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Visualizza la versione completa : Laghetto autoctono (Ripepi vieni vi!)


Bistro84
29-08-2007, 11:34
Devo svutare il laghetto ho già ucciso almeno 200 gambusie #18 dai non intenzionalmente xò e allora ho pensato visto che non c'è lho in un girdino in città ma in campagna tanto vale che lo fo autoctono!
Penso venga carino ugualmente x di più faccio anche qualcosa di utile!

Dimensioni 6,5m x 3m x 1,5m (prof max)

Tenete presente che li vicino ci passa un ruscello (ke xò va in secca) quindi libellule e ranocchie incluse nel prezzo!

Domande:
Piante autoctone cosa ci metto? e dove le trovo? si possono anche comprare o devo anda a pescalle da un fiume?

Tritoni? x legge non li posso prendere in natura (ammesso che li trovi), li piglio uguale? senno come li recupero?

Pesci? che ci metto? tipo tempo fa avevo pescato un paio di persici reali (autoct) sono carnivori ma erano piccoli4-5cm non penso di poterli mettere in un laghetto o si?

Cozze? servono a qualcosa? gamberi? prima ce ne avevo uno grosso messo da me chissa se era il fmoso g.killer :-D

Ripepi
30-08-2007, 22:49
ah vengo chiamato in causa così proprio ? :D
Oggi ero proprio dalle tue parti e sono andato a vedere il Lago Sibolla che dovrebbe essere un gioiello per la fauna e la flora con specie introvabili e associazioni uniche... bello schifo ! è tutto un marciume, tutto morto, una cosa schifosa, io che entro a piedi nudi nelle paludi mi ha fatto schifo pure stare vicino alla riva... e indovina perchè ? Gambusia e gamberi (e nutrie). Hanno sconvolto l'ecosistema e sono sparite la maggiorparte delle specie vegetali, gli anfibi non osano avvicinarsi, c'erano solo Ardeidi (aironi, garzette, nitticore...) che si nutrivano di questi due animali, orrendo.

Quindi... assolutamente no gambusie e gamberi ! Hai la possibilità di creare un piccolo paradiso, le dimensioni sono notevoli per un laghetto in giardino, il tuo intento di creare un ambiente naturale è ancora più da ammirare, insomma non gettare tutto nel cesso ;)
I pesci stanno nei grandi bacini e in queste piccole pozze purtroppo non ci possono stare, se vuoi vedere un ambiente sano che brulica di diversi anfibi, libellule, insetti vari e soprattutto acqua pulita (i pesci mangiano tutti i filtratori !) devi fare a meno di metterli. Il persico reale non è 4-5 cm, ti arriva a 500g e ti fa fuori ogni cosa che osi avvicinarsi all'acqua, comprese rane, tritoni e salta per prendere le libellule...
vuoi fare un ambiente sano, naturale e pulito ? Con acqua limpida, con centinaia di specie animali piccoli e grandi ? o vuoi solo vedere i pesci che fanno fuori tutto, intorbidiscono l'acqua e avere solo 2-3 specie nel laghetto ? non pensare ai pesci, tanto li vedresti di sfuggita, solo i principianti e chi non ne capisce pensa che sia bello avere tanti pesci nel laghetto (cosa diversa è il laghetto artificiale con fontane, mega filtri e carpe koi) e si perde le bellezze dei nostri luoghi.

Detto questo... non ho capito se era vuoto e ora ci ributti l'acqua, se così fosse ricomincerai da zero e vedrai l'evolversi del laghetto, l'acqua sarà torbida per le alghe unicellulari, abbi pazienza, spariranno e sarà limpida con l'arrivo dei filtratori e della messa a dimora della piante. Stessa cosa per le alghe filamentose galleggianti.

E' un laghetto naturale o una vascona ? se è naturale immagino abbia le sponde umide... così ti aiuto con le piante da riva.

