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Visualizza la versione completa : Ditemi il nome


Dottor B
24-09-2007, 23:23
Vado in negozio e chiedo il nome dei pescetti rossi contenuti in una vasca. Il negoziante mi risponde: "coralline".

Qualcuno sa dirmi il nome scientifico?

Sono pescetti rossi delle dimensioni di 3-4 cm, più o meno.

EXPANSYON
25-09-2007, 07:48
di pesci "rossi" ce ne sono molti ... si va day platy ai betta o ai classici cariossus di 200 specie differenti :-)

milly
25-09-2007, 09:27
probabilmente platy corallo :-)

mikelez
25-09-2007, 11:52
probabilmente platy corallo



Concordo #36#

Dottor B
25-09-2007, 18:20
Bingo. Si tratta proprio di Xiphophorus Maculatus comunemente chiamati Platy.

Io ne ho messi 2 (maschio e femmina).

Con i miei valori dovrebbero andare. Sono prossimo alla neutralità e ho letto anche che c'è chi li alleva in acque tenere e acide.
Per di più sono sudamericani....quindi....

Che ne dite?

babaferu
25-09-2007, 18:28
veramente vorrebebro acqua medio-dura e ph intorno a 7,5.... inoltre non vanno messi in coppia, ma un maschio x 2-3 femmine, altrimenti il maschio stressa troppo la femmina x accoppiarsi.

ti metto il link alla sceda di acquaportal (che andrebbe consultata PRIMA di acquistare i pesci, non dopo):

http://www.acquaportal.it/Schede/PesciDolce/details.asp?ID_PESCE=167

ciao, ba

Dottor B
25-09-2007, 19:16
babaferu, la scheda di acquaportal non è mica la bibbia.
Tu cerca su google e troverai anche che valori come i miei sono adatti all'allevamento.

Io solitamente mi faccio una idea leggendo più "tesi", e ;-) non una sola....

babaferu
25-09-2007, 22:19
devi solo decidere se il tuo obiettivo quando leggi e scrivi qui è quello di auto-compiacerti o di imparare... (non da me, io mica ho inventato niente...).

personalmente non credo nelle bibbie (neppure a quella di dio, figurati a quelle degli uomini e donne) e prima di decidere se un sito è affidabile o meno controllo le fonti e lo confronto con altri siti.

infatti ho cercato su google e m'immagino quello cui tu fai riferimento sia questo:
http://www.isola-di-krk.net/acquariofilia/platy-corallo.html;

ti consiglio di confrontarti anche con questi altri siti (sono i risultati della ricerca successivi a quello che hai scelto tu) oltre chè di lelggerti un buon libro (no bibbie):

http://www.vergari.com/Acquariofilia/platy03.asp
http://www.mare2000.it/Pescidolce/maculatus.htm
http://www.inseparabile.com/pesci/xiphophorus_maculatus.htm
http://spazioinwind.libero.it/ilmiositoweb/peciliidi/page8.html
http://www.hobbyanimali.it/index.php?option=com_content&task=view&id=178&Itemid=92&PHPSESSID=33339435cde83760fd0acddadb5852e5
http://www.h2oacquariofilia.it/dettaglioschedapesce.asp?ID=149
http://www.acquarioweb.org/modules.php?name=News&file=article&sid=311
http://www.parentesigrafiche.it/artetra4vetri/xiphophorusmaculatus.htm
http://www.aquanovel.com/platy.htm

ciao, ba

darkdevil
25-09-2007, 23:48
bravo ba!
ti quoto in toto :-)

Federico Sibona
26-09-2007, 00:02
Dottor B, aggiungo link da due siti tra i più autorevoli che mi pare babaferu non abbia citato:
http://www.fishbase.org/Summary/SpeciesSummary.php?id=3232
http://www.aquabase.org/fish/view.php3?id=27
Inutile dire che non è mai una buona idea tenere i pesci in acque all'estremo dei range indicati per i valori dell'acqua (es. PH 7-8, ideale 7,4-7,6)

Paolo Piccinelli
26-09-2007, 08:42
Ariquoto...

