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EA
10-09-2007, 12:31
Visto i consumi di un marino, qualcuno di voi ha installato pannelli fotovoltaici?
mi sono informato, ci sono nuovi contributi statali Mooolto interessanti!!!
Esperienze????

Beccacci
10-09-2007, 12:42
Solo una domanda: dove hai preso o chi ti ha dato le informazioni?
Siamo in Italia, ricordiamocelo...

toto#77
10-09-2007, 14:05
io ho lavorato nel settore,
se ti fidi, lascia perdere,
o fai un impianto grande (e non intendo 25 kW ma molti di più) o altrimenti la spesa non vale la resa!!!!!!
ricordati che un impianto ti costa almeno 5000 euri al kW installato e per di più se vuoi vendere energia all'enel, se manca la luce tu devi per forza staccare l'impianto altrimenti rischi di fulminare i tecnici.
Non sono stato molto chiaro ma sono un po' di fretta!!!!

Beccacci
10-09-2007, 14:31
toto#77 se hai lavorato nel settore puoi darci degli indirizzi precisi dove reperire informazioni, per quello che ho letto e sentito sembra quasi che ci sia interesse a creare confusione e disinformazione (tradotto: più confusione = maggiore possibilità di fregarti dicendo "è lei che non aveva capito").
L'argomento è veramente interessante

gioacchino72
10-09-2007, 15:08
Ostrega per 25 Kw 125.000 euri siamo matti #23

toto#77
10-09-2007, 15:47
il problema più grosso riguarda i pannelli,
costano veramente tanto (anche se si stà parlando dii abbandonare il silicio), infatti mediamente il costo di un impianto di medie dimensioni viene ammortizzato in circa 8/10 anni, esattamente quando sarebbe ora di cambiare i pannelli.
Un'altro problema sicuramente di minore importanza è che comunque sia tu devi instakllare oltre che i pannelli anche un inverter e in caso di stand alone delle batterie. Il prob. dell'inverter è che sporca molto la rete ellettrica e a meno di schermature e di installazione a regola d'arte c'è il rischio che tel, tv e compagnia bella non funzionino poi così bene.
Le batterie poi vanno stoccate da qualche parte, ogni paio di anni bisonerebbe cambiarle (e pure loro inquinano e costano).
In parole povere o si faun impianto grande (1 MW) e si rivende totalmente a ENEL o secondo me per un privato cittadino è un po' dura!

Beccacci
10-09-2007, 16:20
Quello che sospettavo.
In ufficio abbiamo fatto varie simulazioni su un impianto di medie dimensioni (3 kW) con i costi della mia zona (circa 7.000 €/kW) e soprattutto le rese della mia zona (3 kW di impianto - 3.600 kWh picco).
Si è giunti alla conclusione che per un cittadino non conviene sobbarcarsi un costo così ingente in fase iniziale che viene spacciato per investimento ma tanto investimento non è.
C'è anche tantissima confusione sulle tipologie di contratto e sull'iter burocratico di vendita, insomma ci dovrebbe essere maggior informazione (e ribadisco che, è una mia opinione, sembra faccia comodo che la gente sappia e non sappia...)
Da quello che è scritto su internet sembra che Enel ripaghi tutta l'energia prodotta... e quella utilizzata?
E' tutto molto poco chiaro, l'argomento andrebbe trattato e sviluppato.

Beccacci
10-09-2007, 16:22
Sulle abitazioni di nuova costruzione comunque il fotovoltaico è OBBLIGATORIO (0,2 Kwh picco), in pratica 2 lampade da giardino...
Correggetemi se sbaglio

