Microsorum pteropus (Blume) Ching.
 

Microsorum pteropus (Blume) Ching.

La famiglia delle Polypodiaceae è una famiglia di oltre 60 generi di felci. La maggior parte sono epifite ma non mancano alcune terrestri. I fusti sono prevalentemente rizomatosi e le foglie sono inserite in modo spiralato. Le fronde sono grandi e possono essere intere o più o meno divise.

Distribuzione e origine:
Microsorum pteropus è originaria della zona del sud-est asiatico, vive come epifita in zone molto umide o sommerse.

Descrizione botanica:
Microsorum pteropus è una felce anfibia, il fusto è di aspetto rizomatoso, le radici si ancorano a substrati quali legni o rocce, questo rende la pianta epifita. Le fronde sono inserite in modo spiralato sul rizoma, sono di grandi dimensioni, intere lanceolate o pennate di colore verde oliva. Spesso, soprattutto in coltura emersa od in alcune cultivar (windelow), si mostra la modificazione dell’apice della foglia in una forma trilobata in cui i due lobi laterali sembrano delle ali, da cui il nome (pteropus= piede alato). La pagina inferiore della foglia porta gli organi sessuali chiamati sori (da cui Microsorum) sono dei piccoli agglomerati di sporangi in cui sono contenute le spore. Presentano una riproduzione con ciclo aplo-diplonte e dominanza sporofitica. Spesso la fecondazione avviene sulla pianta stessa e si vedono quindi germogliare delle piccole piantine autonome sulla foglia della pianta madre.

Coltivazione:
Microsorum pteropus è notoriamente una pianta molto robusta, come tutte le felci è in grado di vivere tranquillamente in condizioni di luminosità scarsissime, abbisogna però di una certa umidità. È in grado di vivere sia emersa che sommersa, in alcuni casi la pianta sostituisce le foglie per passare da una fase all’altra, anche se in tempi piuttosto lunghi. Le radici sono in grado di ancorarsi autonomamente ai substrati, se però inserita artificialmente è buona norma fissarla per aiutare l’attecchimento. Non ci sono strette esigenze per quanto riguarda la chimica dell’acqua che la ospita, sopporta un range di pH molto ampio che va da 5.0 a 8.0, anche il contenuto di minerali risulta poco influente così come la presenza di elementi nutritivi. La pianta è a crescita lenta quindi le esigenze sono poco limitate. Non sopporta però temperature eccessivamente ridotte, si consiglia di non scendere sotto i 15°C anche se probabilmente è in grado di resistere a temperature inferiori ma per brevi periodi.

Esistono diverse varietà di Microsorum pteropus in commercio, possiamo citare la varietà "windelow" che presenta l'apice delle foglie deformato e diviso in 3-4 lobi, un'altra nota varietà è la "narrow" caratterizzata dalle foglie meno sviluppate in larghezza e quindi anche più decorative.

Pianta molto robusta e di bella presenza; però attenzione a dove posizionarla: io consiglierei una collocazione all'angolo dell'acquario perchè altrimenti si sviluppa molto e diviene ingombrante...se si usano fertilizzanti giornalieri o non, la crescita di questa pianta è piuttosto rapida ma le foglie in basso rischiano di marcire sia per permettere alle nuove di crescere, sia per la mancanza di luce in quanto vengono coperte dalle successive. Tuttavia questo effetto la rende molto naturale e queste foglie che seccano forniscono un nutrimento per molte specie di pesci vegetariani e altri invertebrati.
Io per esperinza personale la sconsiglio in acquari piccoli...preferibilmente da 60lt in poi! ;-)

Bellissima pianta,purtroppo a me è arrivata un pò malaticcia cioè con tante macchie nere sulle foglie e molto spesso si stacca dal fondale,forse perchè "pizzicata o assaggiata" dai carassi che però non la mangiano!
Consiglio di fissarla agli arredi almeno fino a quando non aumentano le radici !