"Non esistono valori medi, ma solo valori ottimali"

Questo sì che è vangelo!!! #36# #36# #36#

Federico Sibona
26-09-2007, 09:01
Oltretutto gli Xiphophorus Maculatus non sono del sudamerica ma dell'America centrale e, se leggi bene, vedrai che vivono anche in prossimità delle foci/estuari dei fiumi perciò in ambienti, anche come acque, completamente diversi dai pesci amazzonici.

Dottor B
26-09-2007, 18:22
babaferu, i siti a cui faccio riferimento sono quello che hai linkato, e cioè:

http://www.isola-di-krk.net/acquariofilia/platy-corallo.html

ma anche, per esempio:

http://www.gregorys.it/acquario/acquadolce/platy.htm


Inoltre mi consigli di leggermi un bel libro, ed io ti ringrazio, però a te consiglio di leggerti le pagine che mi hai linkato.

Mi metti infatti:
http://www.h2oacquariofilia.it/dettaglioschedapesce.asp?ID=149, nel quale si indica pH 6.5-7.5 e Gh 10-20.

Poi mi metti:
http://www.acquarioweb.org/modules.php?name=News&file=article&sid=311, nel quale si indica pH 7.0-8.0 e Gh 15#25

E poi:
http://www.parentesigrafiche.it/artetra4vetri/xiphophorusmaculatus.htm, nel quale si indicano pH 7.0-7.5 e Gh 10#19

Per non parlare di:
http://www.vergari.com/Acquariofilia/platy03.asp, nel quale si indicano ph 7.0-8.0 e Gh 9#19.


Mi pare quindi chiaro che non ci sono valori ottimali, come dice Paolo Piccinelli, ma ci sono valori medi ed anche parecchio variabili!!
Per il Ph si va da 6.5 a 8.0 mentre per il Gh da 9 a 25.
Se poi mettiamo nel calderone i valori che sono riportati nei link che ho esposto io si abbassa perfino a 6 il Gh.

In definitiva io da queste considerazioni capisco, ed avevo già capito, che i Platy sono pesci molto adattabili (in qualche sito è pure scritto esplicitamente) e che con un pH come il mio (6.8 con le strisce e 6.9 con il ph-metro in laboratorio) e Gh 5, ci staranno tranquillamente. E oserei dire pure bene.

Per non parlare poi che questi pesci, come saprete, non vengono pescati in natura....ma sono allevati in valori di acqua che nessuno credo conosca.

Quindi, per assurdo, io acquistando un pesce in negozio e riportandolo ai suoi valori "di natura" potrei anche ucciderlo...

Paolo Piccinelli
26-09-2007, 18:42
Dottor B, ora non voglio essere petulante, ma se ci fosse la scheda homo sapiens ci sarebbe scritto: temperatura da - 60° a +50°.

Io sto meglio tra i 20 e i 25... poi, se proprio devo, mi adatto... ma potendo scegliere, sceglierei i miei VALORI OTTIMALI!!! ;-) :-)) #36# #36#

Dottor B
26-09-2007, 18:53
Paolo Piccinelli non ti preoccupare, facciamo per parlare. Il confronto mi piace.

E ti rispondo dicendo che i tuoi valori ottimali sono rappresentati cmq da un range di valori.

Quindi se uno mi dice pH 6.5-7.0, uno 7.0-7.5 e uno 7.5-8.0....o decidiamo che 6.5 è ottimale come lo è 8.0, oppure facciamo una media e supponiamo che a 7.25 il pesce stia meglio che a qualsiasi altro valore. Ma non credo assolutamente che quest'ultima sia la strada.

Io ho guardato in giro, ho visto che venivano riportati valori enormemente distanti, e quindi ho concluso che restando all'interno dei 2 limiti i pesci staranno bene.

Altrimenti se qualcuno mi trova un sito o un libro dove è scritto che i Platy voglio Ph 7.33 o 7.45 o 7.69......o sennò io sono autorizzato a pensare che l'ottimo sia rappresentato da un range di valori determinato da due valori limite....