Le piante italiane, ce ne sono di bellissime, innanzitutto le ossigenanti come il Ceratophyllum demersum, poi ci puoi mettere un Potamogeton lucens, una simil-ninfea come il potente Nuphar o la Nimphaea alba, Stratiotes aloides molto rara e quasi deltutto estinta in Italia, Hydrocharis morsus-ranae (morso di rana), Utricularia minor/australis/vulgaris tutte carnivore che aiuto all'inizio a far fuori le zanzare che in 1-2 mesi spariscono comunque...

Se hai la riva umida puoi metterci delle piante molto belle e alcune molto rare come l'Hibiscus palustris, il Petasites hybridus, poi delle thypha non invasive e pericolose come la T. angustifolia e la minima, Alisma lanceolata, dei bei cespi di Carex elata, Juncus effusus, Scirpus lacustris (Schoenoplectus lacustris), Juncus ensifolium, Sparganium erectum, Viola palustris, Geum rivale (geranio palustre), Mentha acquatica, Iris pseudacorus, Iris foetidissima (fiore dei morti), in un angolo puoi mettere una imponente Osmunda regalis... se non hai la riva umida e ti piacciono ste piante le puoi comunque coltivare facendo un fosso lungo la riva profondo 30-40 cm, interrando un telone di plastica e ributtandoci la terra dentro, poi ti dico bene se è il caso.
All'inizio ti sembrerà vuoto lo stagno ma dai tempo alle piante di esplodere e ne avrai da buttare via dopo qualche mese.
Le piante le compri nei vivai specializzati come Eta Beta ecc, c'è l'elenco in questa sezione se guardi.
Ti darei qualcosa di mio ma sto allestendo un mio personale giardino botanico acquatico che sarà visitabile al pubblico e mi serve un pò di roba insomma. Va beh forse ho qualcosa, ci sentiamo privatamente.

Attenzione ! a quando compri le piante palustri, lavale prima, non devi farci arrivare la Lemna nel tuo stagno !

Se fai una cosa così stai sicuro che diverse specie di anfibi ci arrivano, di sicuro le rane verdi, non so per il Bufo bufo e il B. viridis se ci sono, prima o poi arriveranno anche loro, di sicuro anche i grandi e bellissimi Triturus cristatus e forse il T. vulgaris, se ci sono anche le raganelle. Se lo fai ora ti arrivano subito le rane mentre per gli altri aspetta la primavera che ora non si avvicinano all'acqua. Se tu fai così, come ti ho detto, senza pesci e schifezze varie, con le piante ecc per gli anfibi non ti preoccupare che ho amici erpetologi nella tua zona che possono aiutarti a procurarteli se non ci arrivano da soli.

Spero di esserti d'aiuto, oggi mi stavo mettendo a piangere dopo avere visto il Lago Sibolla, in Toscana è veramente tragica la situazione, ecco perchè spero tu prenda sul serio l'idea dello stagno naturale con tutte queste specie.

robypellegrini
31-08-2007, 11:30
Salve a tutti,

vedo con piacere che Ripepi ha imparato alla perfezione la lezione di ieri :-D

In effetti il caso del Laghetto di Sibolla deve servire da monito e da simbolo dei problemi e del degrado di molte zone umide nazionali.
Questi fattori e queste problematiche vanno sempre considerate anche quando andiamo a fare il nostro stagno in giardino tenendo presente, però, che andiamo a realizzare qualcosa di artificiale che, quindi, segue regole in parte diverse da quelle presenti in Natura.

Anche quando si vanno a scegliere le piante ci sarebbero una serie di domande (spesso etiche) sulla loro scelta, soprattutto quando si vanno a realizzare invasi con specie autoctone: le piante prese nella maggior parte dei vivai (seppur appartenenti a specie la cui distribuzione comprende anche il nostro paese) sono in realtà cloni non locali che presentano, spesso, delle sensibili variazioni ecologiche o morfologiche. Per essere pignoli o per voler ricreare alla perfezione una zona umida della nostra zona, bisogna anche considerare la tipologia della flora locale: alcune piante si trovano solo nelle zone umide montane o, per di più, a volte non vivono nemmeno nella nostra regione di appartenenza; è un po’ il caso di Viola palustris (che in Toscana vive solo in ristrette zone dell’Appennino) o del Geum rivale (tipico degli ambienti umidi montani e il cui nome comune preciso è Cariofillata dei rivi – il “vero” Geranio palustre è Geranium palustre, che però non vive in Toscana). Ultima cosa: Juncus ensifolius è una specie Nord Americana, introdotta probabilmente anche nell’Europa del nord, ma sicuramente non in Italia.

