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zuello nel caso ci fosse bisogno di sottolinearlo, non sto criticando il regolamento di acquaportal, semmai l'intenzione sarebbe quella di dare degli spunti per eventuali correzioni. detto ciò:
rimaniamo sempre in termini di "generale e astratto", cioè non mi frega nulla di quello che fanno o non fanno le poste o qualsivoglia corriere. la mia osservazione è appunto su una norma (del codice civile) e chi entra nella fattispecie e la interpreta può essere solamente un giudice. Quote:
Quote:
Quote:
Ora ti faccio un esempio pratico per spiegare meglio il perchè di questa mia osservazione. Spedisco un pacco a tizio, il pacco va perso e non si raggiunge un accordo amichevole. La palla arriva a te che consulti il regolamento nel quale si dà ragione al compratore. La legge però dà ragione al venditore. Come ti comporti? Come da regolamento interno, ovviamente, ma se il regolamento è in contrasto con una fonte superiore tu dovresti attenerti a quella, e sei in errore. Beninteso, sto estremizzando le situazioni, perchè come in tutto basta un minimo di buon senso (tra le parti) per non arrivare a situazioni del genere. Tutto ciò per dire che un regolamento interno sarebbe meglio che non andasse in contrasto con la legge, tanto per non trovare da dire e nell'ottica di un quieto vivere. Sottolineo che apprezzo il lavoro che state facendo per la gestione del mercatino, ma credo sia un compito piuttosto difficile, se affrontato a 360°. Un conto è tutelare gli iscritti dai truffatori, un altro è erigersi a giudice di controversie senza avere gli strumenti per poterlo fare. Uno di questi strumenti è appunto il regolamento, che sempre secondo il mio punto di vista dovrebbe rispecchiare al 100% la normativa. Quote:
Quote:
la corte costituzionale ha dichiarato non fondata la questione di legittimità per la quale si faceva capo agli 'artt. 3 e 41 della costituzione. Se hai voglia di andarteli a leggere ti renderai conto che era un'interpretazione moooolto estensiva. troppo. avrei da ridire anche sui tuo punti 1) 2) ecc. ecc. però, visto che lo scopo del mio intervento era quello di far presente che c'è qualcosa di strano, qui mi fermo. non voglio certo far polemica. se gli admin lo voglion correggere bene, diversamente nessun problema ;-) |
zuello nel caso ci fosse bisogno di sottolinearlo, non sto criticando il regolamento di acquaportal, semmai l'intenzione sarebbe quella di dare degli spunti per eventuali correzioni. detto ciò:
rimaniamo sempre in termini di "generale e astratto", cioè non mi frega nulla di quello che fanno o non fanno le poste o qualsivoglia corriere. la mia osservazione è appunto su una norma (del codice civile) e chi entra nella fattispecie e la interpreta può essere solamente un giudice. Quote:
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Ora ti faccio un esempio pratico per spiegare meglio il perchè di questa mia osservazione. Spedisco un pacco a tizio, il pacco va perso e non si raggiunge un accordo amichevole. La palla arriva a te che consulti il regolamento nel quale si dà ragione al compratore. La legge però dà ragione al venditore. Come ti comporti? Come da regolamento interno, ovviamente, ma se il regolamento è in contrasto con una fonte superiore tu dovresti attenerti a quella, e sei in errore. Beninteso, sto estremizzando le situazioni, perchè come in tutto basta un minimo di buon senso (tra le parti) per non arrivare a situazioni del genere. Tutto ciò per dire che un regolamento interno sarebbe meglio che non andasse in contrasto con la legge, tanto per non trovare da dire e nell'ottica di un quieto vivere. Sottolineo che apprezzo il lavoro che state facendo per la gestione del mercatino, ma credo sia un compito piuttosto difficile, se affrontato a 360°. Un conto è tutelare gli iscritti dai truffatori, un altro è erigersi a giudice di controversie senza avere gli strumenti per poterlo fare. Uno di questi strumenti è appunto il regolamento, che sempre secondo il mio punto di vista dovrebbe rispecchiare al 100% la normativa. Quote:
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la corte costituzionale ha dichiarato non fondata la questione di legittimità per la quale si faceva capo agli 'artt. 3 e 41 della costituzione. Se hai voglia di andarteli a leggere ti renderai conto che era un'interpretazione moooolto estensiva. troppo. avrei da ridire anche sui tuo punti 1) 2) ecc. ecc. però, visto che lo scopo del mio intervento era quello di far presente che c'è qualcosa di strano, qui mi fermo. non voglio certo far polemica. se gli admin lo voglion correggere bene, diversamente nessun problema ;-) |
A prescindere da tutto, secondo me è solo una questione di buon senso e buona educazione. Io se un oggetto che spedisco arriva rotto, me ne assumo tutte le risponsabilità e restituisco i soldi o ne spedisco un altro.
