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Non ricordo più i suoi valori da acquedotto ma ho capito che nonostante i cambi cospicui non è riuscito ad abbassare tanto i valori. Probabilmente sono già molto simili a quelli del rubinetto.
Penso sia meglio tagliarla con acqua con valori molto più bassi per andare un po più giù così che andrebbe anche a erogare meno co2 con il kh più basso. IlVanni mi era sfuggito il tuo messaggio precedente. La cosa bella di questo tipo di fertilizzazione è proprio quella di imparare a capire cosa segnalano le piante e andare a introdurre solo quello che gli serve. Nel senso che se si nota una carenza di potassio per esempio si introduce solo quello. Poi con il tempo si impara anche a capire con quanta velocità le piante assorbono un elemento piuttosto che un altro e quindi si possono prevenire le carenze prima che vengano segnalate dalle piante. Comunque conta che anche per i pesci continui sbalzi dei valori dovuti a frequenti cambi d'acqua portano a stress e malattie in questo modo si possono diradare questi motivi di stress. Avevo letto anche da qualche parte che ai pesci cio che da più fastidio di tutto non è tanto passare da un acqua più dura a una meno dura o viceversa ma è tanto la variazione della conducibilità che gli da fastidio. |
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Il cambio NON deve essere uno stress (salvo casi eccezionali, tipo questo). PS: la CO2 erogata senza tabella, senza conoscere il KH, in automatico col pHmetro ed elettrovalvola è LO Stress (con la S maiuscola). |
Se non mi sbaglio in vasca ha dei danio rerio e dei neon.
Non sarebbe il caso di avere un acqua più tenera e acida? |
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- Se ha (come mi pare) di tutto in vasca, KH 17 (leggo l'ultimo dato utile) e vuole "resettare" l'acqua della vasca, userà rubinetto e intanto abbassa un po' il KH (per un bel po' di acidificare non se ne parla comunque), spendendo pressoché 0. Poi, dopo l'11 maggio o appena riaprono i negozi di acquari, comprerà l'osmosi e abbasserà i valori a KH 4 - 5 e acidificherà (per es. con CO2). - Se vuole portare l'acqua a livelli teneri e acidi deve spendere ADESSO decine di euro per cambi con acqua minerale più tenera, da fare comunque in maniera parziale (e le decine di euro diventano di più) e portare la durezza a livelli "acidificabili" (di nuovo, KH 10 NON basta, ci vuole un KH più basso di 5). Visto che deve comunque aspettare, io consigliavo con un occhio al portafoglio, considerato che fin'ora 'sti pesci hanno vissuto con durezze elevate per mesi (cosa che per i danio, comunque non è un grosso problema). In ogni caso, finché non abbassa le durezze (ci vorranno settimane) di acidificare NON se ne parla (perché è chimicamente impossibile mantenendo pesci vivi in vasca). Dopodiché, uno fa come vuole. |
non solo, io non noto nei pesci stress, girano, nuotano e soprattutto sono pochi.
Non ho mai pensato di fare un branco di neon, mi bastavano 4 pesci, sono le piante che mi fanno dannare. vedo foto di acquari piantumati e da me le piante verdi sono un po' sofferenti, la anubias nana sta buttando una foglia già giallina e sempre più sottili. e' questo quello che vorrei correggere in primis. |
Stevenson, qualunque miglioramento sarà visibile in settimane, non due giorni dopo.
Dopodiché dipendse da che vasca vuoi fare e se decidi di seguire un protocollo di fertilizzazione. fare "da sé" è bello ma anche più difficile. ti consiglio dei test (tanti) e qualcosa di meglio del protocollo di youtube. Sulla gestione "fertilizzazione fai-da-te- + assenza di cambi" mi sono già espresso (ma è un giudizio, o chiamalo pure pregiudizio, personale). |
Giusto IlVanni forse è meglio come dici te.
Sevenson71 comincia a fare qualche piccolo cambio e porta i valori più simili possibili a quelli di rubinetto. Una volta fatto questo vediamo come si comportano piante e pesci e capiamo il da farsi. Adesso comunque è impensabile aggiungere altre sostanze per star dietro alle piante. Per il momento dovranno adattarsi un po con quello che trovano. |
le anubias tagliate stanno ributtando una foglia ma gialla, cosa faccio?
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Per vedere risultati (specialmente su piante lente come le anubias) ci vogliono settimane.
Abbi pazienza. L'anubias è l'ultima pianta che dovresti guardare per vedere "novità". Le altre come vanno? Tra un po', se vuoi, ricomincerai a fertilizzare (magari in dosi più "misurate" in raporto alla vasca). Per i consigli sulla fertilizzazione liquida, probabilmente Manu1988 ti aiuterà più di me (preferisco vasche NON spinte e fertilizzazione quasi esclusivamente dal fondo). |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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