Tutto questo per dire che anche quando si fanno laghetti autoctoni le scelte vanno ponderate per bene poiché, anche se ci sono sempre mali peggiori e più gravi, è facile mutare, anche se a fin di bene, l’assetto locale di flora e fauna con eventuali organismi che riescono a spontaneizzarsi nelle aree vicine.

Per cui Bistro, boia dè -11 , fatti un giro nelle tue zone e cerca di capire che tipo di piante vivono: spesso una volta realizzato il laghetto molte di queste piante arriveranno da sole con i semi e/o altro, soprattutto se hai la fortuna di avere un ruscello che ti scorre vicino. In questo modo realizzerai nel tuo giardino un vero prolungamento di una zona umida locale, con tutti gli organismi che può sicuramente reggere e sostenere.

Ripepi
31-08-2007, 20:33
sì Roby, vedere quegli ambienti disastrati è sempre una lezione, Toscana e Emilia sono veramente messi male e non sono abituato a vedere certe scene, per chi ne capisce fanno proprio stare male.
Ma ogni tanto sono contento di vedere quei posti ancora incontaminati, ancora di più come ieri e oggi che mi hanno chiamato due enti chiedendomi di fare due aree umide per piante palustri e anfibi nostrani, qualcuno sensibile c'è insomma ;) uno combinazione è proprio in collina dove c'è una sorgente che taglia un prato, praticamente mi faranno creare una pozza per fare un piccolo stagno con una parte paludosa.

Ah lo Juncus ensifolis è americano ? io l'ho trovato in un sito in Germania (andavo alla fiera di Hamm ;)), chissà come ci è arrivato.

Sì va bene che il geranio e la viola palustre non ci sono a quelle latitudini ma è per avere anche qualche particolarità che non siano sempre le solite :) tanto non è uno stagno in un contesto selvatico ma è in un giardino, controllato e sottoposto a manutenzione (spero) ;)
Spero tu si sia fatto una idea...

Bistro84
03-09-2007, 19:50
Rispondo!:

Allora il laghetto è simil naturale...
Nel senso era una bucona che d'inverno si riempie d'acqua e d'estate secca e allora io ho pensato di allargarlo sistemare i bordi e coprirlo con del pvc! era pieno ma l'ho svuotato * e ora lo sto ri riempiendo da zero!
* (la cisterna dell'acqua si era rotta ed essendo in campagna e non essendoci ancora niente dentro apparte le gambusie e un gambero i miei hanno utilizzato quell'acqua x l'irrigazione..)

X le piante grazie mille x l'aiuto sto vedendo adesso quali mettere sia nell acqua che sulle sponde, soprattutto quale trovo in giro o da comprare!
Dando retta anche a Robypellegrini però x ora l'uniche che mi arrivano sono quelle che qui in toscana chiamiamo "ammazzagatti" o "code di gatto" che son carine ma vengono sempre quando il laghetto è molto umido ma praticamente non cè più acqua..

Niente pesci???.. Neache gli autoctoni? la mia non è proprio una vaschina.. 6,5m x 3,5m x 1,5m son un po di litri no?!

Non so che risponderti, da una parte si, bello, spero gli anfibi facciano veramente fuori le zanzare ma non è quello il problema... tanto sono in campagna da me le zanz ci son cmq...

Il problema è che così facendo il laghetto si riempie sul serio apparte di insetti (insettacci! :-)) ) di rospi rane e spero tritoni...