Federico Sibona
26-09-2007, 20:49
Dottor B, chiariamo una cosa, te o io possiamo aprire un sito e scrivere tutte le cavolate che ci piace scrivere, quindi è evidente che anche cercando su internet è necessaria una certa esperienza per capire quali siti sono affidabili e quali no, al di là di quelli che dicono cosa ci piace che dicano. Il sito fishbase.org è il più grande database sui pesci su internet (con oltre 30000 pesci descritti, e quando i dati non sono certi non vengono messi), universalmente riconosciuto come riferimento ed a cui attingono altri siti e libri.
Si sà anche che nei fiumi del Messico le acque (dove vivono i Xiphophorus Maculatus) sono ben diverse da quelle dell'Amazzonia essendo più dure e più alcaline.
Intendiamoci io non voglio dire di essere più furbo di te, voglio solo dire che tra i dati che prendi da siti scelti a caso e non verificati ed i pareri di persone qui sul forum con esperienza non avrei nessun dubbio a chi dare retta. Poi è ovvio che i nostri sono consigli che non possiamo obbligarti a seguire.
Un'altra cosa: non è che i pesci messi in acqua con valori non idonei muoiono a breve termine, ma saranno più deboli e più esposti a malattie/parassitosi. Perciò non venirci a dire fra un po' di tempo che i pesci stanno "benissimo".

Dottor B
27-09-2007, 19:25
Intendiamoci io non voglio dire di essere più furbo di te, voglio solo dire che tra i dati che prendi da siti scelti a caso e non verificati ed i pareri di persone qui sul forum con esperienza non avrei nessun dubbio a chi dare retta.

Con i vostri consigli ci ho messo su un acquario, quindi è ovvio che ne tengo di conto. Però a volte mi pare che sui valori ci sia troppa poca elasticità mentale.

Secondo me bisognerebbe scindere il fatto di mettere su un biotopo, e quindi per scelta si cerca di riportare anche i pesci ai loro valori naturali, oppure di mettere su un acquario in cui "semplicemente" si vogliono far star bene i pesci.

E qui si apre un problema che è tutt'altro che semplice.
Infatti i pesci, come tutti gli organismi viventi, sono adattabili.
Per voi un pesce che in natura, per esempio, vive a ph=7.0-7.5, se lo metto a 6.8 non sta bene.
Altri dicono che a ph 6.8 l'hanno allevato e pure riprodotto.
Perchè allora non dovrebbero stare bene?
Qual'è il metro di valutazione?

Federico Sibona
27-09-2007, 20:22
Qual'è il metro di valutazione?
Il fatto che in natura vivano in quelle acque e non in altre. Se si adattassero così facilmente come dici nel corso dei millenni si sarebbero diffusi anche in luoghi con altre tipologie di acqua.
Lascia perdere il biotopo, io sono il primo a dire che se l'acqua è adatta possono stare anche pesci di continenti diversi, se si vuole realizzare un acquario di comunità. Anzi meglio neon (amazzonici) e rasbore(sudest asiatico) che neon o cardinali e platy o guppy. Perciò non ho proprio carenza di elasticità mentale (ammesso che c'entri qualcosa).
Ci sono dei pesci (come certi pecilidi) che si riproducono in qualunque acqua, non per questo vuol dire che stiano bene.

Paolo Piccinelli
28-09-2007, 07:46
Federico Sibona, meglio di un libro stampato.

Quoto e sottoscrivo :-)) :-))

Dottor B
30-09-2007, 18:23
Qual'è il metro di valutazione?
Il fatto che in natura vivano in quelle acque e non in altre. Se si adattassero così facilmente come dici nel corso dei millenni si sarebbero diffusi anche in luoghi con altre tipologie di acqua.



Al dilà del fatto che dimentichi, per esempio, la temperatura come ostacolo alla diffusione in altri ambienti, questo ragionamento, per altro quotato e sottoscritto da Paolo Piccinelli, dimostra chiaramente come l'acquariofilo si porti spesso avanti dei dogmi non riuscendo ad andare oltre.