LUCA P
10-09-2007, 16:39
Non facciamo confusione ma sentito parlare di conto energia praticamente il privato fa l'impianto a proprie spese o usufruendo di finanziamenti ad hoc previsti da quasi tutti gli Istituti Bancari in cambio riceve trimestrale una quota a rimborso sull'energia prodotta pari ad € 0,40 - 0,45 a kilowatt dall'impianto a detrarre dalla bolletta normale. L'energia prodotta finisce in rete senza passare per l'impianto di caso quindi non mi risultano verosimili fulminazione vari in caso di blak out o simili per i disturbi non te lo so dire. Comunque io mi sono informato e con gli incentivi previsti non mi pare che la cosa sia così malvagia teoricamente in 10 anni ammortizzi i costi i successivi 10 dovresti guadagnarci e gli ultimi 10 scali l'energia prodotta dalla bolletta costo dell'impianto da 3 kili 19700 € circa. Se fai una ricerca su internet ci sono decine di siti. A volte mi sembre che ci ostiniamo a essere scettici insomma per me chi ha la possibilità è un dovere installare un impianto fotovoltaico perchè è una tecnologia che dovrà sicuramente essere sviluppata e migliorata con benefici per tutti noi. Saluti.

LUCA P
10-09-2007, 16:50
Beccacci guarda che praticamente tu non attingi energia dal tuo impianto fotovoltaico che finisce in rete ma continui usufruire della energia data dal gestore. L'energia che produci viene contabilizzata e trimestralmente rimborsata sulla resa annua almeno questo è quanto mi hanno spiegato.
Sulle nuove abitazione diventerà obbligatorio ma che sappia io al momento mancato i decreti attuativi insomma abbiamo fatto la legge per essere a posto con l'Europa ma mancano i regolamenti.
Insomma raga non siate sempre così negativi.

Federico Sibona
10-09-2007, 16:50
Sul resto non mi pronuncio, ma i disturbi (e danneggiamenti di apparecchiature elettroniche delicate) ci sono solo se gli inverter sono ad onda quadra (più economici) invece che ad onda sinusoidale.

toto#77
10-09-2007, 16:53
Non facciamo confusione ma sentito parlare di conto energia praticamente il privato fa l'impianto a proprie spese o usufruendo di finanziamenti ad hoc previsti da quasi tutti gli Istituti Bancari in cambio riceve trimestrale una quota a rimborso sull'energia prodotta pari ad € 0,40 - 0,45 a kilowatt dall'impianto a detrarre dalla bolletta normale. L'energia prodotta finisce in rete senza passare per l'impianto di caso quindi non mi risultano verosimili fulminazione vari in caso di blak out o simili per i disturbi non te lo so dire. Comunque io mi sono informato e con gli incentivi previsti non mi pare che la cosa sia così malvagia teoricamente in 10 anni ammortizzi i costi i successivi 10 dovresti guadagnarci e gli ultimi 10 scali l'energia prodotta dalla bolletta costo dell'impianto da 3 kili 19700 € circa. Se fai una ricerca su internet ci sono decine di siti. A volte mi sembre che ci ostiniamo a essere scettici insomma per me chi ha la possibilità è un dovere installare un impianto fotovoltaico perchè è una tecnologia che dovrà sicuramente essere sviluppata e migliorata con benefici per tutti noi. Saluti.

Peccato che dopo dieci anni i tuoi pannelli rendono forse il 60% irispetto a quando li comprasti anni prima!!!!!

Se l'energia finisce in rete ti passa per forza anche da casa,
se l'enel toglie energia tu sei costretto a spegnere l'impianto!!!!
ea questo il nesso!

LUCA P
10-09-2007, 17:46
toto#77 Sarà ma a me hanno dato la garanzia come rendimento di 10 anni per 90%; e del 80% sui restanti 25 anni. Poi non so.
L'energia non è che ti passa in casa, è un cavo che dall'impianto va all'inverter poi è logico che se l'Enel ti toglie l'energia questo non produce più ma quante volte capita all'anno? Saluti.

Beccacci
10-09-2007, 18:35
Beccacci guarda che praticamente tu non attingi energia dal tuo impianto fotovoltaico che finisce in rete ma continui usufruire della energia data dal gestore. L'energia che produci viene contabilizzata e trimestralmente rimborsata sulla resa annua almeno questo è quanto mi hanno spiegato.
Sulle nuove abitazione diventerà obbligatorio ma che sappia io al momento mancato i decreti attuativi insomma abbiamo fatto la legge per essere a posto con l'Europa ma mancano i regolamenti.
Insomma raga non siate sempre così negativi.

