Visualizza la versione completa : quesito legale
triglauco
15-08-2007, 08:41
secondo voi in una fiera a pagamento può il propietario di uno stand vietarmi di fare delle foto a della mercie da lui esposta (in questo caso statute di gesso)?
mi interessa propio da un punto di vista legale
grazie
giangi1970
15-08-2007, 08:50
triglauco, In parecchi musei e altro e' spesso vietato fare foto alle "opere" per una questione di diritti sulle riproduzioni...per esempio da me a Venezia al palazzo Ducale in alcune stanze non e' possibile fare foto...se vuoi ti compri le cartoline.....anche alle grotte Giganti a Trieste e altri posti....non so' se pero' una fiera rientri in questo caso......
secondo me sì se lui è il creatore ed il proprietario delle stesse
Credo dipenda dal regolamento della Fiera. Se fai caso alle esposizioni ci sono i classici cartelli di divieto (di fumare, animali...) e c'è anche il divieto di utilizzare macchine fotografiche o videocamere.
In pratica l'Ente Fiera non vuole che fai foto xchè poi ti vorrebbe vendere quelle fatte dal fotografo ufficiale.
Legalmente non saprei dirti che valore ha un divieto simile. Ovvero anch'io posso scrivere un cartello "strada privata divieto di accesso": il punto è che se non confortato da precisa norma di legge, di fatto, quel cartello non vale una cicca...!!!
Fl@
no, senza il permesso del proprietario non puoi fotografare uno stand come non puoi fotografare la vetrina di un negozio e ci sono degli ottimi motivi.
mi spiego , neglia anni 70 - 80 erano i giapponesi a copiare ora sono i cinesi
e i danni ad un'azienda possono essere seri.
negli anni 70 - 80 i miei avevano una ditta di abbigliamento di lusso per bambini e relativo negozio in centro, spesso venivano giapponesi armati di macchine foto e non si dava il permesso di fotografare, se lo facevano lo stesso si chiamavano i vigili che sequestravano la macchina, alla fine i giapponesi entravano ,compravano 10 milioni di lire in abiti, chiedevano le forbici, li sfregiavano sotto i nostri occhi e li facevano impacchettare, questo era un metodo dei giapponesi per dimostrare in dogana che l'abito era usato e quindi non tassabile da oneri doganali.
Alcuni anni dopo una società giapponese fece un contratto di distribuzione del marchio in giappone.
Gli emirati arabi invece disponendo di molti più soldi non volevavno nemmeno sapere prezzo o vedere la nuova collezzione ne prendevano un tot per tipo e taglia e mandavano l'aereo privato a ritirare.
Come puoi ben capire dietro una foto apparentemente innocente possono nascondersi interessi molto forti.
lele,io non la penso come te,per il motivo che se uno vuole difendere dei propri interessi lo deve fare in modo corretto ,quindi secondo dei criteri legali.
il divieto deve essere esposto per essere valido,altrimenti potrebbe essere un divieto arbitrario.
funziona un po' come la selezione all'ingresso di una discoteca. se mi mettono un bel cartello con scritto che con le scarpe da ginnastica non ci posso entrare allora sono costretto ad attenermi al regolamento,altrimenti sono obbligati a farmi entrare.
io sono liberissimo di fotografare una vetrina,un bar,un monumento se non ci sono divieti. sono tutte strutture/locali ad uso pubblico.
la cosa che non posso fare senza autorizzazione e' fotografare la signora che stende le sue mutandone sul balcone,quella e' violazione della privacy.
giangi1970
21-08-2007, 08:58
awake, Sul balcone si che la puoi fotografre.....pervertito.....se fosse protetta in modo da non essere visibile da tutti allora e' violazione.....
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