Allora non parliamo più di acquari ma di.... "ambiente".

Se in un ambiente degli organismi viventi riescono:

1) a sopravvivere

2) a riprodursi

Sono soddisfatte le due condizioni fondamentali con le quali la natura opera sulla diffusione di un organismo vivente in un dato ambiente.
Quando infatti un vivente riesce a sopravvivere e a generare prole significa che la natura ha dato il "via libera" ad una colonizzazione.
In un acquario questa colonizzazione è limitata dallo spazio ridotto....però volete spiegarmi come potete pensare che i pesci non stiano bene?
Cioè, capite bene che le vostre conclusioni derivano soltato da "sensazioni" e da una lettura non ragionata dei dati?
Cioè come potete pensare che un Neon, che in acquario non si riproduce, possa stare meglio di un Platy (che si riproduce) a PH 6.8???

Vi rendete conto che un Neon non potrà mai svolgere un compito fondamentale della vita di qualsiasi vivente come la riproduzione??

E' incredibile come ci si soffermi solo al valore che si trova scritto, per altro senza confrontarlo con altre fonti, senza andare ad osservare di persona....
Volete continuare a dire che un pesce che non può soddisfare il primo scopo per il quale è al mondo, e cioè la riproduzione, può stare meglio di un altro che invece riesce a compiere tutte le proprie funzioni vitali?

Federico Sibona
30-09-2007, 21:01
Dottor B, devo prima di tutto dirti che, rispondendoti, non pensavo di dover stendere un trattato, che sarebbe stato analizzato in ogni lettera e virgola:
Comunque:
- ti autorizzo nella mia risposta a sostituire la frase "luoghi con altre tipologie di acqua" con "in altri ambienti", così comprendiamo temperatura ed altro.
- ti assicuro che in quasi 50 anni di acquariofilia di dogmi ne ho visti cambiare a iosa ed ho imparato a temprarli con l'esperienza.
- la natura ha dotato le varie specie delle modalità di riproduzione più disparate per facilitare la perpetuazione della specie. Si và dalle specie vivipare a quelle ovipare, da quelle che fanno migliaia di avannotti o uova perchè l'ambiente in cui vivono è ostile e se ne salveranno pochi a quelle che ne fanno pochi perchè prestano cure parentali o incubazione orale, da quelle che sono pronte alla riproduzione all'età di tre mesi a quelle che si riproducono in età avanzata, ecc. Perciò mi pare che tu abbia liquidato la questione riproduzione sì riproduzione no un po' semplicisticamente.
- un platy si riproduce ed un neon no sia perchè i platy hanno prolificità tale da partorire anche in condizioni avverse, salvo poi morire di parto o dare alla luce piccoli malati e/o deformi, mentre i neon non lo fanno, per deporre le uova vogliono le acque che piacciono a loro, acide (PH 6 ed anche meno) e tenere, manco a dirlo pessime per i platy.
- non sottovalutare quelle "sensazioni" di cui parli, con l'esperienza quelle sensazioni acquistano la loro importanza.

Nessun problema sul fatto che tu esponga le tue opinioni, se ne può parlare pacatamente ;-) , ma non devi sentirti autorizzato (vedi i "dogmi" e gli "è incredibile", ecc) a mettere in dubbio o peggio disprezzare quelle degli altri, questa non è una competizione agonistica.

TuKo
01-10-2007, 19:54
Leggendo questo 3d l'unica cosa che riesco a scrivere è sconcertante #07 #07 #07

Ma se si deve ragionare con questa concezione,perche vi fate un acquario???non è molto meglio(e anche meno impegnativo) un bellissimo screen saver?? ce ne sono in commercio di veramenti belli.

Dottor B
01-10-2007, 23:26
Ma se si deve ragionare con questa concezione,perche vi fate un acquario???


A quale concezione ti riferisci?