LUCA P sono contento del tuo intervento e spero vivamente che almeno su questo forum si possa instaurare una discussione costruttiva senza cadere nella polemica.
Quello che voglio capire è se tutto quello che ti hanno spiegato è supportato da validi esempi numerici, ok per i 19.700 euro di costo ma il problema è capire effettivamente (e non teoricamente) in quanto tempo, considerato il tuo consumo di energia elettrica (che come hai detto giustamente vendi all'Enel ad un determinato prezzo e comunque riacquisti ad un altro, 0,15 mi pare) vai ad ammortizzare il cifrone che spendi inizialmente.
Io qualche esempio l'ho fatto, prendendo in mano le bollette e la calcolatrice, e vi dico che i 10 anni sono teoria pura.
Coprire nel tuo caso 19.700 euro di costo iniziale significa o riaverli in tasca (impossibile) o non spenderli, cioè risparmiare nei prossimi 10 anni l'equivalente in bolletta, mi seguite? In 10 anni non ce la si fa, provate!
Al momento l'unica cosa su cui veramente andrebbe la pena di investire, considerata la preoccupante situazione del pianeta, è il SOLARE TERMICO, che comunque sfrutta gli stessi princìpi (sole) ma con un utilizzo totalmente diverso (produzione di acqua calda) ed anche lì ci sarebbe da aprire un librone...
Il problema vero è che l'Italia è indietro rispetto agli altri paesi Europei, e questi incentivi non sono altro che un invito a rimediare agli errori fatti dal governo che nel 2010 dovrà pagare una supermulta per mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati a Kyoto sul risparmio energetico.
Per questo Enel ti compra la corrente, solo per questo.

Beccacci
10-09-2007, 18:43
A supporto di quanto ho scritto inserisco questo vecchio link:
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=16587&highlight=fotovoltaici

Dalla frase "Facciamo alcuni calcoli..." in poi leggete attentamente, vi renderete conto di come viene presentato un finto risparmio.

EA
10-09-2007, 19:16
toto#77, io la so esattamente come ha scritto LUCA P, , tutte queste informazioni si possono trovare sulla rete,
quel che è più interessante è il contributo statale che arriva a 0.49€ x kw PRODOTTO e non venduto, c'è da precisare però che il Conto energia x uso casalingo (- di 25KW/H) non prevede che si possa vendere l'energia non consumata all'enel.
Nella mia zona un impianto da 3kw dovrebbe produrre in un anno circa 4000kw,
4000x0.49= 1960€ di contributo annuale
4000x 0.22= 880€ di energia che NON pago all'enel
(1960+880) x 20 anni = 56800€
lascia stare che i rendimenti siano teorici ma la cifra risparmiara è alta!!!

EA
10-09-2007, 19:17
Date un occhiata a questo sito, é spiegato molto bene!!!
http://www.enerwell.it/interno.asp?idm=2&ids=15

DECASEI
10-09-2007, 21:16
Nessuno di voi ha mai pensato di fare un sistema con l'eolico ??

LUCA P
11-09-2007, 08:28
Beccacci se ti interessa e mi mandi la tua e-mail io ti mando il preventivo che mi hanno fatto con il piano di ammortamento così ti fai una idea. Ciao.

EA
11-09-2007, 12:38
questa mattina ho avuto un incontro con un tecnico della enerwell (ditta che vende impianti)
mi garantiscono un rendimento dell'80% dopo 20 anni
il rendimento annuale nel 2006 è stato di 1300 kw x ogni kw di impianto.
il contributo x impianti da 1 a 3 kw è:
0.49€ a kw prodotto se i pannelli sono montati sul tetto al posto delle tegole
0.44€ a kw prodotto se sono sul tetto ma montati sopra le tegole

