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Scusate ma interessa anche a me il discorso delle resine per i nitrati, visto che non ne conoscevo l'esistenza per il marino,
Pietro e Ciliaris mi date cortesemente delle indicazioni sulle resine citate visto che ho i nitrati a 20: resine Ocean life resine nitratsponge della Kent. Si utilizzano tranquillamente in un sacchetto in sump, quantità d'uso, dove si possono comprare, controindicazioni rilevate, consigli. Grazie mille e scusate per le troppe domande. |
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wolverine eccole:
http://www.oceanlife.it/it/purite.html |
Ciliaris,
mi dai qualche indicazioni in più li metti in sump, che quantità usi, tempo di permanenza, Grazie mille, credo che possa interessare a molti (scusate l'OT). Ho visto che quelle della Kent sono consigliate per l'acqua dolce-28d# |
Ciao Mauro,
per le foto della vasca, a parte che non son capace a farle, non serve..... ormai sta diventando un obitorio, lentamente sta morendo tutto e non riesco a trovare la causa, sicuramente non dipende dalla mancanza di fonti di carbonio, anzi il mio sospetto è che possano essere i batteri che si pappano il tessuto dei coralli, tanto che da alcuni giorni sto "disinfettando" la vasca con ozono per vedere di riuscire a sanare la situazione, tanto ormai non ho più nulla da perdere......o la va o la spacca :-(:-(:-(:-( |
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http://www.aquariumline.com/catalog/...na-p-8656.html |
veramente complimenti è streitosa anche se non amo troppo un unica barriera di rocce preferisco destinare anche dello spazio ai pesci per farli nuotare
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Mauri, Ciliaris
grazie. :-) |
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------------------------------------------------------------------------ Tiziano dosare fonti di carbonio non e'inutile, può essere superfluo quando la vasca trova il suo equilibrio stabile, ma prima di allora il dosaggio facilita lo sviluppo della flora batterica. |
Pietro, come ti trovi con le giesemann coral da 400w?
Io sono indeciso se mettere nella nuova vasca una XM 15000 oppure le giesemann coral 14500 (entrambe 400w) Consigli? |
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Grazie Pietro;-)
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Grazie per la risposta du nitartesponge.
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zucchen , non hai qualcosa da leggere ariguardo? ci sono cose che non mi tornano ...#18 .... io sono sempre più convinto ,che il miglior modo per gestire una vasca sia: rocce schiumatoio cambi ed una tecnica funzionante ....
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quello che dice zucchen sulla formazione di acido acetico in vasca ...
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dovresti farti qualche cannone ogni tanto vedresti le cose a 360 gradi :-D io leggo quello che succede tra batteri nel trattamento delle acque reflue e ihmo lo stesso succede in vasca :-)) invece lo skimmer non lo uso ,le rocce non ce l ho e la vasca va bene lo stesso #19 |
Sta' a vedere che in tanti anni di ricerca sulla acquariofilia marina nessuno cia' mai capito na minchia......:-D:-D:-D
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diciamo che tante regole alla fine non ci sono ;-) |
Zucchen....scherzavo ne'.....
Seguo sempre volentieri chi sperimenta come te..... Io personalmente sono per una gestione il piu' semplice possibile......ma le vie del sale sono infinite........ |
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Non per nulla "Più biologia e meno tecnologia" (cit)
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ciao ragazzi, mi sono sparato 39 pagine di lettura e devo dire che ci sono molti argomenti interessanti e molte discussioni dove uno puo' capire molte cose.
1° cosa complimenti per la vasca #25#25#25, puo' e non puo' piacere ma rimane una spendida vasca 2° devo venirla a vedere e scambiare 2 chiacchere con te Pietro ( sempre se e' possibile ) io rimango dell'idea che la vasca deve avere prima di tutto un ottima maturazione,lo sappiamo bene che un micro sistema come le nostre vasche ha bisogno di tempo per formarsi e di cura nei primi periodi pietro romano non ho capito una cosa tu usi sia le resine della kent che la zeolite?la zeolite messa in un filtro a letto fluido? nuove foto,anche della parte tecnica cmq complimenti ancora #25#25#25#25#25#25#25 |
anche se non dovrei dirlo....sono d'accordo con te.....Piu' semplicemente lo gestisci e meno problemi hai...
