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il calcolo del peso è stato fatto col tuo foglio excel e arrivo a 843kg TUTTO compreso.
in allestimento ho fatto attenzione a non mettere peso in più e superfluo. cmq volevo sapere se è vero sto fatto del "braccio"???non so niente a riguardo,ma da quanto ho capito,paradossalmente,grava di meno una vasca con spessore più piccolo(diciamo come la mia...50 cm) rispetto ad una vasca di 80cm di profondità. nel mio caso per ulteriore sicurezza l'ho messa addossata ad una parete portante perpendicolarmente ai traversini del solaio.... |
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Voglio dire, meglio di così non potevi fare, per dire se possa essere sufficiente bisognerebbe però vedere i progetti della struttura. Complimenti per gli 834 kg, sono veramente pochi per una vasca di quelle dimensioni. |
per ridurre il peso la vasca è di 15mm tenuta con tiranti,il tutto poggia su ferro zingato(saranno 25kg),rivestito in legno "massiccio" (fogli di compensato verniciati :-D .... esteticamente sembra in rovere,ma effettivo arrivo a 10kg).
i lavori sono stati fatti con molta attenzione per il peso,ma l'ho potuto fare,xkè mio zio è falegname ed è riuscito a fare un capolavoro con una spesa irrisoria e un peso nullo. però insisto sul fatto del "braccio" perchè non riesco a capirlo.... il peso è sempre quello...come può incidere così tanto??? io pensavo dipendesse solo dalla superficie di appoggio,che nel mio caso è un m2 preciso (200x50).... a questo punto chiedo:ma quanto carico al m2 con la mia vasca(200x50x60h: peso 843)??????? |
Il problema si complica...
La resistenza delle strutture ha 3 componenti di deformazione, lo sforzo normale, che si esplica in un pilastro generalmente, cioè quello che si trova lungo uno dei tanti montanti del mobile dell'acquario, poi c'è il taglio, cioè lo sforzo perpendicolare alla struttura, e cioè quello di cui parli tu, e poi c'è il momento, cioè la componente dello sforzo che si incrementa con la distanza dal vincolo. Il momento, per intenderci è quello che ti permette di usare una leva. Più è lunga la leva, maggiore è lo sforzo che puoi esercitare. Per inciso il momento è lo sforzo su cui si dimensionano le strutture, pilastri a parte. Il Momento si definisce come sforzo per un braccio, il braccio è la distanza fra il baricentro del peso dal vincolo, quindi parlando di acquari, a parità di peso, se noi spostiamo l'acquario lontano dal muro portante, aumentiamo il braccio, pur rimanendo con lo stesso peso, ma lo sforzo aumenta!!! Per darti una idea prendi una sbarra di ferro, lunga 2 metri e mettici un peso da 1kg all'estremità, poi prova a tenerla dritta... ora tieni la sbarra dalla parte del peso e prova a tenerla dritta... più facile vero? (puoi usare anche un manico di scopa)... ecco... quello dipende dal momento spero di non aver fatto troppa confusione |
no.tu sei stato chiarissimo,è solo che non essendo afferrato in materia,ti ho seguito per un pò,ma poi mi sono perso.....
puoi provare ad essere più pratico,magari usando la mia vasca come esempio? scusa,ma sono veramente confuso.... da quel che ho capito,il peso di tutto è solo l'inizio,poi bisogna vedere dove è la vasca e le sue dimensioni......ma alla fine io con 200x50 addossato a parete portante e perpendicolare a 4-5 traversini,quanto carico al m2???? giocando sulle tre dimensioni,da profano,ho cercato infatti di fare a parità di litraggio e peso una vasca che avesse una superficie (o meglio una base di appoggio) più grande possibile e scaricare più peso in lunghezza (200cm) a costo di perdere un pò di estetica(effetto di acqua schiacciata a causa dei 50 cm) scusa ancora,ma sembri l'unico afferrato in materia, quindi l'hai voluta la bicicletta....mò pedala...ti tortureremo per sapere di tutto.... #18 scherzo :-D :-D :-D |
...anch'io continuo a non capire, sinceramente...
Com'è possibile che una vasca più stretta (50) "pesi" (ovvero scarichi il peso) meglio di una da 80..? Avendo una base più larga (ovviamente a parità di lunghezza o simile) il peso non dovrebbe essere ripartito meglio? Nel mio caso, ad esempio, avendo il lato lungo parallelo ai travetti, con 80 di larghezza ne prendo 3 (probabilmente 4 con i ferri che ho messo sotto), se fosse stata 50 ne avrei presi due... #24 Proprio non ce la faccio a capire... |
Prendete un manico di scopa.
Prendete una bottiglia d'acqua piena. Mettete la bottiglia d'acqua dentro un sacchetto di plastica. Infilate il sacchetto di plastica nel manico di scopa avendo cura di lasciare il sacchetto ad una estremità. Ora cercate di tenere il manico di scopa parallelo al pavimento tenendo dapprima dall'estremità con la bottiglia e poi provate dall'altra parte. Ecco cosa cambia... il peso è lo stesso... ma da una parte fate MOLTA più fatica. Passo n.2 Tenete fermo il bastone per 10 minuti... ce la fate? Ecco la differenza fra carico accidentale e permanente... |
si,ancora di leve mi ricordo qualcosa.....
il braccio della potenza deve essere maggiore di quello della resistenza.... questo esempio l'avevi già fatto in altri post, quello che ti chiedevo era un esempio sulla mia vasca!! credo di aver fatto bene a distribuire il peso su 200x50....tu che dici? o sarebbe stato meglio fare una vasca 130x75? poi,una domanda: ma le vostre vasche quanto pesano?a che piano le avete? |
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mi ripeto... hai fatto benissimo Quote:
Meglio 200x50 che 130x77 (stessa area) Quote:
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Meno male!!!!sono molto rincuorato,anche perchè nonho domrito un mese intero quando ho realizzato la vasca....studiavo il modo migliore per farla!!!!
Grazie per le delucidazioni. ps:quindi la tua vasca arriva quasi a 900kg al m2?!?!?! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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