Beccacci
11-09-2007, 15:15
Ok, 1.300 Kwh ogni Kw di impianto.
Se fai un impianto da 3 Kw con pannelli integrati sul tetto (cosa quasi impossibile in un'abitazione normale) spendi circa 20.000 euro ok?
In un anno produci 3.900 Kwh che ti vengono pagate 0,49x3.900 = 1.910 euro
20.000 euro... 1.910 euro... ecco i 10 anni per ripagare l'impianto.
MA I kWh CHE CONTINUATE AD UTILIZZARE?
Che li paghiate 0,12 o 0,15 o 0,18 dovete SOTTRARLI e non SOMMARLI.
Il concetto che non riusciamo a capire è che, mentre produciamo energia elettrica, la consumiamo anche!!!
Va bene che l'Enel teoricamente paga ogni kW PRODOTTO, ma noi comunque continuiamo ad utilizzare energia. Il calcolo di Andrea (che poi è quello che fanno tutti) presuppone di vendere all'Enel tutta l'energia prodotta sommando anche i soldi risparmiati sull'energia venuta fuori... da dove? Riuscite a capire?

EA
11-09-2007, 19:13
come ho già detto in un intervento di questo post NON è possibile per i contratti da 1 a 3 kw vendere l'energia all'enel,
comunque però il costo dell'energia consumata la sommo al risparmio xchè comunque sono soldi che non pago all'enel.
non facciamo confusione!
il contributo di 0.49 è sull'energia prodotta al di la che la consumiamo o no e ci viene data dal ministero e non dall'enel.
poi sommiamo il risparmio della bolletta.

Beccacci
11-09-2007, 19:56
Ma NO!!!
Non puoi sommare un costo... Caspita devo essere io che non riesco a chiarire il concetto...
Mi spieghi da dove arriverebbe la corrente che utilizzi? DAL NULLA?

LUCA P
12-09-2007, 08:07
Ma Beccacci se tu che non capisci oltre l'incentivo guadagni anche perchè dal costo della tua bolletta non paghi quella che produci esempio se consumi 6000 kw all'anno ma ne produce con il tuo impianto 4000 kw ti rimane il costo della bolletta di 2000 kw quindi mi pare ovvio che sia un risparmio o sbaglio?

toto#77
12-09-2007, 08:52
Le uniche energie che sembrano avere un certo vantaggio, ad oggi, sono l'eolico e le biomasse.
Entrambe non sono comunque gestibili da privati cittadini, quindi stando in mano alla pubblica amministrazione, campa cavallo.......

toto#77
12-09-2007, 08:59
Riguardo ai conti sono totalmente daccordo con beccacci..
Per quanto riguarda l'olico, l'impianto produce qualche centinaio di kW (il più piccolo) e il costo di un mulino è ingente

Beccacci
12-09-2007, 09:02
LUCA P,
rimaniamo sempre nel teorico. Se produci 4.000 kWh e ne consumi 6.000, gli altri 2.000 LI PAGHI!!!
Hai un mancato costo (cioè un risparmio) sui 4.000 da te prodotti, ma HAI UN COSTO sui 2.000 che ti mancano.
Cioè il ministero ti dà gli incentivi sui 4.000 euro prodotti, poniamo una cifra X (2.000 euro), ai quali devi TOGLIERE quelli che dai all'Enel in quanto hai COMPRATO dell'energia elettrica (poniamo una cifra Y, 1.000 euro).
Bene 2.000 dati dal ministero a te MENO 1.000 che tu dai all'Enel fa 3.000 come dite voi o 1.000 come dico io?
Per questo dico di stare in guardia!!! Lungi da me cercare la polemica con te o con qualcun altro, voglio solo farvi capire che vi spacciano UN COSTO per UN RISPARMIO

