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Visualizza la versione completa : Piccola guida pratica al "cosa ci butto dentro?"


kurtzisa
27-09-2007, 22:24
Queste poche pearole sono rivolte ai neofiti e non, che chiedono in che modo allestire la propria vasca... Un'integrazione all' ottima guida di Leletosi.

Avete seguito per filo e per segno la guida di Leletosi? Spero di si perchè la partenza è un punto cruciale del nostro mini-acquario
Da alcuni commenti sembra che mantenere i valori ideali di kh e calcio nel nostro nanoreef anche in maturazione sia un'aiuto per le coralline ed evitare proliferazioni algali indesiderate (o almeno a contenerle)

Vi trovate davanti al vostro acquario, lo guardate ed ogni gorno spunta qualcosa di nuovo, come è successo a me a vederlo "vuoto" vi prudono le mani, e ci volete già infilare dentro qualcosa, diciamo che una lumaca si è una bella cosa, ma insomma, a volte è noiosa!! Ma non è ancora tempo di pensare a questo, la pazienza è l'unica arma vincente per noi acquariofili alle prese con una vasca nuova, ogni minimo cambiamento si riperquote nei mesi a venire, quindi la pazienza in queste fasi ci aiuterè da brutte sorprese.

Ara piazzatevi davanti al vostro acquario, osservatelo, cosa vedete? Uno spirografo la, un vermetto di li, un vermocane lungo 15 cm che passeggia indisturbato sul fondo... Vi sembra poco quello che avete visto? Capite che la vita in un nanoreef si annida in ogni angolo, e solo con un po di pazienza la vedete uscire e mostrarsi. Non vi dico "accontentatevi" di questo per ora, perchè non c'è nulla da accontentarsi, anzi, è nel vedere e conoscere questi piccoli animali che si capiscono molte cose e che sta la bellezza del reef.

Quattro parole sulla gestione, il metodo naturale è il consigliato per tutti gli acquari più piccoli, secondo me uno schiumatoio di piccole dimensioni è utile per chi come me ha il problema del "dimenticarsi" i cambi d'acqua, lo schiumatoio aiuta a mantenere i nutrienti nella norma per più tempo.
Se per caso avete ancora alghe, o magari stanno pian piano appropiandosi del rosa delle vostre coralline, io consiglio di risolvere il problema in questo modo, premetto che l'acquario deve contenere solo rocce e i vari ospiti nati da esse, non altro che dovete per forza alimentare, non cambiate l'acqua, può sembrare stupida come cosa, ma pensateci un'attimo, le alghe crescono perchè hanno un eccesso di nutrienti (po4) e sono più veloci nella crescita delle concorrenti coralline, non cambiando acqua ed avendo carico organico molto basso in breve tempo le alghe (di solito filamentose) finiscono i niutrienti ed iniziano a deperire, mantenendo costanti i valori di calcio e Kh, quando le alghe deperiscono e reiniziano a rilasciare nutrienti le coralliine se ne appropriano per crescere, in circa un mese si hanno zero filamentose e un sacco di coralline (p.s. in questi casi una turbo va sempre bene ed uno schiumatoio artigianale è di gran supporto), quanto le filamentose sono scomparse, al via i cambi d'acqua soliti

Ora potete iniziare a popolare la vasca, non andate dal negoziante o dall' amico e prendete tutto, prendete un'organismo alla volta, ed osservatelo, osservate al lungo il suo comportamento, verdrete che il suo comportamente vi dirà ante cose, Osservazione e pazienza, sono le dotiche un acquariofilo deve avere!

Ora per me è tempo di gamberetti, prendo esempio dal mio acquario da 30 litri, dentro ci sta bene un lysmata ambonensis, oppure un paguro, oppure un granchio mithrax, ma non tutti e tre assieme, può capitare che si azzuffino, che uno dei tre si trovi in muta o altro e venga mangiato... Ora come ora ho solo il mithrax in vasca, e rimane solo lui! Di più non metto.

E un pesce piccolo piccolo? c'ho pensato, si, e molto anche, ho anche lo schiumatoio mi sono detto, poi ho letto le esperienze dei vari amici del forum, le esigenze degli ospiti che volevo inserire, e mi sono detto che al di sotto dei 100 litri un pesce non può starci bene...

Ora mi direte "ma quello la ha 2 pagliacci in 50 litri" io vi rispondo che quello la di sicuro avrà valori sballati, che quello la non vi scrive che è già il settimo pagliaccio in 6 mesi che "sostituisce" visto che il precedente è saltato fuori, provate a sentire non solo quello che volete voi, ma anche quello che vi dicono gli altri, spesso ci sono già passati e se amate le vostre creature capite che trovarle la mattina morte sul pavimento è solo una tristezza enorme, che aumenta nel sapere che è saltato fuori perche NON stava bene, daltronde le nostre prigioni sono stanze chiuse molto piccole, certo ci possiamo sopravvivere dentro, ma non vivere dignitosamente, altro canto e' se io vivo in appartamento, oppure in una villetta, ci vivo bene, eccome!!!! Diamo ai nostri pesci una villetta dove vivere, non una cella.