Qui stiamo parlando dei vari punti di vista relativamente allo "stare bene" di un pesce in acquario....
Il tuo qual'è?

Purtroppo mi confronto solo con Federico perchè gli altri non sanno più che dire...(mi scuso se Federico l'ha presa sul personale, forse ho scritto un pò troppo animatamente).
Siete liberissimi di pensare che dica fesserie....però permettetemi di dire che il problema è tutt'altro che risolto.

E la visione semplicistica, permettetemi anche questa, non è la mia ma la vostra, che vi fermate ad applicare il valore punto e basta. Quando leggo i consigli sulle varie richieste di aiuto relativamente al popolare un acquario pare che mettere un pesce a 0,1 punti di pH oltre i limiti di letteratura (di una sola letteratura tra l'altro) sia un crimine. Poi leggi le varie esperienze e noti che invece lo stesso pesce viene allevato con successo anche a 0,4-0,5 punti di pH oltre i limiti "scritti".
Per non parlare poi della questione limiti.....nessuno sa più rispondere ai quesiti che avevo posto, come ad esempio se il valore ottimale sia rappresentato dal valore centrale dell'intervallo oppure se i due limiti siano anch'essi ottimali.

Mi farò uno screen saver....ma però non mi hai risposto. Ed anzi, se mi pongo certi problemi non sono certo da denigrare ma semmai da apprezzare...

TuKo
02-10-2007, 00:40
Personalmente (sottolineo il personalmente) non vedo la necessità di star qua a farti capire i perche e i per come(e non credere che non li sappia) di un discorso che, a memoria non mi ricordo il numero delle volte che è stato fatto.Il forum è dotato di un motore di ricerca interno per trovare i 3d inerenti.Nessuno ti vieta di usarlo.
Nel portale del forum( www.acquaportal.it) ci sono delle interessanti guide
http://www.acquaportal.it/Dolce/
Ulteriori approfondimenti li potrai trovare qui: http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/dolce_guide.asp

Forse un domani,capirai quello che è stato scritto fino ad ora.
Con piacere, tolgo il disturbo.

P.S come ti è gia stato detto non esisto valori intermedi,ma solo ottimali.Un pesce non si adatta ad un acqua con valori non consoni,semplicemente sopravvive e ce una netta differenza dal vivere.

Paolo Piccinelli
02-10-2007, 07:30
Purtroppo mi confronto solo con Federico perchè gli altri non sanno più che dire...(mi scuso se Federico l'ha presa sul personale, forse ho scritto un pò troppo animatamente).

Ti confronti solo con Fede, perchè semplicemente ha una pazienza da fare invidia a Giobbe e non ha ancora rinunciato...

Io, dopo avere cercato di spiegarti, mi sono reso conto che ti sei arroccato sulle tue posizioni e che non ti smuoverebbe nessuno, quindi mi sono astenuto dal proseguire una polemica inutile.
L'unica cosa che mi dispiace è che a farne le spese siano degli esserini che certamente non hanno chiesto di venire a vivere nella tua vasca.

Magari non oggi e nemmeno questo mese... ma spero ti renderai conto presto che stai sbagliando.
Senza rancori, nè animosità.

babaferu
02-10-2007, 09:20
anch'io ho lasciato alla pazienza e alla conoscenza di federico, francamente una persona che affronta la discussione con la tua arroganza mi stufa presto.
ciao, ba

Dottor B
02-10-2007, 18:50
[quote=Dottor B]

Io, dopo avere cercato di spiegarti, mi sono reso conto che ti sei arroccato sulle tue posizioni e che non ti smuoverebbe nessuno, quindi mi sono astenuto dal proseguire una polemica inutile.
L'unica cosa che mi dispiace è che a farne le spese siano degli esserini che certamente non hanno chiesto di venire a vivere nella tua vasca.