Ma Zucchen,e lo ripeto non e' un attacco,riesce a mettere in discussione 30 anni di acquariologia....e non e' da poco..... |
Grazie per i complimenti lollo77, usavo, nella vecchia vasca le resine della kent anti fosfati nel lettofluido , ma avevo il dsb e pochissimi pesci. Attualmente uso solo zeolite ma, esclusivamente , per l'elevato numero di pesci presenti in vasca. Maturazione iniziale a parte ritengo che la vasca necessiti, per una buona riuscita,principalmente di STABILITA 'e buoni valori della chimica dell'acqua, il resto e'aria fritta, non esistono boccette, di qualsiasi marca siano, miracolose che nell'arco di pochi giorni ti facciano gridare al miracolo....un conto e'integrare gli oligoelementi primari, b,k,mg,iodio,ferro, fuoro ecc, un altro e'andare a versare elementi di cui si ignora la componentistica chimica. In quest'ultima ipotesi si e'nell'impossibilita 'più assoluta di intervento nel caso del sorgere di un problema. Come posso intervenire se non so cosa mi ha creato il problema? Ecco allora l'utilità di ritornare un pochino sui nostri passi, alla zucchen, per intenderci, andando a rispolverare teorie e concetti ultra trentennali. Il progresso può aiutarci per le strumentazioni non certo per l'abc dell'acquariologia ..... Sei il benvenuto vieni quando vuoi.
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scherzi a parte (spero mi abbia riconosciuto) sai cosa penso della tua vasca,............semplicemente splendida#25#25#25.................... chi dice il contrario e solo invidioso.....non c'è altra spiegazione.....punto e basta!!!!!!!! -28 |
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zucchen proverò con le canne.... iio dubito che gli acetobacter, possano vivere in un acquario ...
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#07 Fappio...propio di biologia non sai nulla....ci sono eccome gli acetobacter :-D:-D
http://s2.postimage.org/Qm1H0.jpg Chiedo scusa a Pietro Romano...ma era troppo ghiotta per farmela scappare #12 |
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attenzione ,io ho parlato di processo anaerobico ,per quelli che interessano a noi ;-) gli Acetobacter trasformano l etanolo in acido acetico in presenza di ossigeno . qui la respirazione è aerobica obbligata... ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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abra :-D ... zucchen , bo .... io continuo a non capire, per quello che ne so io , l'acido acetico si prepara a livello industriale, oppure per fermentazione da parte di batteri specializzati.... non capisco, cosa centri la respirazione aerobica obbligata di batteri che vivono in acquario con l'acido acetico ...
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pensi che in acquario non ci sia fermentazione ? #17 ------------------------------------------------------------------------ ti metto un pezzo di un articoletto dhè Significato tecnologico, biologico e naturalistico del metabolismo fermentativo : Per lungo tempo, agli inizi delle scienze microbiologiche, le fermentazioni sono state viste come esse poteveno apparire ai primi microbiologi: attività microbiche molto caratteristiche, sfruttate dall'uomo per la produzione di beni alimentari o di composti chimici particolari. Questa visione, che possiamo definire tecnologica, è ancora oggi dominante nell'accezione comune al termine "fermentazione" che, come abbiamo visto, ha assunto nella tecnologia un significato più estensivo di quello che ha in biochimica: non indica solo quei catabolismi in cui la liberazione di energia è ottenuta tramite ossido-riduzioni interne alla sostanza organica, ma tutti i processi produttivi a base microbiologica (e più recentemente, i processi produttivi basati su colture di cellule singole anche di origine animale e vegetale). Gli studi sui cicli biologici degli elementi, sulla ripartizione di energia nella biosfera, sugli equilibri di popolazione, sull'origine e sul mantenimento della variabilità genetica hanno mutato il quadro conoscitivo su cui la precedente visione era basata, arricchendolo in maniera sostanziale. I significati biologici e naturalistici che oggi si attribuiscono ai processi fermentativi sono molti e molto importanti. Ai fini della nostra trattazione, due sono particolarmente importanti: 1- l'intervento dei processi fermentativi nella ripartizione dell'energia nella biosfera e più precisamente nei collegamenti che si verificano tra i diversi cicli degli elementi; 2- il contributo degli esseri viventi, a volte estrememente differenziati e dotati di caratteri biochimici e genetici insoliti, alla variabilità genetica degli esseri viventi ed alla ricchezza genetica della biosfera. Riguardo al primo punto, si pensi che le condizioni anaerobiche o microaerofile, favorevoli ai processi fermentativi, sono estremamente frequenti nel terreno, nelle acque superficiali e profonde, nella cavità gastro-enterica. In questi ambienti transita la maggior parte dell'energia fissata con la fotosintesi. La sostanza organica bioconvertita con processi fermentativi consiste di piccole molecole, idrosolubili e/o volatili nella fase gassosa interna al terreno e nell'atmosfera |
ragà ma non pensate di essere un pò in OT#36##36##36##36#sempre stà storia dei batteri ma finitela
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ma cosa centra quello che hai scritto? nessuno mette in dubbio che esiste la fermentazione, diverso è dire che in vasca si produce acido acetico ... ciliaris hai ragione e chiedo scusa, però non è che si può sempre scrivere quello che si vuole .... per rispetto di tutti e del forum....
... io ho semplicemente chiesto se zucchen se poteva postare una lettura sulla produzione di acido acetico in vasca ... |
Ma tutte ste "pippe" a che pro? Ma davvero pensate che le nostre vasche vengano gestite monitorando i procedimenti di fermentazione o di produzione di acido acetico?
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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