Beccacci
12-09-2007, 09:24
Io ho capito il vostro discorso:
dato che l'incentivo viene pagato dal Ministero (che paga i kWh prodotti) voi sommate anche l'equivalente in euro dei soldi che NON DOVETE più dare all'Enel.
Peccato però che questo potrebbe accadere solo se riuscite ad essere TOTALMENTE INDIPENDENTI, cioè utilizzare solo ciò che producete. E per fare questo non ci vuole un piccolo impianto, ma uno medio-grande, che comporta una spesa iniziale ingente.
Infatti per i contratti di abitazioni "normali" ci si è affrettati a sottoscrivere quanto ha fatto notare andrea bianchi, "come ho già detto in un intervento di questo post NON è possibile per i contratti da 1 a 3 kw vendere l'energia all'enel".
O si caccia tanta grana per un bell'impiantone, o ci si scorda i 10 anni di ammortamento.
In pratica in entrambi i casi lo stato se la ride.

toto#77
12-09-2007, 09:46
#25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25

LUCA P
12-09-2007, 12:08
Ma Beccacci è vero che i 2000 li paghi ma gli altri 4000 ti vengono rimborsati moltiplicati x 0.45 circa che è tre volte la cifra normale del costo dell'energia elettrica quindi 4000x0.45 = 1800 € a cui devi sommare il risparmio sulla bolletta di circa 4000x0.16= 640 € totale 2440 € a cui deve detrarre 2000x0.16= 320 € OK. Ti ripeto se vuoi ti mando il preventivo con il piano di ammortamento Poi guarda noi intesi come patiti di acquariofilia marina non riusciamo essere indipendenti perchè abbiamo consumi abnormi di energia elettrica ma se pensiamo alla stragrande maggioranza dell'utenze con un impianto di 3 kw riesce almeno in teoria benissimo soddisfare le sue esigenze. Comunque il concetto che mi permettete di esprimere anche se passerò per utipista e che realizzando impianti fotovoltaici c'è la speranza che questa tecnologia venga migliorata e resa più efficiente, leggevo di studi sulla clorofilla e altre tipologie di pannelli insomma il pianeta ha bisogna di alternative al petrolio e quindi ben vengano gli incentivi al fotovoltaico. Saluti.

Beccacci
12-09-2007, 13:57
Ai miei occhi non passi certo per utopista, sono convinto pure io che si debba fare qualcosa perchè la situazione ambientale è più grave di quanto pensa la maggioranza delle persone.

toto#77
12-09-2007, 15:07
LUCA P, hai perfettemente ragione.
Anche a me piacerebbe ma se volessero davvero incentivare ti pagherebbero loro l'impianto, oppure smetterebbero di comprare energia da fuori (francia).
Il punto è che come al solito il cetriolo finisce sempre nel culo del contadino, scusate l'eufemismo!!!!!

LUCA P
12-09-2007, 17:11
Si chi ci rimette siamo sempre i poveri diavoli purtroppo i nostri governanti cercano solo di mantenere il loro posto ed il consenso delle masse, senso di responsabilità e buon senso non sanno cosa siano. Io penso che si investesse seriamente nella ricerca il modo per produrre energia pulita in abbondanza lo troverebbero ma di certo è la volontà che manca. Già l'Enel & company si stanno parando il c.... dicendo che questo inverno mancherà il gas e via così a rincari sulla bolletta e via discorrendo. E' una vergogna e dagli anno '70 che sapevano che il nostro paese era petrolio dipendente e cosa hanno fatto 0 ed il grave che continuano a farlo !!!!!!!!!

Beccacci
13-09-2007, 09:52
#25 #25 #25

maomig
13-09-2007, 14:41
io ho lavorato nel settore,
se ti fidi, lascia perdere,
o fai un impianto grande (e non intendo 25 kW ma molti di più) o altrimenti la spesa non vale la resa!!!!!!
ricordati che un impianto ti costa almeno 5000 euri al kW installato e per di più se vuoi vendere energia all'enel, se manca la luce tu devi per forza staccare l'impianto altrimenti rischi di fulminare i tecnici.
Non sono stato molto chiaro ma sono un po' di fretta!!!!

Non è esattamente così. Ho fatto studi approfonditi presso un mio amico d'infanzia che progetta questi impianti.

In primo luogo, l'attuale legislazione prevede 2 figure principali di produzione: lo "scambio sul posto" e la "produzione" vera e propria.