Se quei pesci moriranno sarò il primo a dire che 0,1 punto di pH è letale.
Mica sono uno che vuole aver ragione per forza. Io dico solo chiaramente (e forse con convinzione) come la penso e cerco di mettere in difficoltà il mio interlcutore per capire realmente il ragionamento (se c'è) che c'è dietro una data tesi.
E frequentando questo forum mi sono accorto che molte tesi vengono tramandate di utente in utente con il solo sentito dire. Invece ogni tanto bisognerebbe riportare a capo la discussione e riaggiornarci.
Molti ti dicono "questa cosa non va bene" senza nemmeno sapere il perchè. Io invece voglio andare fino in fondo alle cose, e non mi metto a rispondere che, ad esempio, le strisce 5in1 non vanno bene solo perchè qualcun'altro l'ha detto. Infatti, per l'appunto, ho verificato personalmente che pH 6.8 con le strisce è un pH 6.9 in laboratorio. E secondo che uso ne vogliamo fare del valore di pH, uno 0,1 punti di errore sono trascurabilissimi. Ma nessuno questo lo dice. Si dice solo: "le strisce non vanno bene".

Io leggo, ragiono, confronto con più fonti e possibilimente sperimento.

Qualcuno mi vede arrogante. Pazienza. Io invece vedo qualcun'altro impreparato.

Io da questa discussione ne esco solo perplesso e più convinto che mai che i dogmi ci sono....eh si...ci sono....

P.S.
Semmai qualcuno volesse rispondere io pregherei di rileggere tutto da capo e noterete quanti dubbi ho sollevato. Ovviamente non ho avuto risposta perchè sono arrogante. Si, dev'essere per quello....

Federico Sibona
02-10-2007, 21:27
Allora:
Nessuno ha detto che 0,1 di PH sia letale per i pesci, in natura possono esserci periodi di siccità e periodi di forti piogge in cui i valori variano, ma sono periodi limitati nel tempo, i valori medi restano quelli ottimali, che per inciso, restano molto distanti tra platy e neon (circa 1-1,5 di PH, non 0,1).
Se leggi un po' di miei interventi sull'argomento in giro per il forum vedrai che ho sovente detto che i test a strip hanno, per prove che ho fatto, i maggiori errori sulle letture di KH e NO3, ma poi dipende dalle marche.

Comunque sappi che di essere provocato appositamente per vedere quel che so, e non per imparare, mi sono rotto anch'io, preferisco spendere il mio tempo ad aiutare altri. Ti assicuro che nella mia vita di esami ne ho già sostenuti molti, troppi e con professori di ben altro calibro del tuo e con parametri di giudizio ben più solidi dei tuoi. Sempre a disposizione se avrai seriamente bisogno di aiuto.

Brig
02-10-2007, 21:47
le strisce le sconsigliano anche perchè hanno valori molti diversi (almeno le mie che usavo) andavano da ph 6.5 a 7.5... capirai che questo gap è altino...

in quanto al tuo raginamento... anche io la pensavo così all'inizio... certo... ora non la penso molto diversa... ma non considerare solo ph... conta spazio, crescita, conviventi... e conta soprattutto che come ti è stato detto non vengono loro da te, ma al contrario, e quindi dovresti fare un minimo per cercare di dargli il loro ambiente... non nego tuttavia che i guppy che vendono si sono riprodotti a tutti i valori... e dei valori originali... non sanno manco dove stanno di casa se così si può dire... e questo li ha resi adattabili si, ma, molto più deboli, per esempio la vita media accorciata, malformazioni, difese immunitarei più basse ecc.... ma il loro compito è continuare la specie... non continuarla bene... siamo noi a doverla far continuare bene....

Dottor B
02-10-2007, 22:10
Concludo questa discussione chiedendovi un ultima cosa.
Io infatti sostengo le mie tesi ma sono sempre pronto a ricredermi.

Secondo voi quanto possono vivere, orientativamente, 3 Platy nel mio acquario, ai valori del mio acquario, secondo le vostre esperienze?

Quanto vivono invece, sempre in acquario, ma con i valori ottimali (anche se vi giuro, non per fare l'arrogante, che non ho capito ancora quali sono questi valori ottimali)?