Io parto dalla logica che una persona compra un oggetto nuovo e come tale gli deve arrivare e pensi che tutti prentendiamo che ci arrivi nuovo. Non credo che ci sia qualcuno che compra qualcosa e poi dice... "beh... speriamo che questo arrivi sano, altrimenti la responsabilità è solo mia". Se non si ragionasse così, penso che gli omicidi in italia aumenterebbero del 1000 x 1000. Che so... facciamo degli esempi... Io che spedisco libri li imballo sempre a regola d'arte per evitare pieghe, ammaccature o che prendano acqua, ma se mi attengo al codice civile, potrei tranquillamente mettere il libro in una busta normale senza protezioni e spedire.... è logico? Facciamo ancora un altro esempio, che so, prendiamo reeflab che spedisce coralli... invece di fare un imballaggio a prova di bomba, inserisce il corallo in una bustina che magari perde pure e la mette senza protezioni dentro uno scatolone... è logico? E ancora... compro un acquario, anche piccolo, e lo inserisco in uno scatolone senza nemmeno un po' di polistirolo per proteggerlo dagli urti... Cioè... se tutti facessimo così significherebbe che siamo tutti degli incivili e che tutti rischiamo di uscire da casa e non rientrare perchè qualcuno ci ha sparato per strada ;-) In conclusione... mi candido per le Europee per far modificare quella legge!!! VOTATEMI! :-D Ciao ;-) |
A prescindere da tutto, secondo me è solo una questione di buon senso e buona educazione. Io se un oggetto che spedisco arriva rotto, me ne assumo tutte le risponsabilità e restituisco i soldi o ne spedisco un altro.
Io parto dalla logica che una persona compra un oggetto nuovo e come tale gli deve arrivare e pensi che tutti prentendiamo che ci arrivi nuovo. Non credo che ci sia qualcuno che compra qualcosa e poi dice... "beh... speriamo che questo arrivi sano, altrimenti la responsabilità è solo mia". Se non si ragionasse così, penso che gli omicidi in italia aumenterebbero del 1000 x 1000. Che so... facciamo degli esempi... Io che spedisco libri li imballo sempre a regola d'arte per evitare pieghe, ammaccature o che prendano acqua, ma se mi attengo al codice civile, potrei tranquillamente mettere il libro in una busta normale senza protezioni e spedire.... è logico? Facciamo ancora un altro esempio, che so, prendiamo reeflab che spedisce coralli... invece di fare un imballaggio a prova di bomba, inserisce il corallo in una bustina che magari perde pure e la mette senza protezioni dentro uno scatolone... è logico? E ancora... compro un acquario, anche piccolo, e lo inserisco in uno scatolone senza nemmeno un po' di polistirolo per proteggerlo dagli urti... Cioè... se tutti facessimo così significherebbe che siamo tutti degli incivili e che tutti rischiamo di uscire da casa e non rientrare perchè qualcuno ci ha sparato per strada ;-) In conclusione... mi candido per le Europee per far modificare quella legge!!! VOTATEMI! :-D Ciao ;-) |
Marco AP aspè :-))
i ragionamenti che ho fatto io son riferiti a vendite tra privati e tutto è ovviabile semplicemente indicandolo nell'inserzione. quindi è un non problema, cioè non cambia nulla, almeno a me che so che c'è questa usanza. diciamo che in linea di principio suona strano, tutto qua... il comportamento che citi tu è una discrezionalità delle aziende, che nelle loro condizioni di vendita si premurano bene di scrivere tutt'altro. le aziende, e sicuramente non ti dico nulla di nuovo, hanno tutto l'interesse a non crear troppi malcontenti in quanto campano di quello. in "saper comprare" ci son