto, tanto sono soldi miei.



...e poi i parassiti chi li mantiene?!? :-D

Sei fortunato ma non credo che la situazione economica ti abbia messo nelle condizioni di aprire un'attività in proprio...
Se i miei genitori avessero avuto un'azienda sarei stato ben felice di portarla avanti (e con questo non sto dicendo sia il tuo caso) ma così dal niente è difficile mettersi in proprio... E ti garantisco che guadagno tanto, molto più della maggior parte dei miei coetanei che conosco...
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Sarebbe bello ma ci sono le pensioni da pagare, le strade da asfaltare, senza contare i vari statali quali esercito, polizie, gdf, medici, autisti di ambulanze, bidelli, becchini, spazzini etc etc

hai perfettamente ragione #25 #25 #25

beh, ti assicuro che non sono caduto dal cielo sulla poltrona in pelle umana... io mi sono ritrovato orfano a 22 anni con l'università da finire e un miliardo di debiti... ;-)

Probabilmente avessi iniziato dal niente avrei tribolato di meno.
Comunque, una volta ho sentito il signor Franceschetti, bresciano, titolare della Gefran ad un convegno... gli hanno chiesto "quando è un buon momento per mettersi in proprio?"

Lui: "sempre, sempre sempre!"

detto da un multimiliardario che ha iniziato spelando cavi in garage, mi aveva fatto effetto ;-)

garth11 io credo sempre che la volontà e un PIZZICO di fortuna ed intraprendenza fanno la differenza nella vita di un uomo , circa 2 anni fà in società con mio cognato abbiamo aperto (investendo i pochi spiccioli che avevamo) un franchising immobiliare di solo affitti ad oggi stiamo abbandonando il marchio per metterci in proprio e a breve apriremo una seconda agenzia , non sono un imprenditore e cmq lavoro sempre anche come dipendente , ma la volontà di lavorare anche 16/17 ore mi ha portato ad avere cmq una posizione economica che a 27 anni per me è un traguardo.

Non volevo mica offendere è? Scusa...

Comunque mi piacerebbe eccome mettermi in proprio ma nel mio campo non è così semplice... E mettermi a fare qualcosa di nuovo, bè, prima dovrei imparare :-)
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Penso tu abbia ragione, la volontà c'è, la fortuna anche... ma mancano i soldi per mettere su qualcosa che abbia a che fare con quel che so fare...
Poi lavorare 16 o 17 ore al giorno non fa per me! Io mi accontento di uscire di casa alle 7 e rientrare alle 19.30 e già mi sembra troppo!

Ci mancherebbe, mica mi sono offeso ;-)

Se la chiamano "impresa" un motivo c'è... devi equipaggiarti di coraggio e volontà, partire e sperare che l'impresa abbia successo... letteralmente.

Per uno che ce la fa, 3 tornano indietro... in ogni settore è così.
La competizione è esasperata e i mercati saturi... solo il più forte, preparato, coraggioso sopravvive, qualcuno vivacchia e altri tornano indietro.

Certo, 8 ore al giorno in catrena di montaggio sono noiose, però la notte dormi.
Se fai l'imprenditore per i primi 5 anni hai gli incubi... poi però se ce la fai è tutto un altro mondo.

ragà io ho un centro di fisioterapia che dopo mi sembra 12 anni, sui giornali lo hanno definito "LA BOMBONIERA DEL SUD", proprio a dicembre ho finito di pagare l'ultimo leasing ho apparecchiature super sofisticate che mi costano non uno ma due occhi, i primi mesi che dico anni non dormivo la notte mi alzavo con gli incubi che cìera da pagare la rata, ora sono le aziende che mi chiamano continuamente per l'acquisto di nuove apparecchiature, ho iniziato da zero orfano di padre a 17 anni, finivo di studiare e la sera cercavo lavoro il sabato la domenica d'estate andavo a lavorare ad un benzinaio sotto il sole anche la domenica e vi assicuro che è frustrante vedere passare i vostri amici che andavano al mare e ti sfottevano pure, però io avevo lo stereo migliore la macchina migliore ecc, anche d'inverno la domenica ci andavo, dopo gli studi, ho fatto per 3 mesi il muratore, ora non vi sto a raccontare la mia storia ma vi dico che ......SE UNO A VOGLIA DI LAVORARE LAVORA,,,, senza stare a fare storie qualsiasi sia il lavora purchè onesto, e non che chiedi al datore quanto mi dai? impara l'arte e mettila da parte

Guarda, ti capisce solo chi ci è passato... io lavoravo di giorno e studiavo la sera e nei weekend.
Passare gli esami e scrivere la tesi di ingegneria lavorandoci solo la notte era dura, e ancora più dura quando ti chiamavano gli amici... "noi andiamo a ballare, tu studia che diventi uno scienziato!!!"

...però oggi io ho la mia impresa e loro lavorano in fabbrica per arricchire gli altri ;-)

idem ho amici che quando vengono non potrebbero neanche pagarmi la terapia ed io alla grande gliela regalo eheheheh