Nel secondo caso, che a me non interessa, bisogna aprire un partita IVA e fare un impianto di più do 20 kw e si vende l'energia all'enel. Tanti kw prodotti, tanti euro incassati. L'investimento, per quanto ne so, si aggira sui 1-2 milioni di euro almeno.

Per lo scambio sul posto, invece, si relaizza un impianto di meno di 20 kw il quale viene messo in parallelo con la rete ENEL. Finchè il fabbisogno della casa viene coperto dai pannelli, si consuma quell'energia lì, quando invece non è più sufficiente, si attinge dalla rete tramite il contatore che abbiamo tutti. Se, invece, si produce energia in eccesso rispetto al fabbisogno, questa energia in più viene ceduta all'ENEL e conteggiata attraverso un secondo contatore. Alla fine del mese si confrontano i 2 contatori e, in caso di surplus di energia prodotta rispetto a quella consumata, si usufruisce di un credito energia da usufruire mei mesi successivi (in inverno, ad esempio). Algtrimenti si paga all'ENEL la differenza.

Gli impianti: io a casa ho un contratto da 6kw, però, facendo la media delle bollette su base annua (pago più di 3000 euro all'anno), nel mio caso, io consumo una media costante di 2 kw. Tramite calcoli non proprio immediati e complessi basati sulla latitudine della casa, sulla superficie della stessa esposta a sud, sul tipo di pannello (ne esistono 3 tipi: cristallino, amorfo e un altro che non mi ricordo - in pratica esistono pannelli che vanno bene col sole e meno bene col cielo coperto e altri che funzionano esattamente all'inverso, molto efficienti col cielo coperto e meno efficienti col sole), sul calcolo del calo di efficienza dei pannelli negli anni, se uno vuole mettere i pannelli a terra o sul tetto, sulla percentuale della bolletta che volevo risparmiare (io ho ipotizzato il 100%), nel mio caso, dovevo fare un impianto da 10 kw, ovviamente tutti esposti a sud (con anche problemi di mq da avere disponibili sul tetto). Un impianto del genere, se non ricordo male, costava finito sui 80.000 euro.
Un impianto, invece, da 6 kw, sufficiente per chi ha un consumo medio con contratti intorno ai 3/4 kw, costava sui 40-50.000 euro, montato e tutto (non è solo il costo dei pannelli, ma anche quello di inverter, contatori, switch...incomma, è un impianto complesso).

GLI INCENTIVI: lo stato fornisce, a chi fa lo scambio sul posto (ai produttori non so, ma non credo), un TOT a KW nominale dell'impianto per 20 anni chiamato "conto energia". Tale quota tiene conto anche del deterioramento delle rpestazioni e diminuisce col tempo. In ogni caso, con l'impianto sopra esposto da 10 kw, nel mio caso, in 20 anni abbiamo calcolato una MEDIA di circa 5100 euro all'anno di incentivo, che diventavano circa 3500 nel caso dell'impianto da 6 kw. A questo si somma il risprmio sulla bolletta. Quindi, la conclusione è che, almeno nel mio caso, ossia su Roma (più a sud vai, più conviene perchè aumenta l'irradiamento) ci si guadagna un bel pò anche scegliendo impianti piccoli per risparmiare solo una percentuale sulla bolletta.

FINANZIAMENTI: Alcune banche forniscono prestiti particolari a 15 anni epr questo tipo di impianti. Il prestito, in genere, viene pensato per pagare il 100% del costo dell'impianto ed il premio viene coperto dal "conto energia". In tal modo è possibile fare l'impianto senza esborso, risparmiando nel frattempo sulla bolletta e guadagnando qualcosa negli ultimi 5 anni dell'incentivo rpevisto.

ASSICURAZIONI: Esistono delle assicurazioni contro i danni all'impinato, mentre, in genere, i pannelli sono coperti da garanzia di 20 anni e oltre.