parecchi esempi di ritorni pubblicitari negativi proprio a causa di un irrigidimento su episodi di merce danneggiati. io, privato, me ne posso pure fregare, perchè tanto non campo di quello. le aziende hanno un margine di guadagno che possono eventualmente rosicare. il privato spesso e volentieri vende in rimessa, visto che spesso si tratta di merce usata. che il buonsenso sia la soluzione migliore siamo tutti d'accordo, ma di solito il regolamento si va a sfogliare proprio nei casi in cui le cose hanno preso una brutta piega. il caso limite, neppure tanto remoto, è se un pacco va perso. di chi è la colpa? teniamo pure presente che tra privati è facile che il compratore stesso scelga il modo di spedizione. quindi sceglie lui il vettore e se succede qualche casino risponde il venditore. diciamo che è una circostanza un po' singolare... #24 comunque si fa per parlare. probabilmente non ho voglia di scrivere sui pesci e mi sono inchiodato su sto post :-D apropò, avevo un'altra interessante osservazione sulla capacità di agire... però non so se la vuoi sapere, perchè anche per quella c'è aria di chiodo ;-) |
Marco AP aspè :-))
i ragionamenti che ho fatto io son riferiti a vendite tra privati e tutto è ovviabile semplicemente indicandolo nell'inserzione. quindi è un non problema, cioè non cambia nulla, almeno a me che so che c'è questa usanza. diciamo che in linea di principio suona strano, tutto qua... il comportamento che citi tu è una discrezionalità delle aziende, che nelle loro condizioni di vendita si premurano bene di scrivere tutt'altro. le aziende, e sicuramente non ti dico nulla di nuovo, hanno tutto l'interesse a non crear troppi malcontenti in quanto campano di quello. in "saper comprare" ci son parecchi esempi di ritorni pubblicitari negativi proprio a causa di un irrigidimento su episodi di merce danneggiati. io, privato, me ne posso pure fregare, perchè tanto non campo di quello. le aziende hanno un margine di guadagno che possono eventualmente rosicare. il privato spesso e volentieri vende in rimessa, visto che spesso si tratta di merce usata. che il buonsenso sia la soluzione migliore siamo tutti d'accordo, ma di solito il regolamento si va a sfogliare proprio nei casi in cui le cose hanno preso una brutta piega. il caso limite, neppure tanto remoto, è se un pacco va perso. di chi è la colpa? teniamo pure presente che tra privati è facile che il compratore stesso scelga il modo di spedizione. quindi sceglie lui il vettore e se succede qualche casino risponde il venditore. diciamo che è una circostanza un po' singolare... #24 comunque si fa per parlare. probabilmente non ho voglia di scrivere sui pesci e mi sono inchiodato su sto post :-D apropò, avevo un'altra interessante osservazione sulla capacità di agire... però non so se la vuoi sapere, perchè anche per quella c'è aria di chiodo ;-) |
Quote:
AP ha solo la possibilità di bannare chi non si è comportato come indicato dal proprio regolamento inerno, ma null'altro. |
Quote:
AP ha solo la possibilità di bannare chi non si è comportato come indicato dal proprio regolamento inerno, ma null'altro. |
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Poi ognuno fa come vuole, ma se si becca il feedback negativo, poi che non si lamentasse. Ciao ;-) |
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Poi ognuno fa come vuole, ma se si becca il feedback negativo, poi che non si lamentasse. Ciao ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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