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Tutti d'accordo che è meglio non prendere nulla direttamente in natura per usarlo così com'è nel nostro acquario (se non previa bollitura... sarei curioso di sapere cosa c'è scritto nel libro di Maurizio a pagina 107 ma prevedo gia che la risposta sarà di andarlo a leggere), cosa ne dite di passare ad analizzare il tipo di fondale?
Altro fattore che secondo me non è di poca importanza ma che ben poco possiamo fare se non intervenendo ma non sarebbe nella politica di questo topic (anche se in effetti qualche strappo si potrebbe fare) è l'acqua. Ogniuno di noi (a seconda delle zone) ha un acqua differente (parlo di acqua di rete) quidni avrà differeti risposte nella crescita delle piante, addirittura credo che ci saranno del limiti. Se io prendo un acqua che mi esce a PH6.5 KH1/1.5 GH2 dai rubinetto della baita che ho in montagna e quella che mi esce da dove vivo che ha un Ph7.2 KH3/4 Gh6 molto probabilmente avrò risposte differenti dalle piante, siete d'accordo? |
Butto un sassolino (magari la ******* del giorno partorita stanotte), non si potrebbe creare un fondo tipo metodo Jaubert usato nel marino ? un fondo a strati con la parte inferiore anaerobica per la denitrificazione che apporterebbe azoto alle nostre piante ? in piu ci potrebbe permettere di avere qualche animale in piu in vasca (vertebrato o no) anche se parliamo di un numero molto molto esiguo.
Non mi lapidate se ho scritto cavolate... è mattina abbiate comprensione. |
scusate la domanda, ma con questo tipo di vasche alimentate da lucesolare, quindi tenute fuori, come ovvierete al freddo dell'inverno? non devono restare ad un certa temperatura?
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Infatti, specie dalle mie parti (ma anche da Paolo) le temperature invernali sono alquanto basse, anche -7°C all'alba...
Un cubetto lato 40cm scenderà troppo di temperatura (i laghetti si consiglia di farli profondi non meno di 80-90cm proprio per avere una "pozza" a 4°C anche se la superficie gela), col rischio (da me _certezza_ ) di avere un cubetto di ghiaccio da novembre fino ai primi di marzo. |
La temperatura è l'unica cosa che mi dà da pensare... in estate arrivo tranquillamente a 34°C, quindi i gamberetti li friggerei, d'inverno ne farei dei gamberetti Findus :-(
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Salve a tutti...sto allestendo un vaso-laghetto sul balcone.
Ho trovato questa soluzione per il freddo. Che ne pensate? Questo è il link http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=269508 Speriamo che funzioni ;-) |
Ossian, già Roma non è la bassa padana... e poi noi abbiamo molta meno acqua e dai vetri vogliamo sbirciare dentro #24
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Dai, fate i bravi...
Temo che la vasca all'esterno sia un esperimento "borderline" rispetto al cubetto di partenza. A questo punto vedo il bivio: allestimento sterile e paziente attesa di colonizzazione (magari con inoculi varii) o allestimento con fondo vivo? Le temperature oramai hanno portato a quiescenza molti organismi: potrebbe essere un bene (ma potenzialmente un male) allestire ora. Magari nel garage di casa, dove non si va sottozero ma neanche la temperatura sale troppo e risveglia a letargo appena iniziato organismi delicati ... mumble... |
Quote:
(Tra l'altro pure la dottoressa Walstad consiglia 8 settimane di "acclimatamento" del terreno in acquario) che dici? #24 |
ma nel garage come farete??
a me è venuta una mezza idea, ho uno spazio tra la persiana a vetri e la porta del terrazzo, magari li puo essere protetta dal freddo ed averei giusti raggi di sole. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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