Te dirai meglio! io ti dico non lo so... perchè vedi in campagna da me ci sono anche un po di serpenti.... non ho ancora visto natrici ( sfortunatamente) e vipere (FORTUNATAMENTE!!!) ma ho già visto un 4-5 di biacchi quest'anno che non è che stiano particolarmente simpatici a mi mamma e a mi nonna e dato che trovano gli anfibi parecchio gustosi non è che così li attiro a frotte???

uno lho dovuto togliere di peso xkè un si voleva più levare da sotto il pingpong! :-D :-D :-D :-D

yeah!
03-09-2007, 20:15
beh fai capire a tua mamma e tua nonna che lo fai a fin di bene e per salvare un pezzo di natura ;-)
e poi a parte le vipere il resto non è velenoso,quindi a parte fare schifo,non fanno del male...al massimo chiedi al tuo medico se ti puoi procurare del siero per le vipere da tenere in casa ;-) (sempre ammesso che ci siano,le vipere)

Bistro84
04-09-2007, 15:11
"a parte fare schifo,non fanno del male..."

"procurare del siero per le vipere da tenere in casa..."

"sempre ammesso che ci siano,le vipere..."

Vivi in città?? Oppure semplicemente parli tanto per sentito dire??

Dai non ti voglio trattare male ma cerca di capire che dicendo cose a caso x sentito dire si viene considerati scemotti sparacazzate....

Ciau!

Ripepi
04-09-2007, 22:13
i biacchi non vanno dove ci sono le zone umide, fare un ambiente simile e poi buttarci i pesci è proprio un errore madornale per non dire una c****** ;) perchè l'acqua si intorbidirà, verrà la patina batterica in superficie, lo stagno morirà perchè nessun organismo potrà vivere...
Visto che i biacchi non vengono, rimangono le natrici, non ha senso temere un serpente che quando ti vede fugge via veloce e se lo prendi in mano non ti morde. Se vuoi fare un ambiente naturale ammira tutto ciò che ne viene, se no ti osservi una pozza putrida con i pesci (che non vedi) e null'altro. ;)

Bistro84
05-09-2007, 17:32
okokok!

non sono del tutto convinto che non vengono i biacchetti (anzi diciamocelo è proprio una *******...) xkè fino ad adesso che il laghetto era pieno giravano tranquillamente a 5 metri di distanza cmq...

Ah una cosa qualcuno sa se è regolare che ci siano le sanguisughe dentro???

Dai mi hai convinto in fondo se dovessi avere invasioni di serpenti o di rospi vaganti posso sempre prendere provvedimenti!
Tipo buttarci dentro un paio di persici reali x sfoltire un po di anfibi #18 #18 :-D :-D

dai vabbè presto inizio i lavori e posto le foto!

Ah a proposito spiego xkè ho dato un po dello scemo a "yeah!"
-Vedi degli animaletti da stagno oltre a fare schifo :-D fanno anche del dolore
-I biacchi non sono velenosi vero ma mordicchiano pure loro
-Apparte la sardegna non esiste luogo in italia dove si può essere certi dell'assenza di vipere e nessuno può assicurarti di una cosa del genere...
-Quello che tu chiami siero per le vipere è da molto che è fuori commercio x il semplice motivo che causava shock anafilattici più letali dei morsi stessi della vipera....
Arrisentircelo!

Ripepi
05-09-2007, 20:30
spero tu stia scherzando sullo sfoltire gli anfibi, non è esattamente il giusto modo di salvaguardare la nostra fauna visto che tra 20#30 anni non avremo più nulla... Ricorda che i rospi non stanno lì, non ti entrano in casa, non mordono ecc, fanno le uova, metamorfosano e se ne vanno.
Le sanguisughe fanno parte della nostra fauna e contribuiscono ad avere un ecosistema vario ed equilibrato, non credo però siano quelle che si nutrono di sangue, sono molto rare, saranno le Hiemopis che si nutrono di piccoli crostacei e molluschi.

I biacchi mordono ma per farsi mordere devi proprio prenderli in mano e metterci il dito dentro, non ti inseguono...
Le vipere da te non ci sono, stanno a quote più alte, in montagna, frequentano posti molto secchi e rocciosi e sono pure difficili da trovare perchè scappano molto prima di avvicinarsi.
Ultima cosa che centra poco... mai usare il siero, basta chiamare i soccorsi tanto se non si è allergici possono passare molte ore prima di avvertire malessere.

yeah!
07-09-2007, 20:41
bene si imparano cose sempre nuove :-)) #12