Hygrophila pinnatifida
 

E' una Hygrophila che può crescere anche come epifita e che ricorda una felce per via della forma delle foglie, le quali possono colorarsi di rosso/viola sotto una luce intensa ed una fertilizzazione spinta(ferro in primis). La forma emersa in natura è la più comune, e ne è la riprova la lentezza ad adattarsi alla vita sommersa che hanno le piante coltivate dai produttori(in emersione) per gli acquariofili.
Non è una pianta particolarmente esigente(sopporta bene un ampio range di valori dell'acqua), ma si esprime al massimo quando viene somministrata anidride carbonica ed una buona feritlizzazione in colonna. La luce minima è circa 0.5-0.6 w/l, con wattaggi più intensi che daranno risultati migliori.
Può essere riprodotta anche per talea in acquariofilia, mentre in natura è solita riprodursi tramite stoloni.
E' una pianta duttile, dalla difficoltà non elevatissima, e da una enorme gradevolezza estetica. Non necessita di acquari giganteschi, ma può accrescersi parecchio(specialemente in larghezza), quindi bisogna fare attenzione alla sua disposizione in vasca.