Sicuramente mi sono dimenticato qualcosa. Se la mia rpossima casa sarà cielo-terra e se gli incentivi verranno prorogati di finanziaria in finanziaria, io lo farò sicuramente.

Allo stato attuale, il mio amico mi ha detto che conviene molto di più fare impianti piccoli per risparmiare una parte della bolletta e non investire troppi capitali, visto che il costo dell'impianto cresce esponenzialmente con la potenza nominale installata.

Spero di essermi ricordato bene le cifre degli incentivi e dei costi degli impianti, comunque quando torno a casa controllo ed eventualmente correggo.

edvitto
14-09-2007, 14:04
Andate qui e calcolatevi quanta energia potete produrre:
http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps/radmonth.php?lang=en&map=europe
dopodichè pensate che 7000€/kw di potenza è una cifra alquanto ottimistica, oggi...
A questo punto fate i conti, e verificate che con un tasso del capitale ad oggi superiore al 5%, il rientro economico attualizzato dell'impianto nel nord italia è almeno dopo 16 anni, nell'ipotesi che non cali mai di rendimento (pura utopia)...
Adesso fate un passo indietro, e riflettete sul fatto che questo impianto (se economicamente mai ritornerà...) lo farà solo se l'energia verrà pagata al produttore 10 volte quanto è pagata l'energia prodotta da fonti più moderne (in particolar modo tramite nucleare). Guardate la vostra bolletta, e noterete che pagate una accisa apposita per finanziare il fotovoltaico, e poi chiedetevi se non vorreste invece solamente pargare un poco di meno l'elettricità...
Alla fine di tutta questa riflessione, sarete giunti alla conclusione che produrre energia col fotovoltaico è una colossale stronzata. Non mi censuro neanche perchè ho ragione... qualcuno dovrebbe dirlo anche al caro Pecorone...
Se poi vogliamo discutere del fatto che possa essere utile in alcune applicazioni, come in questo caso per garantire continuità di erogazione (almeno di giorno o come ricarica per i sistemi di backup) ai nostri sistemi,certamente è una soluzione tecnica ipotizzabile. A dimostrazione della totale inutilità del fotovoltaico dal punto di vista industriale, il fatto che il legislatore abbia penalizzato tutti gli impianti industriali (a terra e sopra i 20kW) a favore degli inutili tetti fotovoltaici.
Sia chiaro che con questo mio messaggio non voglio offendere nessuno, e non mi riferisco a nessuno in particolare dei vostri interventi.
Poi, sia chiaro che se l'energia te la pagano come l'oro, per pura speculaizone finanziaria si possono fare questi impianti, specie al sud.
Ma vi prego, non andiamo a caccia di contributi per qualcosa che non serve assolutamente a nulla, e che tanto paghiamo poi sempre e comunque noi...

edvitto
14-09-2007, 14:05
P.S. in ogni caso, per ottimizzare lo "scambio sul posto", è sufficiente che l'energia prodotta non sia superiore a quella consumata. quindi basta sottodimensionare un poco l'impianto e non si corre il rischio di perdere parte della produzione.

Nicky
14-09-2007, 20:34
Mi fa piacere che molti si interessano o almeno si incuriosiscano di queste cose :-)) Non c'è niente di meglio che l'energia pulita a mio avviso poi per alleggerire le bollette meglio ancora. Cmq per il fotovoltaico se siete nei dubbi meglio aspettare un paio di anni. Fino ad ora l'Italia non ha fatto abbastanza come in altri paesi. I costi sono tuttora molto alti anche sebbene ci siano finanziamenti; inoltre il rendimento di questi pannelli è ancora bassino. Nei prossimi mesi ci saranno già delle novità sia nell'ambito della ricerca che per i finanziamenti(almeno una cosa giusta) . Acquistare ora un pannelo con un rendimento del 10-11% o acquistarne uno tra due anni con un rendimento che potrebbe raggiungere anche il 15% cambia notevolmente, da tenere conto che li devi tenere per 20anni.

mino.cruiser
26-04-2008, 16:49
...ma esiste un individuo in Italia che ha realizzato l'Impianto?

edvitto
26-04-2008, 17:25
Ad oggi sono installati in italia ed incentiati con il conto energia circa 40MW di potenza, per una produzione annua di circa 40MWh.
Suggerisco a chi voglia approfondire di vedere il sito del GRTN, voce "conto energia"

steelball
26-04-2008, 21:51
http://www.myenergy.it/conto-energia/simula-impianto/simula-impianto.aspx

Qui vi simula esattamente i costi, i guadagni, anni di investimento che servono per buttartsi nel fotovoltaico.

Io non sono molto favorevole. Un impianto si ammortizza in circa 10 anni e solo dopo cominci a guadagnarci e ci sono cose che non si possono calcoalre. Dopo 10 anni si possono guastare dei pannelli, devi cambiare batterie e altri apparecchi.
Ci saranno dei costi di manutenzione (magari non alti ma ci sono), rischi di rotture per grandine ,ecc

E ricordiamoci un ultima cosa.
I pannelli hanno una resa bassa e senza incentivi dello stato non converrebbero. Siamo sicuri che fra 20 anni questi incentivi ci saranno ancora????


cmq andate al link e vedete esattamente.
ciao

Sandro S.
26-04-2008, 22:14
cerco di dare un mio piccolo contributo, dato che vorrei anche io installare i pannelli fotovoltaici.

purtroppo la mio tetto non si affaccia verso sud e quindi avrei una produzione di energia inferiore.
Tenendo conto che la corrente aumenterà sempre più e non scenderà mai, mai ,mai ritengo che installare un impianto fotovoltaico sia utile sia per chi riesce a produrla e risultare automoni sia a quelli che alla fine la utilizzaranno per abbattere il costo della bolletta.

edvitto
27-04-2008, 16:47
Tenendo conto che la corrente aumenterà sempre più e non scenderà mai, mai ,mai ritengo che installare un impianto fotovoltaico sia utile sia per chi riesce a produrla e risultare automoni sia a quelli che alla fine la utilizzaranno per abbattere il costo della bolletta.

Insisto...
Affinchè sia economicamente conveniente la produzione da pannelli fotovoltaici, lo Stato deve incentivare la produzione circa 400€/MWh, soldi che vengono presi dalle nostre bollette, e dalle bollette delle nostre imprese.
Quindi, se tutti producessimo energia da fonte fotovoltaica, la bolletta ci costerebbe tra i 500 e i 600€/MWh, contro i circa 200 (cifra già enorme)che paghiamo oggi.
E poi chiediamoci come mai in Frnacia l'energia i cittadini la pagano meno di 70 €/MWh...
Secondo voi, è perchè:
1. Il 90% della produzione nazionale francese deriva dal nucleare;
2. la Francia nel corso dell'ultimo ventennio ha saggiamente investito nel fotovoltaico.
Se vi date una risposta ragionevole, forse penserete anche che il fotovoltaico è una colossale s..... ...
Lascio a voi la valutazione...
Sulla valutazione dell'investimento, i modelli reali stimano tempi di rientro tra i 12 e i 15 anni per gli impianti industriale, e tra i 10 e i 12 per gli impainti ad uso civile (l'autoconsumo in questocaso è più redditizio, e per il privato l'incentivo è esentasse, mentre per le imprese non lo è sopra una certa taglia...), in ogni caso con valore attuale prossimo allo zero (nel caso di valutazioni molto attente, credetemi anche inferiore allo zero al 20° anno).
Ho recentemente (in realtà l'anno scorso) partecipato ad un convegno nel quale diversi cittadini lamentavano di non riuscire a pagare la rata del leasing con il solo incentivo.
Fate voi... personalmente mi permetto di sconsigliare il ricorso ai pannekli, a meno di non farlo con soldi propri; in tal caso si rischia poco, il rendimento finanziario è dell'ordine del 5-7% netto e quindi comunque migliore di quasi qualsiasi fondo di investimento. Ma come potete pensare, prendendo capitale al 6% circa l'investimento diventa infruttifero.